ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Solo che lui non parla di mediazione, non sa nemmeno cosa sia :)
Secondo me lo sà eccome ... se non medi una trattativa non la chiudi
Secondo me Pyer è meno ipocrita di tanti altri che sfoderano l'aureola ma in realtà pensano al proprio profitto

Lui è un mandatario, non sa cosa significa mediare, come la maggioranza di quelli che lavorano con incarico.
In questo caso mandatario a titolo oneroso dell'acquirente ... con incarico conferitogli dal venditore
Chi ci capisce è bravo
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vedi perché in fondo mi piaci: nel bene o nel male dici le cose come stanno. Senza ipocrisia. Anche se magari non sono d'accordo. Comunque su cosa fare o non fare con il venditore, direi che molto dipende da chi è il venditore :sorrisone::sorrisone:

Rispondo a te e pure all'amico @Ponz con riferimento al suo infelice intervento.

Aldila' della falsa ipocrisia, che molto spesso si legge negli interventi postati, dai molti senatori presenti sul forum, occorre precisare a chi non lo ricorda, che la mediazione, e' libera da QUALSIASI vincolo di rappresentanza con ciascuna delle parti.

Il principio cardine ha la sua elementare ragione.

Il mediatore lavora per se'.

Anche l'incarico di mediazione con i suoi effetti giuridici, e' uno dei primi passaggi, che vengono illustrati a chi vuole intraprendere l'attivita'.

L'importanza dell'incarico, viene esplicata dal principio, perche' e' IL fondamentale dell'attivita'.

Solo dopo ed in alcuni casi, esposti alla fine, vengono tutti gli altri tecnicismi.

Non e' un caso, che di tutti questi altri tecnicismi, si riempieno la bocca numerose categorie, che con l'intermediazione, non c'entrano una fava.

Cosi' e', che si mostrano in questo contesto, i semplici tecnici, gli auto iper titolati architetti, gli arroganti avvocati e i piu' miti commercialisti.

Tutti esperti e a dir loro, capaci di stipulare i contratti, molto meglio degli intermediari.

Quando ormai i giochi sono fatti.

La mediazione e' gia' avvenuta.

Ha avuto inizio, col reperimento del cliente e poi, con il conferimento dell'incarico.

Quello che avviene dopo e' attivita' di passacarte.

Reperire e prendere gli incarichi non e' un opera semplice.

Quegli agenti che predicano che il mandato non sia fondamentale e che attendono passivamente l'acquirente, lavorando in collaborazione, con le mls, arrabattandosi in ogni modo, per evitare le fatiche di acquisire incarichi, non fanno mediazione ma fanno i passacarte.

Come quei professionisti citati sopra.

Sono piu' le vendite che gli saltano che quelle che chiudono.

Come quelli che sostengono di avere una intensa e appagante vita sessuale/sentimentale, in assenza di un vincolo con una compagna fissa.

In realta' soffrono, vivendo le loro avventure, in mezzo a rischi di proporzioni gigantesche.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
L'uscita infelice è tua @PyerSilvio che ti permetti di definire in quel modo assolutamente personale la mediazione mischiando a chi agisce come te tutti quelli che invece la intendono in altro modo, più congruo con i diritti specifici derivanti dalla parte "della mediazione" invece che dalla parte più generica "delle obbligazioni".
L'arrampicata è geniale, ma ho già risposto ampiamente, in diverse sedi sul come la penso e ho ricevuto sempre silenzi o ulteriori arrampicate mi limito a scrivere:

"DITELO AI VOSTRI CLIENTI".

e a rispondere in differita: Mediatore estinto e mandatario occulto. - Roberto Ponziani Blog

In quanto a dichiarare come lavoro, lo faccio da sempre, in chiaro, vedi :
Come lavoriamo: dall'acquisizione alla proposta d'acquisto - CasaPistoia.it
e che è una pagina che proponiamo da sempre se pur adattata agli anni e alle leggi:
Come lavora un vero Agente Immobiliare Oris group

Almeno i clienti non possono dire "non me lo avevi detto".

