cafelab

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Posizionare case mobili, roulotte, camper, al suolo senza titolo edilizio è sempre reato
è quanto emerge dalla sentenza della Terza Sezione Penale della Cassazione del 28 agosto 2019, n. 36481

La Corte ribadisce che si configura il reato di costruzione edilizia abusiva l'installazione, senza permesso di costruire, di strutture mobili quali camper, roulotte e case mobili, anche se prive di corrente elettrica, gas, sistema fognario o allaccio idrico e provviste di ruote e/o gancio da traino.

Nel caso in oggetto i giudici hanno accertato che l'opera, anche se potenzialmente mobile e precaria, era fissata al terreno attraverso tubi telescopi posizionati alla base ed era corredata da una terrazza, da cui hanno desunto, per logica che fosse destinata a soddisfare esigenze abitative di carattere duraturo, come tra l'altro dimostrato dal fatto che dal momento dell'installazione de fabbricato (settembre 2014) fino al giugno 2015 la casa mobile era rimasta in maniera stabile e perdurante sul fondo dell'imputata.

In considerazione delle dimensioni e della tipologia del manufatto (42 mq) non è stata neppure riconosciuto il reato come di lieve entità

Collocare una "casa mobile" senza permesso di costruire è possibile solo all'interno di una struttura ricettiva all'aperto per la sosta ed il soggiorno, occasionale e limitato nel tempo, di turisti

fonte
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Sentenza abbastanza curiosa. Vero che par di capire fosse una struttura ormai non più “mobile”, ma il criterio è opinabile.
A quella stregua il proprietario che ricovera la propria roulotte o camper in giardino sarebbe sanzionabile?
 

cafelab

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Beh, una cosa è parcheggiare il camper un'altra è piazzarlo su una piazzola fatta apposta con la veranda perennemente aperta

leggendo la sentenza una delle tesi della difesa era proprio quella, ma i giudici gliel'hanno rigettata

"i giudici di merito hanno accertato che l'opera, seppur potenzialmente mobile e precaria, era fissata al terreno attraverso tubi telescopi posizionati alla base del terreno ed era corredata, nella parte esterna, da una terrazza con parapetti e una pavimentazione in mattino, da ciò logicamente desumendo che era destinata a soddisfare esigenze abitative di carattere duraturo, come tra l'altro dimostrato dal fatto che dal momento dell'installazione de fabbricatol (settembre 2014) fino al giugno 2015 la casa mobile era rimasta in maniera stabile e perdurante sul fondo dell'imputata."
 

Jan80

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Il dpr 380/01 è sempre stato chiaro su questo e conosco solo sentenze che vanno nella stessa direzione. Ne ricordo una nella quale lo stato alterato dei luoghi in maniera permanente era stato accettato tramite il posizionamento di piastrelle a terra che formavano camminamenti dall'ingresso della roulotte ad altri immobili.
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Però non mi torna che emerga la roulotte coi camminamenti e non si vedano interi quartieri abusivi. E che non vengano espropriati al nascere
" vuolsi così colà dove si puote......"
Il proprietario della roulotte è solo, come la vecchietta di amatrice, appena si sono mossi i media è andato tutto a posto.
Per evitare la demolizione degli oggetti abusivi nella valle dei templi, sposteremo i monumenti.
E noi continuiamo ad arrovellarci per una finestra spostata.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Non sono sicuro che volessi scrivere quello che hai scritto:
- io erroneamente la attribuisco a Churchill
- la tradizione erroneamente la attribuisce a Stalin
... ma allora di chi è? 😕

Io sapevo che era di Churchill, e così riportano le fonti più qualificate. In Internet però è prevalentemente (ed erroneamente, a mio avviso) attribuita a Stalin.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Oh al contrario, volevo dire esattamente quello che ho detto :^^:
In particolare una delle attribuzioni a Stalin, di cui non risultano però riscontri affidabili, è in risposta a Churchill durante la conferenza di Teheran del 1943.
La figlia di Churchill sostiene di aver sentito dire qualcosa del genere da Stalin a Berlino subito dopo la guerra.

La frase si trova in diverse versioni in alcuni romanzi a partire dal 1925.

Non è che sia uno studioso di Stalin, leggo da Wikiquote in inglese 😊
 

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