rob9970

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Salve, mi è stato richiesto da una persona che vuole locare un appartamento di mia proprietà al centro di Roma in un fabbricato edificato prima del 1934 il certificato di agibilità. Cosa devo fare per ottenerlo?
Grazie
roberto
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non esiste l'abitabilità a meno che tu non abbia fatto lavori che avrebbero richiesto un nuovo certificato.
La prima normativa edilizia risale al 1942, tutto ciò che è antecedente, a meno che non siano stati fatti lavori particolari, è da considerarsi conforme e abitabile.
 

cleopolveroni

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non è stato messo a norma dal 1934? non è possibile. quindi deve recarsi presso il suo municipio e allo sportello Edilizia chidere il riulascio dell'agibilità con unadomanda. Decorsi 60 gg di silenzio assenzo da parte del Comune l'agibilità si intende concessa ma per ritirare la copia del documento è necessario recarsi presso l'ufficio predisposto dal Comune. I tempi non saranno brevi viste le lentezze burocratiche ma armarsi di pazienza se si vuole fare le cose in regola senza incorrere in contestazioni post locative!
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se le opere eseguite non richiedono il rilascio di un nuovo certificato di agibilità perché non modificano le caratteristiche dell'appartamento (come ad esempio rifacimento impianti, pavimenti e sostituzione infissi) non è necessario fare alcunché.
 

rob9970

Nuovo Iscritto
Professionista
innanzitutto grazie per le pronte risposte...
quindi in sostanza cosa dovrei direi dire al potenziale inquilino che mi richiede copia di tale certificato? che non posso rilasciarglielo? quindi se a lui serve per ottenere un finanziamento sarebbe un bel problemino....
bye!
 

niki68

Membro Ordinario
Professionista
Riporto quanto scritto da un altro forum e che prende spunto da un libro per quanto riguarda l'abitabilità ante 1934:

"La comparsa nel nostro ordinamento di un controllo di natura pubblicistica sui requisiti di salubrità degli edifici a destinazione residenziale risale all’art. 39 della L. 22 dicembre 1888 n. 5849, in seguito trasfuso nell’art. 69 del r.d. 01 agosto 1907 n. 636, il quale statuì che “le case di nuova costruzione, od in parte rifatte, non possono essere abitate se non dopo l’autorizzazione del sindaco”, determinando altresì le modalità di rilascio del provvedimento.

L’art. 221 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie (r.d. n. 1265/1934) operò una mutazione terminologica non incidente sulla natura autorizzatoria dell’atto (“autorizzazione del podestà”), prevedendo quali condizioni del rilascio la conformità della costruzione al progetto approvato, il prosciugamento dei muri, l’assenza di altre cause di insalubrità. "

Personalmente, nell' ambito lavorativo, l'abitabilità più vecchia che abbia visto risale al 1934.

Saluti
 

cleopolveroni

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mI CHIED O SE PRIMA D'ORA NON L'AVESSE MAI locato. per togliersi ogni scrupolo e far avere un certificato al suo inquilino si rechi al Municipio e alla Asl che faranno le opportune verifiche e le rilasciano un documento da esibire all'inquilino se questi ha assolutamente biogno del documento. Se la mancanza di tale documento pregiudica lalocazione lei si troverebbe sempre con lo stesso problema e perchè dovrebbe creare problemi al suo inquilino per una questione che lei puo risolvere?
saluti:
 

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