Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Il 9 ottobre parteciperò ad un convegno dove ci saranno Umberto Bossi e Giulio Tremonti (trovate il relativo post nello spazio regione Lombardia)

Chi lo ha organizzato mi dice che "dopo" se riesce si può parlare con loro... mah !

Se non si riesce a parlare gli si può far avere eventuali richieste...

Avete qualche proposta concreta per rilanciare il settore in crisi ? io ne butto giù un tre o quattro, ditemi se siete d'accordo, datemi nuovi spunti e per il 9 a nome di Immobilio proponiamo la nostra ricetta o quantomeno i nostri desideri

1) IVA al 4% sulle fatture di intermediazione immobiliare in caso di acquisto prima casa

2) Aumento della detraibilità delle citate fatture almeno al 36% dell'effettivo importo col limite massimo a 5.000 euro.


Per favorire il rilancio delle compravendite di immobili suggerirei queste misure

1) detassazione del 50% delle spese di registro se si acquista da privato, per un immobile che successivamente si darà in locazione

2) cedolare secca al 20% sui redditi da immobili

3) Importanti Bonus fiscali per i proprietari d'immobile che ristrutturano un appartamento per poi rivenderli entro l'anno successivo.

4) Importanti bonus fiscali per i proprietari di immobili che ristrutturano per poi dare in locazione

5) Applicazione della rendita catastale rivalutata come base imponibile in caso di transazione immobiliare anche se l'acquirente è una persona giuridica

6) Importanti detrazioni fiscali a chi acquista una casa sia nuova che usata da applicarsi nei 5 anni successivi

E'ì il libro dei sogni per carità, e non credo ci daranno retta, ma proprio Tremonti promulgò nel 1994 una favolosa legge che portava il suo nome che detassava gli utili reinvestiti per l'acquisto di beni strumentali. si tratterebbe di dare una mano ai privati, sia per chi compra che per chi vende, e di riflesso a noi, non trovate?
 

Liberatore

Nuovo Iscritto
Re: Rilancio del settore immobiliare Suggerimenti

Caro Alessandro, mi dispiace deluderti ma per la ripresa del settore immobiliare occorre principalmente adeguare i redditi degli italiani al caro vita(in sintesi e praticità)e aumentare l'occupazione. I suggerimenti letti aiutano chi già potrebbe permettersi di acquistare l'immobile e quindi sarebbe un'ulteriore incoraggiamento, importante e positivo per carità, ma non rappresenterebbe la ripresa necessaria.
Cordiali saluti.
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Certo Liberatore, certo, hai perfettamente ragione, mettiamoci anche degli istituti di credito che non erogano più mutui se già non sei ricco...

Ma mi ero posto anche il problema di persone che in difficoltà economiche non riescono a vendere la propria casa se non calando paurosamente le braghe... vittime quindi degli speculatori senza scrupoli. Se si potesse dare loro una mano a vendere la propria casa con degli incentivi non credo sarebbe una cosa cattiva
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Ad esempio il punto 5 che ho citato, a me personalmente mi sta facendo saltare una vendita :disappunto:

Immobile unico composto da due negozi con appartamento sovrastante, uno dei due negozi ha un retro adibito a deposito di circa 350mq che fa da tetto a 13 box. La proprietà vende il blocco

prezzo 600.000/650.000 euro rendita catastale non arriviamo a 200.000

L'acquirente è mio cliente da tempo e nel prossimo gennaio farà un leasing per l'acquisto tramite una sua società

Se acquista quell'immobile venduto da privato pagherà 60.000/65.000 di registro

Preferisce chiaramente acquistare da altra società, soggetto ad IVA, anche se quell'immobile piace

Il venditore voleva quei soldi per acquistare un appartamento per i figli, e dargli la differenza visto che i mutui non li fanno e diciamo che si trattava di un anticipo di eredità, si terrà invece l'immobile

P.s. non è che sono buono, ma non prendo le mediazioni!!!!
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
d'accordissimo su tutto...pero' , a parte la tassazione mostruosa applicata agli immobili ( prima ,durante e dopo), io ritengo che il problema vero, e direi quasi unico siano solo le banche...le stramaledettissime banche... :rabbia:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Concordo sol discorso sulle banche, ormai per avere un mutuo nei parametri normali ci vogliono mesi, quindi ti trovi nella situazione di aver venduto e ma non ne hai la certezza fino all'atto.
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
D'accordo con voi che le banche che non erogano siano un problema.

Ma se devo lasciare una specie di manifesto al Ministro dell'economia, (sempre che ci riesca), che, a quanto si legge, è il primo che bacchetta le banche...

Al Ministro posso lasciare dei suggerimenti che arrivino dagli addetti ai lavori.

Aspetto da voi delle proposte concrete, delle critiche ai miei 5 punti, buttati giù tra un appuntamento e l'altro, dei suggerimenti
 

Medsim

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per rilanciare il settore immobiliare trovo ottima una riduzione dell'IVA sulle fatture dell'agenzia nonché la possibilità di detrarre il 36% di quanto pagato fino ad un massimale di 5000 Euro.

Altro fattore riguarda le responsabilità dei mediatori sulle trattative, io punterei su un impianto legislativo che permetta al mediatore di avere maggiori poteri all'interno della transazione per esempio per fare in modo che il sommerso in termini di denaro che circola durante una transazione immobiliare venga alla luce.

Già oggi siamo tenuti a fare l'antiriciclaggio ma se la transazione avviene tra privati questo non è obbligatorio ed il notaio prende per buono quello che viene dichiarato.

Questo obbligo andrebbe esteso a tutte le transazioni in modo che la nostra figura acquisti importanza e prestigio, del resto noi non siamo solo "quelli che fanno vedere le case", i mediatori devono ritagliarsi un ruolo sempre maggiore nelle transazioni offrendo professionalità e competenza, cosa che in molti casi viene meno.

Pertanto per rilanciare il settore dobbiamo noi in primis offrire un prodotto, rappresentato dal nostro servizio, di qualità.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ritengo che elevare la deduzione ( anche al 100% della stessa ) della ns. fattura di intermediazione, sia positivo per il cliente,lo stato e anche per noi .

Dedurre ,per intero, eventuali costi di ristrutturazione immobiliare ( usando il prezziario cciaa,come riferimento ).

In considerazione della mole di proprieta' in prima casa ,portare l'aliquota dall'attuale 3% / 4%, al 1% / 2%.

E visto che stiamo sognando...obbligatorieta' della presenza di una figura professionale ( la nostra ) in tutte le transazioni immobiliari, portando le commissioni a un max. del 3% globale .

p.s. Alessandro, anche solo riuscire a consegnarli,questo sogni,sarebbe un successo, se poi li legge pure ( Tremonti ) alla prossima riunione hai una bottiglia di "vedova" pagata :applauso: ... :stretta_di_mano: !!!!
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
e sopratutto Alessandro fagli notare ,questa " piccola " particolarita' "

Fonte Agenzia del Territorio
Nel periodo in esame ( 2^ trimestre 2009 ), il mercato delle abitazioni ha, complessivamente, un andamento meno negativo nelle città rispetto alle relative province, con le uniche eccezioni di Torino, e parzialmente anche di Napoli. Rispetto al II trimestre 2007 il calo medio è pari a -24,1%, con punte particolarmente negative per la città di Torino, -32,3%, e per i comuni della provincia di Roma, -30,8%.

E che se lo ricordino :disappunto: :disappunto: ,quando redigono Gli studi di settore :disappunto: :disappunto: :disappunto:
 

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