Mike65

Nuovo Iscritto
Professionista
Buongiorno,
avrei il seguente quesito da sottoporre.
Sono proprietario di un lotto di terreno di 700 mq di cui 600 mq in zona C con indici 0.50mc/mq e 100 mq in zona E.
Limitrofo al mio terreno un confinante ha 600 mq tutti in zona C.
Il confinante tuttavia si trova in prossimità di una autostrada con vincolo di inedificabilità a 25 metri dalla stessa: pertanto dei 600 mq a disposizione solo 50 mq si trovano al di fuori di questa fascia.

Ora la tipologia di zona C in questione prevede un indice di 0.5mc/mq ed un lotto minimo di 1000 mq.
Stante così le cose ne luì ne io saremo in grado di edificare, visto che non raggiungiamo il lotto minimo.
Pertanto ho avanzato una proposta di acquisto del suo terreno, ma lui mi ha detto di non essere interessato alla vendita visto che il suo terreno lo sfrutta per posteggio.
Visto che lui non potrà mai costruire nel suo lotto visto il vincolo di inedificabilità dovuto alla vicinanza dell'autostrada , e visto che non sembra sua intenzione vendermi il terreno, può in alternativa vendermi i suoi diritti ad edificare?
Cioè posso raggiungere il lotto minimo di 1000 mq con un accordo scritto in cui lui cede i suoi diritti ad edificare e rimane proprietario dell'area?
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Si lo puoi fare, si tratta di un atto di cessione di volumetria.
Dovrete però andare insieme in Comune per sottoscrivere la convenzione che vincola i terreni all'esecuzione dell'intervento perché la realizzazione del fabbricato vincola entrambi i terreni.
Parla però con un notaio per una eventuale rivendita futura, in modo che non coinvolga il terreno adiacente.
 

Mike65

Nuovo Iscritto
Professionista
Grazie sempre gentilissimo e competente.
Quindi da quello che ho capito con la convenzione da stipulare tra me e lui da una parte ed il Comune dall'altra lui con l'espressa rinuncia di utilizzare il suo terreno a fini edificatori dovrebbe consentirmi di raggiungere il lotto minimo ed in più mi consentirebbe di effettuare maggiore cubatura.
Magari faccio un salto in Comune e vitengo informati.
Grazie ancora.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
La sostanza è questa.
In pratica viene vincolato il lotto minimo (in questo caso 1200 mq), poi dove fisicamente viene costruito il fabbricato al Comune non compete; quindi tu costruirai il fabbricato sul tuo lotto e monetizzerai la volumetria acquistata, il tuo vicino si troverà un terreno privo di capacità edificatoria.
Senti anche un notaio.
 

akaihp

Membro Attivo
Professionista
La sostanza è questa.
In pratica viene vincolato il lotto minimo (in questo caso 1200 mq), poi dove fisicamente viene costruito il fabbricato al Comune non compete; quindi tu costruirai il fabbricato sul tuo lotto e monetizzerai la volumetria acquistata, il tuo vicino si troverà un terreno privo di capacità edificatoria.
Senti anche un notaio.

Concordo e aggiungo

Senti nell'ordine:
un professionista tecnico (arch, ing)
l'ufficio preposto del Comune (sportello unico teoricamente)

Il notaio direi solo in seconda battuta. L'atto è un atto di asservimento, normalmente il Comune ha già delle bozze pronte e spesso pretende che tutti gli atti vengano stipulati sulla falsariga di quelli predisposti.
Vedi quali sono i costi dell'intervento, valuta il piano economico e le ricadute sulla redditività dei terreni e poi proponi una offerta compatibile al tuo confinante.

Valuta anche lo sfruttamento delle superfici ed eventuali cessioni e/o superfici con destinazioni vincolate in seguito al progetto che possano inficiare l'uso della parte inedificata (ad es. superfici drenanti/filtranti).
 

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