Buonasera a tutti e grazie di avermi accettato. Vi spiego in breve il mio problema a Luglio mia mamma ha firmato con una società un compromesso per acquisto di un'appartamento nel mio condominio, con una caparra di 25.000 euro, Entro il 30 settembre da compromesso doveva rogitare ma così non è avvenuto perché il 6 ottobre ci siamo recati dal notaio, noi, la società di ristrutturazione e la propietario dell'appartamento, la società invece di fare atto con la proprietaria e poi a mia madre ha girato il compromesso a mia madre e il notaio giustamente si è rifiutato di fare l'atto... Dovremmo farlo questa settimana se il documento va bene.... La mia domanda è visto che sul totale del compromesso c'è la cifra di 70.000 euro togliendo i 25 di caparra rimarrebbe 45 di cui 25 alla proprietaria come saldo dell'appartamento e 20 alla società di ristrutturazione per i lavori di ristrutturazione tra altro fatti male e a loro gusto... Volevo chiedere visto che la fattura dei lavori della società è stata datata anticipatamente al rogito di mia mamma... Mia mamma e tenuta a corrispondere il pagamento o non essendo propietaria dell'immobile quando sono stati fatti i lavori può rifiutarsi? Visto che la società non ci ispira molta fiducia... Attendo una vostra risposta o se potete dirmi a chi ci possiamo riferire... Grazie buona serata Luis