Se siete in grado di dire ai vostri clienti come intendete il lavoro, in modo comprensibile, sempre raggiungibile e leggibile in qualsiasi momento siamo a posto, per me nulla da dire, d'altronde la legge non ha ancora deciso davvero come e cosa è "mediazione" e i risultati si vedono.

Se poi leggo cosa molti di noi credono sia l'abusivismo, o cosa non si possa delegare e altre amene favole... stendo un velo.

Sul punto che l'agente lavora per se, siamo invece d'accordo: è l'unica cosa che lo rende davvero superpartes, perchè se punta all'affare, garantisce la massima equidistanza dalle parti, e siccome le parti concludono l'affare solo se gli pare giusto farlo... zac.

Ma non sviolina mai una precisa parte, sviolina la parte che in quel momento ha bisogno di esser sviolinata o la schiaffeggia con la realtà, quando serve.

Se sviolini solo e sempre il proprietario, sei un mandatario del proprietario, e il mandatario riscuote solo da chi sviolina in modo esclusivo.

Che poi Pyersilvio non sia ipocrita, invece concordo. :) Infatti confessa con le parole cosa è continuamente: un mandatario.
E lo fa con la meravigliosa ingenuità di coloro che sono mandatari dentro, da sempre, e quindi NON concepiscono la equidistanza, gli pare "favola" :D da tanto sono "proprietario-centrici" non hanno altra visione che non sia appunto "servo della proprietà"... però riscuotono per "mediazione" anche dall'acquirente, perchè hanno deciso il "prezzo giusto" e altre capsiate come "fare i controlli"...
Altri invece non lo ammettono così facilmente... ;)
 
Ultima modifica:

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Prendere atto, dei vari giudizi e contributi, che ciascun intervenuto può dare sulle vicende che si espongono, determina una visione delle cose più ampia, un "grandangolo" sul quadro fattuale, che molto spesso può aiutare a prendere quelle decisioni, che avvengono poi in piena autonomia e responsabilità.
:ok:
pur condividendo in pieno la teoria non mi sembra, leggendo i commenti, che ci sia la disponibilità a pensare di usare il "grandangolo" ... e pure questa è una scelta "in piena autonomia e responsabilità"
:fiore:
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'uscita infelice è tua @PyerSilvio che ti permetti di definire in quel modo assolutamente personale la mediazione mischiando a chi agisce come te tutti quelli che invece la intendono in altro modo, più congruo con i diritti specifici derivanti dalla parte "della mediazione" invece che dalla parte più generica "delle obbligazioni".
L'arrampicata è geniale, ma ho già risposto ampiamente, in diverse sedi sul come la penso e ho ricevuto sempre silenzi o ulteriori arrampicate mi limito a scrivere:

"DITELO AI VOSTRI CLIENTI".

e a rispondere in differita: Mediatore estinto e mandatario occulto. - Roberto Ponziani Blog

In quanto a dichiarare come lavoro, lo faccio da sempre, in chiaro, vedi :
Come lavoriamo: dall'acquisizione alla proposta d'acquisto - CasaPistoia.it
e che è una pagina che proponiamo da sempre se pur adattata agli anni e alle leggi:
Come lavora un vero Agente Immobiliare Oris group

Almeno i clienti non possono dire "non me lo avevi detto".

Se siete in grado di dire ai vostri clienti come intendete il lavoro, in modo comprensibile, sempre raggiungibile e leggibile in qualsiasi momento siamo a posto, per me nulla da dire, d'altronde la legge non ha ancora deciso davvero come e cosa è "mediazione" e i risultati si vedono.

Se poi leggo cosa molti di noi credono sia l'abusivismo, o cosa non si possa delegare e altre amene favole... stendo un velo.

Sul punto che l'agente lavora per se, siamo invece d'accordo: è l'unica cosa che lo rende davvero superpartes, perchè se punta all'affare, garantisce la massima equidistanza dalle parti, e siccome le parti concludono l'affare solo se gli pare giusto farlo... zac.

Ma non sviolina mai una precisa parte, sviolina la parte che in quel momento ha bisogno di esser sviolinata o la schiaffeggia con la realtà, quando serve.

