brina82

Membro Storico
Professionista
In linea generale il contratto "notarile" definitivo supera il "preliminare"

Ad esempio, se io scrivo un prezzo di 100.000,00 sul preliminare e sul rogito riporto un prezzo complessivo scontato di 95.000,00, dopo il rogito il venditore non potrà richiedere la differenza rispetto alla somma pattuita nel preliminare.

E poiché un preliminare ha il compito di condurre le parti alla sottoscrizione dell'atto notarile di compravendita, tutte le sue obbligazioni si esauriscono nel momento in cui si sottoscriva il contratto definitivo.

Per questo è essenziale che le obbligazioni ancora non adempiute al momento della sottoscrizione del definitivo vengano su di esso riprodotte.

Resta fermo che il contratto preliminare può essere comunque utilizzato per interpretare in sede giudiziaria l'esatta volontà delle parti che non dovesse essere sufficientemente chiarita dal contratto definitivo.

Quando poi un immobile risulti in cattivo stato di manutenzione è bene segnalarlo in atto per evitare ogni possibile problema di cattiva interpretazione, soprattutto da parte di legali pronti ad innescare un contenzioso al primo appiglio rinvenibile.
Però sarebbe BENE raccontare tutta la "storia".

Se siamo passati da 100k a 95k, sarebbe opportuno indicare da qualche parte il motivo (semplice sconto? Per questa o quest'altra cosa? Magari se non si volesse "inquinare" il rogito di queste cose, si mette per iscritto e si tiene da parte insieme al preliminare...).
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
A scrivere troppo si fanno sempre danni., immobile del 67 con impianti a norma con la data di costruzione ,nello stato in cui si trova . Se da ristrutturare ,si scrive da ristrutturare . Non mi sembra che la gente si stracci le vesti ogni giorno. , certo che se l'immobile lo vede il marito e la moglie entra il giorno del rogito , il problema è un altro. Le crepe le hanno anche costruzioni recenti e sul cartongesso non mi sembra indichi un problema .
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Si, ok.
Ma giusto in caso di problemi dell’ultima ora.
Non converrebbe farlo sempre?

Voglio dire: immobile venduto a 110k; fai una proposta a 90k e io rilancio; troviamo un accordo a 100k; preliminare a 100k.

Tu poi vieni a vedere altre volte l'immobile, trovi alcuni difetti che non avevi notato e cominci a fare il pianto greco; io decido di venirti incontro e allora ti faccio 5k di sconto.

Bene: a questo punto esigo che venga messo per iscritto che l'immobile verrà venduto a 95k secondo la formula visto e piaciuto, e che nella trattativa si è tenuto conto che il bagno è vetusto, presenza di crepe, macchie di umidità ecc...

Questo, proprio per evitare ripensamenti o topic come questo.

PS si vede che sei abituata solo a comprare 🤣🤣🤣
 

Lorena71

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ho appena ritirato l'atto notarile e c'è la seguente frase: La parte acquirente dichiara di non avere eccezioni circa lo stato di quanto trasferito, avendolo visionato e riscontrato di proprio gradimento.
 

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