brina82

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Buonasera, alcuni miei parenti stanno vendendo un terreno, avendo sottoscritto un preliminare con la classica frase che "la società x promette di accettare di acquistare, per sè o per persona da nominare, il terreno di cui al foglio 1 mappale 1...." (solamente questa frase, non è specificato altro, se entro una data x, a rogito ecc.).

Ora, i miei parenti sono stati contattati per firmare un "foglio" dal titolo "autorizzazione di cui all'ex art. 1406 c.c." in cui è indicato che accettano la cessione del preliminare dalla società x alla società y; ancora non sono andati a firmare.

1) Nel contratto è indicata solamente la frase di cui sopra.
2) Non è chiaro se la cessione sarà a titolo gratuito oppure no, e anche in questo foglio da firmare non è indicato.

Vorrei capire innanzitutto se ci si possa opporre al fatto che subentri la società y o che armi abbia il venditore per "difendersi" oppure opporsi, e nel caso, se potesse chiedere somme di denaro in virtù di tale concessione.

Voglio dire: anche il "curriculum" di chi acquista conterà in una compravendita oppure no? A parità di condizioni, potrei aver scelto la società x poichè, poniamo, è in essere da 30 anni e quindi è sinonimo di serietà, mentre la società y potrebbe essere stata costituita l'altro ieri e potrebbe non starmi bene? (Esempio, per capire se io debba accettare per forza oppure no)

Ma il vero nocciolo della questione è che i venditori vorrebbero far cambiare alcune parti del contratto che, facendo alcune riflessioni (ignorate inizialmente), non piacciono.

Che armi ci sono secondo voi per trattare?

Perchè vi è la dicitura "per sè o persona da nominare" se poi loro chiamano i venditori a firmare/accettare?

Grazie.

PS il contratto è stato scritto dal legale dei promissari acquirenti e verificato/corretto/integrato dal legale dei promittenti venditori. Tuttavia leggendolo non mi sembrano dei maghi del diritto immobiliare, e anche avendoci parlato.
 

Miciogatto

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Privato Cittadino
Un conto è la persona da nominare al rogito (frase praticamente sempre presente nelle proposte/preliminari) un conto è autorizzare la cessione del preliminare.

Evidentemente vogliono cedere il preliminare a titolo oneroso (o riservarsi questa possibilità) e non ci avevano pensato prima.

A che prezzo vogliono cedere al venditore non deve interessare visto che il prezzo a lui spettante è già stato concordato e sottoscritto.


Poi se volete usare la firma della cessione per ottenere in cambio altro è una questione di trattativa. Al momento vale quello che è stato firmato.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Evidentemente vogliono cedere il preliminare a titolo oneroso (o riservarsi questa possibilità) e non ci avevano pensato prima.
Il foglio da firmare io l'ho visto: è solamente scritto che si cede il preliminare da società x a y, senza specificare altro. Quindi andrebbe specificato, se a titolo oneroso e quindi accettato dal venditore?

Potrebbe anche essere che non lo sappiano e che quindi neppure sta volta lo abbiano scritto... Oppure semplicemente lo cedono gratuitamente. Andrebbe quindi accettato il cambio ad azienda y, anche se gratuitamente?
Un conto è la persona da nominare al rogito (frase praticamente sempre presente nelle proposte/preliminari) un conto è autorizzare la cessione del preliminare.
Perdonami, potresti spiegarmela meglio questa?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Sono due diverse disposizioni del cc.

1401 riserva di nomina (è già scritto nel contratto firmato). La riserva di nomina serve solo a fare subentrare altri nel contratto, no cessione.

1406 cessione del preliminare (deve essere autorizzata dall'altra parte, perciò vogliono la firma)
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Quindi andrebbe specificato, se a titolo oneroso e quindi accettato dal venditore?
No, la cosa non riguarda il venditore, che ha accettato di vendere ad una cifra x , e quella riceverà anche dal cessionario.
Andrebbe quindi accettato il cambio ad azienda y, anche se gratuitamente?
Non è obbligatorio acconsentire, ma non vedo il motivo per non farlo ( a meno di non aver ricevuto caparra, o di averla ricevuta bassa, e quindi temere che il cessionario possa non rispettare il contratto perché meno affidabile o non noto).


Perdonami, potresti spiegarmela meglio questa?
Mi permetto di aggiungere che sono due “strumenti” diversi, che permettono di raggiungere obiettivi diversi.

Con il primo, è solo al rogito (o poco prima) che il promittente acquirente sostituisce a se un terzo: quindi non sa fino alla fine se il terzo sarà veramente disponibile e interessato, ma anche il terzo non ha certezze fino a quel momento, e non può pianificare .
Per il venditore non cambia nulla, riceve i soldi promessi nel momento previsto, e stop.

Con il secondo, cedente e cessionario possono regolare i loro rapporti in anticipo, e anche concordare un prezzo per la cessione.
Proprio perché il cessionario potrebbe essere meno affidabile del cedente, serve l’assenso del venditore.

Nulla viete di provare a chiedere un prezzo o una modifica contrattuale per acconsentire alla cessione. Provare non equivale a riuscire.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Sono due diverse disposizioni del cc.

1401 riserva di nomina (è già scritto nel contratto firmato). La riserva di nomina serve solo a fare subentrare altri nel contratto, no cessione.

1406 cessione del preliminare (deve essere autorizzata dall'altra parte, perciò vogliono la firma)
Ho capito. Quindi diciamo che loro potrebbero benissimo portare a rogito quest'altra società e andrebbe bene; quindi una cessione non avrebbe senso se non fosse a titolo oneroso. A questo punto immagino che firmando quel foglio si autorizzebbe la cessione in generale, quindi ANCHE a titolo oneroso.

Grazie.

Proprio perché il cessionario potrebbe essere meno affidabile del cedente, serve l’assenso del venditore.

Nulla viete di provare a chiedere un prezzo o una modifica contrattuale per acconsentire alla cessione. Provare non equivale a riuscire.
Ok quindi dando per scontato che lucreranno sulla cessione, non ci sarebbe nulla di male richiedere un prezzo per autorizzare a cedere.

Tuttavia potrebbe bastare la modifica contrattuale con riferimento alla parte che si vuol modificare poiché "non piace".
 

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