Se sviolini solo e sempre il proprietario, sei un mandatario del proprietario, e il mandatario riscuote solo da chi sviolina in modo esclusivo.

Che poi Pyersilvio non sia ipocrita, invece concordo. :) Infatti confessa con le parole cosa è continuamente: un mandatario.
E lo fa con la meravigliosa ingenuità di coloro che sono mandatari dentro, da sempre, e quindi NON concepiscono la equidistanza, gli pare "favola" :D da tanto sono "proprietario-centrici" non hanno altra visione che non sia appunto "servo della proprietà"... però riscuotono per "mediazione" anche dall'acquirente, perchè hanno deciso il "prezzo giusto" e altre capsiate come "fare i controlli"...
Altri invece non lo ammettono così facilmente... ;)

Concordo su tutto.

Fiero di essere un mandatario.

Di quel mandante, che merita quell'onere e che ci consenta, di compiere quegli atti giuridici, previsti nel'incarico stesso.

Contratto che SI FONDA sulla fiducia e che quando questa viene meno, è tutelata dal codice civile con una serie di articoli che sicuramente conosci.

Tutti dedicati alla definizione ed alle caratteristiche del mandato.

Senza mandato non dovrebbe avere ragione di esistere il rapporto di intermediazione.

Intermediare in assenza di mandato è come andare in giro senza mutande. DICIAMOLO.

Senza gli slip, puoi andare in giro lo stesso ovviamente, nessuno se ne accorge e avere, più o meno, sufficiente protezione da urti e incidenti, alle tue delicate parti intime.

Tuttavia, senza scendere nei particolari, arrivata sera, i fastidi che si possono riscontrare sono parecchi.

Premesso ciò, il venditore esoso, quello diffidente, quello avido, l'ignorante che non capisce i meccanismi e le dinamiche del mercato, è da mollare.

Come fossero mutande strette, rotte o inadeguate, vanno messe da parte oppure lasciate a quel temerario collega che ha l'imprudenza di indossarle.

La citata geniale arrampicata, dunque, si poggia su fulcri e perni di solida e antica memoria.

Se la mediazione è tipica, quella che definisci atipica, sarebbe invece da definire sofisticata, oppure alterata.

Perchè esula, dai principi fondamentali stessi dell'intermediazione, fondata sui rapporti fiduciari tra il mandante e il mandatario.

Tutti gli altri concetti e regole esposte a tutela dei clienti, pur essendo molto importanti, non fanno parte dell'intermediazione, ma sconfinano nell'ambito del diritto.

Che è tutt'altro paio di mutande.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Allorea non dovresti prendere la mediazione dall'acquirente.

MA NO Silvana.

La mancanza dei vincoli di dipendenza, di collaborazione e ancor più quella di rappresentanza, sancito nel c.c., nella disciplina dell'intermediazione, fà sì che non si precluda all'intermediario, la sua PIENA autonomia.

Il mediatore dunque ha soltanto un onere.

Ossia, tenere un comportamento, finalizzato ad ottenere un proprio interesse.

Questo interesse matura dopo aver favorito e determinato, quell'incontro delle volontà delle parti e, che nello specifico, è costituito dalla provvigione.

Mentre in ogni rapporto di rappresentanza, previsto dalla normativa attraverso altri, diversi e specifici articoli, si opera in un regime di " in nome e per conto di ", ossia del rappresentato, come avviene nel conferimento di una procura.

Cosa diversa,dal regime giuridico in essere tra mandante e mandatario, che esclude questi legami.

Su questa scorta, appare evidente, come le sostanziali differenze, tra un rapporto di rappresentanza, che creano un legame tra i due soggetti, costituiscono una palese contraddizione con la natura e le altre caratteristiche della mediazione.

Illustrate nel codice civile fin dal 1942.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se io sono un intermediario e, finchè non cambia la legge lo sono, e voglio prendere la mediazione da entrambi, il mio comportamento deve essere il più possibile equidistante dalle parti.

Quando vendevo il nuovo ed ero mandataria dell'impresa o cooperativa, prendevo una provvigione sola.
 

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