Lin0

Membro Attivo
Professionista
Vi ringrazio per varie risposte ma a prescindere dalla legalità o meno della cosa vorrei sapere se c'è qualche trabocchetto che non riesco a leggere e che mi si può ritorcere contro, un domani potrebbero rivalersi su di me per l'affermazione fatta che mi impegnava a fare dei lavori che non ho fatto? Visto che anche io penso che potrebbero chiedere un mutuo più liquidità o più ristrutturazione, perché vogliono fare questa carta privata? Quanto valore ha?
In pratica stai chiedendo se
Dichiarando falso in atto pubblico e ridando i soldi all'acquirente con una scusa,, rischi qualcosa? A parte che avete fatto i conti senza l'oste, la banca e il perito, certo che rischi. Rischi sul penale e rischi di infilarti in qualcosa che non sai come andrà a finire.
Ps tranquillo che la banca non ti concede più soldi di quello che il tuo immobile vale, anche con la scusa della ristrutturazione
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vi ringrazio per varie risposte ma a prescindere dalla legalità o meno della cosa vorrei sapere se c'è qualche trabocchetto che non riesco a leggere e che mi si può ritorcere contro, un domani potrebbero rivalersi su di me per l'affermazione fatta che mi impegnava a fare dei lavori che non ho fatto? Visto che anche io penso che potrebbero chiedere un mutuo più liquidità o più ristrutturazione, perché vogliono fare questa carta privata? Quanto valore ha?

In linea di principio, per ogni importo che eccede dal dichiarato in atto, occorre una pezza giustificativa.
Fermo restando, che fino a sei sette mila euro, che rimangono giacenti sul conto corrente del compratore, nessuna banca si straccerebbe le vesti da dosso.

Dichiarare una ristrutturazione, senza averne le fatture, significa restare col sedere esposto, in caso di accertamento.

Di solito, i broker che orchestrano tali pratiche, le concludono col pagamento di terzi, notaio imposte, fatture di terzi etc adempimenti tutti tracciabili e, in casi più esorbitanti, con scritture private tra venditore ed acquirente;
Che si accordano per uno sconto sul prezzo originale che era stato concordato, giustificandolo con sopravvenute circostanze che lo hanno reso necessario.
Come potrebbero essere dei vizi, dei danni o degli incidenti, avvenuti tra il preliminare e il rogito.
Eventualita', quella del libero accordo tra le parti, riconosciuta universalmente.
Fatto salvo di falsi clamorosi dichiarati in atto, direi che puoi dormire sonni tranquilli, lontano dal rischio di sanzioni e accertamenti.

Del resto, poteva capitarti invece di ricevere un'offerta di 127, di riceverne una da un altro compratore da 112.

Decidere se rifiutare o accettare spetta sempre a te.

Allora come va' @Alexia71

Immagino che la pratica stia procedendo..
La proposta formale te l'hanno fatta..?
 
Ultima modifica:

Elepando

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno, sto vendendo un immobile a 127000 l'acquirente ha conoscenze in in banca per cui si vuole far periziare l'immobile per un valore di 143000 in modo da avere 16000 euro per la ristrutturazione, chiede infatti di fare anche una scrittura privata dove noi attestiamo di fare dei lavori che non faremo quindi come penale restituire a loro 16000 euro, per fare loro i lavori. Chiedo se rischiamo qualcosa. Grazie in anticipo per la risposta
Ciao Alexia 71, mi trovo in una situazione simile alla tua, mi dici a distanza di molti mesi, come è andata a finire la tua vendita? ciao grazie
 

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