brina82

Membro Storico
Professionista
Guardate che voi confondete l'abitabilità - che è una pratica tecnica - con la salubrità, che è tutt'altro.

In teoria la prima dovrebbe implicare la seconda... Ricordo che un tempo, quando l'Italia funzionava certamente meglio (fino ad inizio anni '80), vi era un ufficio igiene comunale con degli ispettori che andavano a fare i sopralluoghi per il rilascio dell'abitabilità, appurando che le pareti fossero asciutte ecc. ecc. Poi sono nate le USL e questi tecnici sono confluiti in esse, e a poco a poco tale servizio (che appunto era comunale) è sparito.

Può succedere, per es. che un immobile che possieda il certificato, si riveli pieno di muffa o con infiltrazioni...e, al contrario - come accade praticamente sempre - che uno che non lo possieda, sia perfetto.

Sì, per questo l'agibilità è diventata una presa in giro.

Se nel rogito si dichiara che sei consapevole che l'immobile non ha certificato di agibilità, non potrai chiedere la riduzione del prezzo, non potrai agire in giudizio per ottenere la risoluzione del contratto a causa della mancata agibilità, e non potrai farti risarcire eventuali danni.

Non è proprio così, che io sappia: nel caso in cui si dichiara che manca tale certificato, non è che la palla passa in mano direttamente al nuovo proprietario, perchè qualora mancasse un requisito essenziale per l'ottenimento dello stesso, il vecchio proprietario è comunque responsabile. Se ad esempio manca il collaudo statico e per qualche cavillo la struttura non è proprio collaudabile, il nuovo proprietario potrà rivalersi nei confronti del vecchio (che io sappia).
 

Manovale

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dobbiamo dare una risposta certa alla domanda " Perchè manca il certificato di abitabilita? "
Dove ci possono dare una risposta certa, esauriente e non esaurita è l' ufficio tecnico comunale.
Le variabili sono: Il complesso è totalmente abusivo
Il complesso è totalmente legale ma Il costruttore non ha mai fatto la richiesta
Il comune, in presenza di richiesta, non l' ha mai rilasciata
Se il comune l' ha rilasciata nessuno l' ha ritirata
Il progettista ( o chi per lui) ha fatto u' autodichiarazione. ( eravamo agli albori ma esisteva)
Gli altri condomini non sanno di non averla ma non se ne interessano.
" e il motivo trainante di quella canzoncina " La fiera dell' Est"
Prima di scatenare un putiferio e magari prenderci qualche denuncia per procurato allarme
Mandiamo qualcuno competente a rovistare negli archivi Comunali,
magari con tuta e guanti come è successo a me.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
No guarda, l'abitabilità /agibilità è obbligatoria su tutto il territorio nazionale dal 1938..... Poco importa se a Roma o a Chiavasso no l'abbiano mai richiesta..... La legge è legge e il tecnico asseveratore queste cose le dovrebbe sapere almeno dal 1985/86! Per il mio modesto parere, non procederei rischiando migliaia e migliaia di euro in causa a fronte di poche centinaia, maledette e subito.... Fai tu!
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Non è proprio così, che io sappia: nel caso in cui si dichiara che manca tale certificato, non è che la palla passa in mano direttamente al nuovo proprietario, perchè qualora mancasse un requisito essenziale per l'ottenimento dello stesso, il vecchio proprietario è comunque responsabile. Se ad esempio manca il collaudo statico e per qualche cavillo la struttura non è proprio collaudabile, il nuovo proprietario potrà rivalersi nei confronti del vecchio (che io sappia).

Io penso che se nel rogito scrivi che "manca il certificato di agibilità, che il venditore non è a conoscenza del fatto che l'immobile abbia i requisiti per ottenerlo, e che di ciò si è tenuto conto nella determinazione del prezzo", poi non puoi rivalerti.

Tutto dipende da come viene impostato il rogito e da cosa si richiama abbia costituito requisito essenziale per la determinazione del prezzo.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Al momento, l'orientamento della magistratura verte sul fatto che un immobile viene venduto dichiarandone perlomeno la funzione. Se si tratta di residenziale, per esempio, questo deve avere la cosiddetta abitabilità sostanziale, anche se sprovvisto di agibilità così come dichiarato nel rogito. La mera dichiarazione nell'atto non mette al riparo il venditore dall'aver venduto "aliud pro alio" .
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E allora che senso ha tenerne conto nella determinazione del prezzo?

L'acquirente potrà pure rivalersi, ma poi si rivale anche il venditore, basta specificare nel rogito la percentuale di sconto che l'acquirente ha spuntato a causa della mancata agibilità (esempio: "Si dichiara che sul prezzo dell'immobile è stato concesso il 5% di sconto a causa della mancanza del certificato di agibilità") cosicché se l'acquirente si rivale, anche il venditore si rivale revocando lo sconto!!

Poi se la vedono tra avvocati!
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Ma si rivale di cosa? Il venditore al massimo farà eseguire lavori di adeguamento alla normativa inerente la prima presentazione dell'abitabilita' se non vorrà avere noie al riguardo..... Ma come spesso accade non frega nulla, basta vendere, quindi....
 
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