Chiarimenti su Condizione sospensiva

[Monica.b]

Grazie per avermi risposto, Key! In realtà, per ora conosco solo la positività dell'analisi finanziaria e della perizia sull'immobile. Non vorrei che si stufasse in attesa della delibera, visti i tempi sempre dilatati..

 

[Key]

Ma che banca hai scelto?
Certo gli scoccia.

 

[Monica.b]

Banca Intesa...

 

[Key]

Beh allora il venditore sta tranquillo.
Gli conviene aspettare.
Se ricordo bene Banca Intesa manda tutto a Bologna per l'approvazione mutui,finanziamenti.
E' molto burocratica,però è ok.

 

[Avv Luigi Polidoro]

A rigore, ritenendo che la predetta clausola abbia natura sospensiva, potresti pretendere la concessione del finanziamento per poi stipulare.
Dal punto di vista pratico, però, se ho ben capito:
1) la banca è disponibile a concedervi il finanziamento vista la vostra situazione reddituale;
2) ha completato positivamente la perizia;
rimane un ultimo step: la verifica della libertà dell'immobile da pesi e vincoli. Il mutuo non verrà concesso soltanto qualora sull'immobile fossero presenti gravami e, in questo caso, la mancata stipula deriverebbe da responsabilità del venditore (trattandosi di gravami non comunicati in fase di proposta).
Si potrebbe quindi anche stipulare il preliminare, caso mai prevedendo un allungamento del termine per il rogito (Banca Intesa non è molto celere, mi dicono).
Per quale ragione avete previsto la stipula del preliminare dopo la concessione del finanziamento? Una volta ottenuto il finanziamento potreste rogitare direttamente. Ci sono forse diverse esigenze (ad es. il venditore che ha bisogno di più tempo per lasciare casa).

 

[Monica.b]

Buongiorno Avvocato Polidoro,
È stato il consulente della banca a suggerirmi che sarebbe meglio aspettare la delibera, prima di fare il compromesso. Quindi, secondo lei, anche in assenza della delibera del mutuo potrei farlo? Ció significherebbe, pertanto, consegnare il restante 15% (18.000 euro) dell'anticipo promesso in sede di proposta d'acquisto. A questo punto potrei chiedere di inserire, nel compromesso, la clausola sospensiva in base alla quale, se non dovessero concedermi il mutuo per ragioni non imputabili a me, io riavrei la mia intera caparra Se, invece, non dovessi ottenere il finanziamento per ragioni che dipendono da me allora perderei unicamente il primo assegno di 5.000 euro consegnato in sede di proposta d'acquisto, a titolo di caparra confirmatoria (e ció per via della scadenza della prima clausola sospensiva, in oggetto del mio primo post, la quale era stata fissata in data 13/12/2015), e il restante 15% mi verrebbe riconsegnato?
Spero di non aver scritto in maniera troppo confusionaria! ammetto che sto iniziando a dare un po' i numeri
Grazie mille in anticipo per le risposte!

 

[Avv Luigi Polidoro]

Ribadisco che, se lei vuole muoversi nella massima serenità, può pretendere che la stipula del preliminare avvenga dopo il finanziamento. La clausola della proposta le permette ciò.
Ipotizzavo la stipula del preliminare anche in questo momento per snellire la trattativa e nella convinzione che ormai il rischio di mancata concessione del mutuo fosse sostanzialmente inesistente.
Se però il consulente della banca, che ben conosce le dinamiche interne all'istituto, le ha consigliato di attendere la delibera, allora segua il suo consiglio avvalendosi della sospensiva: significa che non vi è ancora certezza in merito alla concessione del finanziamento.
In via alternativa potreste stipulare il preliminare riportando la sospensiva circa la concessione del mutuo: certo è che significherebbe versare altro denaro alla parte venditrice.

 

[Monica.b]

Purtroppo, la clausola sospensiva che era stata inserita sulla proposta é giá scaduta il giorno 13 dicembre, pertanto, da quanto letto nei post precedenti, non sono piú coperta...

 

[Bagudi]

Mandi una comunicazione scritta alla parte venditrice e all'agenzia, avvisandoli del buon fine dei due step per il mutuo e avvertendo che sarà firmato il preliminare alla delibera della Banca...

 

[Monica.b]

Grazie mille signora Bagudi!