andreafa

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Mi trovo nella spiacevole situazione di dubitare sull'operato di un amministratore di condominio che mi ha detto il verificarsi di eventi smentiti seccamente dalla controparte, una ditta incaricata di un lavoro alla quale è stato poi revocato dall'amministratore.

L'amministratore mi dice che la ditta voleva un compenso superiore rispetto a quello pattuito perché si è resa conto che non ci sarebbe rientrata economicamente, la ditta smentisce e afferma di aver fatto presente all'amministratore che avrebbe differito i tempi realizzando subito quelli urgenti e dopo alcune settimane quelli meno urgenti.

L'amministratore avrebbe risposto che necessitava di un consulto con i condòmini.

Il consulto non c'è mai stato e dopo quasi due mesi mi avvisa che ha affidato i lavori alla ditta "condominiale" per il motivo sopra esposto.

Domanda:
L'amministratore, in quanto rappresentante del condominio, è obbligato, se fatta richiesta, a fornirmi copia della corrispondenza intrattenuta con la prima ditta assegnataria per giustificare quanto sostenuto (ovvero che è stata la ditta a volere un importo superiore a quello inizialmente richiesto) oppure sarebbe solo una cortesia?


Grazie
 

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