buon giorno a tutti, ho questa domanda:
ho venduto un immobile con l'attivita commerciale, inizialmente era tramite un'agenzia immobiliare ,l'agenzia ci ha portato dalla sua commercialista a fare i preliminari, a momento di firmare i preliminari l'ho pagato anche il provvigione all'agenzia, alla scadenza dei preliminari acquirente non ha potuto concludere per motivo economico quindi decide di vendere i preliminari alla societa' nuova della moglie dell'agente della agenzia (la societa' non centra niente con l'agenzia), quindi alla fine abbiamo concluso l'affare con questa societa', ma dopo un mese mi arriva la avviso di parcella della commercialista, io devo pagare la parcella di questa commercialista? ringrazio chi mi puo' aiutare.
Il quesito appare un po' oscuro:
Devi vendere il tuo immobile e la tua attività commerciale (ragione o denominazione sociale? tanto per sapere se si tratta di società di persone o di capitali). A questo punto incarichi agenzia immobiliare, la quale trova potenziale acquirente sia per l' immobile, sia per l' attività commerciale. Per determinate ragioni, a noi ignote, necessita la presenza del commercialista. Il possessivo "sua" è irrilevante. Il commercialista è un libero professionista, quindi non è di proprietà di nessuno, ma svolge l' incarico che gli viene affidato. "Entrare" in uno studio professionale, è notorio, comporta degli oneri. Appare strano che un imprenditore, quale tu sei, non abbia chiarito subito il dubbio da me rilevato. Poi passate alla stesura del preliminare. Dove è scritto che un venditore che abbia incaricato agente immobiliare non possa avvalersi di altro professionista per la stesura del preliminare, inoltre nel tuo caso, trattandosi di cessione d' azienda, pare opportuna la scelta del commercialista. Successivamente il promittente acquirente, per problematiche per Te irrilevanti, decide di non procedere con l' acquisto e cede il contratto. Anche qui è palese la tua volontà. Se tu non avessi voluto vendere alla società della moglie dell' agente eri liberissimo di farlo e comumque, qualora il primo acquirente fosse divenuto inadempiente, tu avresti potuto avvalerti delle "armi" che concede la Legge ed il contratto sottoscritto, per far valere i tuoi diritti. Penso che il promittente acquirente avesse, nell' occasione della sottoscrizione del contratto preliminare, versato caparra confirmatoria. Firmato il preliminare hai pagato la provvigione all' agenzia. Ovvio il compito dell' agente immobiliare era terminato con la sottoscrizione del preliminare. Preciso che il compito dell' agente immobiliare è solo quello di mettere in contatto due parti o più parti per la conclusione di un affare..., salvo diversi accordi.
Concluso l' affare, con il nuovo acquirente, il commercialista chiede il pagamento della parcella per il lavoro svolto a tuo favore.
A mio giudizio, visto anche il tuo comportamento, pare, il commercialista, essere legittimato a chiedere a te la parcella.
Saluti
Smoker