Alfa71

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
ho una domanda un po' particolare, non so se potete aiutarmi:
Io e mio fratello possediamo al 50% ciascuno due seconde case di diverso valore.
Mettiamo che il bene A valga 100 euro ed il bene B valga 30 euro, entrambi posseduti al 50% da ciascuno (65 euro di valore ciascuno).
Posso cedere a mio fratello il 50% del bene B (15 euro) in cambio di una sua quota equivalente del bene A (cioè sempre pari a 15 euro) ?
Alla fine si avrebbe:
Fratello 1 (io) : Bene A = 65% Bene B = 0% Valore totale 65 euro
Fratello 2 : Bene A = 35% Bene B = 100% Valore totale 65 euro
Si può fare ? Quali sono gli svantaggi, se ci sono ?
Grazie per il vostro tempo !!
 
Ciao,
naturalmente si può fare ma quale sarebbe la funzione di tale operazione (per cui dovrete affrontare spese notarili ed imposte)?
La soluzione più comune è un'altra: cedere le quote in modo tale che ognuno dei beni divenga di proprietà esclusiva procedendo ad un conguaglio in denaro.
 
Immaginavo, naturalmente.
Ma non so quanto possa interessarvi la risuddivisione delle quote su entrambi gli immobili. Uno degli immobili è locato e quindi il trasferimento delle quote porterebbe un fratello a percepire una rendita?
Quale effetto volete ottenere con l'operazione?
 
IO intendo che almeno B diventa pieno proprietario: e magari può decidere di vendere.
Ad A non cambia molto: sempre in comunione resta: ma se la casa è messa a reddito, avrà un maggior reddito.

La permuta senza compensazioni/conguagli ha aliquota più bassa: e probabilmente la differenza di valori è tale da non poter dichiarare un uguale valore di permuta.
 

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