IL TRUCE

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Agente Immobiliare
Ma tu non prendi le misure Truce! Tu offri un pacchetto completo assieme a tuoi collaboratori, e poi lavori con leggi diverse, fuori dall'Italia.
Eh a volte si erra…
In questi tempi sono stato più Romano e Fiorentino di Voi…
Toccata e fuga…certo..ma pur sempre Via Ripetta e Viale Michelangelo.
Un vezzo ormai….generosamente concessomi.
Vi parlavo di una eredità complessa ma..era un post complesso…e si sa che “” non è mica il lavoro del mediatore”.. on che fosse troppo complesso.
Già’.
Saluto che non vorrei destabilizzare nessuno al mattino presto…che semmai le “leggi diverse “ fossero applicate ..e come farebbero i “mediatori” ed i “nuovi” ?
GIAMMAI!!
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ormai va di moda dire che tutto deve essere responsabilità del mediatore
Ma non necessariamente.
Però è chiaro che nella procedura di compravendita c'è un buco legato all'urbanistica, e che questo buco sia spesso aiutato, se non causato, dalla lentezza degli uffici tecnici pubblici, e che è risolvibile come è stato fatto in Toscana e parte dell'Emilia.
Magari si può sfruttare la cosa per indirizzare la discussione in una direzione che aggiunga valore all'intervento dell'agente immobiliare.
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
E questo sarebbe anche giusto se:
1) L' AdE in marzo ha deciso che anche gli AI possano ( se autorizzati) accedere alle planimetrie catastali, Chiesto informazioni a Sister, mi avvertiranno quando sarà possibile.
2) Sta scritto che " chiunque può visionare i documenti inseriti in una pratica edilizia" all' osservazione " Io sono chiunque" mi è stato negato l' accesso per la mancanza di delega
3) Un venditore ( Ingegnere ) mi ha sostenuto a sfinimento che lui era in regola perchè il notaio precedente aveva rogitato, nel 1991: Il rogito, per forza, doveva servire quale attestazione di rispondenza
4) Un Notaio di Reggio Emilia, e giustamente, inseriva in atto una frase che a senso suonava così : il Notaio non ha l' incarico, il tempo, la competenza per verificare i documenti depositati in comune per cui il rogito non costituisce certificato di rispondenza.
5) Personalmente ho passato tre giornate in un comune a sfogliare tutti i libri di protocollo dal 1970 a oggi per ricostruire una pratica edilizia. Ho trovato concessione, varianti, abitabilità, tutto meno la pratica.
Come farà un AI magari diplomato ragioniere (39/89) a controllare la rispondenza dell' immobile se tutte le vie per accedere alla fonte delle informazioni gli sono precluse?
In un vecchio post si sosteneva che il droghiere vende la sua merce ma è il produttore che ne garantisce la qualità.
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
E questo sarebbe anche giusto se:
1) L' AdE in marzo ha deciso che anche gli AI possano ( se autorizzati) accedere alle planimetrie catastali, Chiesto informazioni a Sister, mi avvertiranno quando sarà possibile.
2) Sta scritto che " chiunque può visionare i documenti inseriti in una pratica edilizia" all' osservazione " Io sono chiunque" mi è stato negato l' accesso per la mancanza di delega
3) Un venditore ( Ingegnere ) mi ha sostenuto a sfinimento che lui era in regola perchè il notaio precedente aveva rogitato, nel 1991: Il rogito, per forza, doveva servire quale attestazione di rispondenza
4) Un Notaio di Reggio Emilia, e giustamente, inseriva in atto una frase che a senso suonava così : il Notaio non ha l' incarico, il tempo, la competenza per verificare i documenti depositati in comune per cui il rogito non costituisce certificato di rispondenza.
5) Personalmente ho passato tre giornate in un comune a sfogliare tutti i libri di protocollo dal 1970 a oggi per ricostruire una pratica edilizia. Ho trovato concessione, varianti, abitabilità, tutto meno la pratica.
Come farà un AI magari diplomato ragioniere (39/89) a controllare la rispondenza dell' immobile se tutte le vie per accedere alla fonte delle informazioni gli sono precluse?
In un vecchio post si sosteneva che il droghiere vende la sua merce ma è il produttore che ne garantisce la qualità.

Probabilmente il notaio non ha una turbo S
 

-csltp-

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ma non necessariamente.
Però è chiaro che nella procedura di compravendita c'è un buco legato all'urbanistica, e che questo buco sia spesso aiutato, se non causato, dalla lentezza degli uffici tecnici pubblici, e che è risolvibile come è stato fatto in Toscana e parte dell'Emilia.
Magari si può sfruttare la cosa per indirizzare la discussione in una direzione che aggiunga valore all'intervento dell'agente immobiliare.

Un agente immobiliare non ha le competenze per fare questo lavoro.

Per verificare la corrispondenza bisogna saper leggere la documentazione e prendere le misure in loco. Mai visto qualcuno che lo faccia.

È nostro compito obbligare il cliente ad avvalersi di un tecnico?

Lo faccia chi di dovere…
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Come farà un AI magari diplomato ragioniere (39/89) a controllare la rispondenza dell' immobile se tutte le vie per accedere alla fonte delle informazioni gli sono precluse?
Guarda che nella sentenza è detto chiaramente che il mediatore non ha nè le competenze nè la responsabilità delle verifiche, ma che deve informare il cliente della eventuale mancanza di verifiche, insistendo soprattutto sull'esistenza o meno dell'abitabilità.
La sentenza parla di tecnici all'uopo, come è giusto e doveroso.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E questo sarebbe anche giusto se:
1) L' AdE in marzo ha deciso che anche gli AI possano ( se autorizzati) accedere alle planimetrie catastali, Chiesto informazioni a Sister, mi avvertiranno quando sarà possibile.
Ciò non significa che l'AI si debba mettere col metro in mano a misurare.
3) Un venditore ( Ingegnere ) mi ha sostenuto a sfinimento che lui era in regola perchè il notaio precedente aveva rogitato, nel 1991: Il rogito, per forza, doveva servire quale attestazione di rispondenza
Tipica ignoranza italiana (parola di Ingegnere).
4) Un Notaio di Reggio Emilia, e giustamente, inseriva in atto una frase che a senso suonava così : il Notaio non ha l' incarico, il tempo, la competenza per verificare i documenti depositati in comune per cui il rogito non costituisce certificato di rispondenza.
A volte inseriscono che non gli è stato dato incarico a lui e al tecnico di propria fiducia, anche nel resto dell'Italia.
5) Personalmente ho passato tre giornate in un comune a sfogliare tutti i libri di protocollo dal 1970 a oggi per ricostruire una pratica edilizia. Ho trovato concessione, varianti, abitabilità, tutto meno la pratica.
Come farà un AI magari diplomato ragioniere (39/89) a controllare la rispondenza dell' immobile se tutte le vie per accedere alla fonte delle informazioni gli sono precluse?
In un vecchio post si sosteneva che il droghiere vende la sua merce ma è il produttore che ne garantisce la qualità.
Non è mestiere dell'AI, che è una specie di commerciale: deve pensare ad acquisire e a vendere!
 

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