• Creatore Discussione Utente Cancellato 80246
  • Data di inizio
U

Utente Cancellato 80246

Ospite
Come è scritta e da te riportato, non ci vuole nessuna comunicazione della banca.
In un mese al massimo riesci ad avere la delibera reddituale: quindi , allo scadere del mese, il promissario acquirente può solo decidere se proseguire, a suo rischio, o mollare il colpo.
Le provvigioni sono dovute solo se , passato il mese, non si invia la raccomandata suddetta.
Il franchising, grande o piccolo, è gestito da persone più o meno competenti.
Viste le spiegazioni che vi hanno dato, non brillano per competenza, perlomeno su questo particolare argomento.

Il venditore, per ora, non ha ancora ricevuto la proposta.
Credo invece che lo facciano apposta per incastrare i compratori. Più che incompetenti sono dosonesti.
 
U

Utente Cancellato 80246

Ospite
I compratori, con quella condizione, possono mollare tutto semplicemente inviando la raccomandata in tempo.
[/QUOT

A dare informazioni sbagliate, ad impaurire , a pretendere documenti scritti , a mettere questi termini molto corti. L hanno messa così perché fa parte del modulo prestampato ma alla fine è una bufala. Dicono che si possono spostare i termini ma poi non lo fanno . E dicono anche che fanno un favore a condere la condizione sospensiva. Ma se poi il perito dovesse trovare problemi all immobile ? O fare una valutazione più bassa ? Perché uno dovrebbe perdere caparra e provvigioni? Non mi sembra un comportamento corretto.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se il,termine era troppo vicino non si doveva firmare, o comunque bisognava farsi spiegare bene le cose prima di firmare.
L’agenzia non ha alcun potere di spostare i termini, una volta concluso il contratto tra le parti: solo loro, acquirente e venditore di comune accordo, possono cambiare quanto firmato.
E’ vero che non tutte le agenzie e non tutti i venditori sono interessati a contratti condizionati: io stessa, quando facevo l’agente, non ho mai preso proposte condizionate.
Se il perito fa una valutazione più bassa, è un problema per l’acquirente, che , se non potrà avere il mutuo richiesto rischia di perdere caparra e provvigione, se la condizione sospensiva non è più presente e si decide di procedere comunque.
Se invece l’immobile ha problemi urbanistici, sarà un problema del venditore, che rischia, se non risolve in tempo, di dover rendere il doppio della caparra, o di dover risarcire i danni.
Chiunque si trova nella situazione di perdere caparra e provvigioni, se non rispetta gli impegni presi contrattualmente: è per questo che prima di firmare bisognerebbe essere certi di aver compreso tutte le implicazioni e le responsabilità che si prendono.
Un’agenzia che si approfitta dell’ignoranza (nel senso di ignorare) altrui, per me è pessima.
 
U

Utente Cancellato 80246

Ospite
Si infatti. Volevo fare un esposto alla casa madre visto che è un franchising. È vero che uno deve informarsi prima ma alla fine ci si affida anche a chi si ha difronte . Grazie mille e buona giornata
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie per chi mi risponderà. Vorrei sapere che tipo di condizione sospensiva è questa usata in un prestampato di un agenzia .
“ Il Proponente richiede di condizionare l efficacia del contratto che si perfezionerà con l accettazione della presente proposta, sino alle ore 24 del .........al fine di poter valutare la possibilità di accedere ad un finanziamento. Il proponente si impegna pertanto a comunicare al venditore entra il suddetto termine perentorio, la decisione di rinunciare all acquisto a seguito della mancata certezza in ordine all erogazione del finanziamento richiesto. Decorso detto termine senza che sia pervenuta al venditore la comunicazione scritta a mezzo raccomandata de proponente in ordine alla volontà di rinunciare all acquisto, il contratto diverrà pienamente efficace è vincolante, ferma restando la clausola risolutiva espressa di cui al precedente art 8.”
- è legata alla pre fattibilità reddituale o all ok della banca che viene dopo il perito ?
- è vero che ci vuole il documento della banca per farla valere ?

Grazie mille ma siccome anche una mia amica sta comprando casa , stiamo verificando tutto prima .
Non è scritta male, anche se ad un certo punto sembra più una clausola risolutoria (il che sarebbe un bene), tanto non si potrà mai scrivere perfettamente, perchè il cliente che la firma è sempre e comunque un consumatore e quindi qualsiasi interpretazione anche solo vagamente bivalente sarà sempre a suo favore.
Scritta così la farei durare comunque poco (15 gg'?) per sondare giusto la banca, altrimenti perchè non chiarire tot gg per avere esito positivo per l'aspetto reddituale e altri tot gg per esito positivo della perizia?
Tanto se non hai dubbi sull'immobile è solo lo scoglio reddituale a fare la differenza e in una settimana quella parte la valutano sicuramente.
Da parte mia adotto una clausola risolutoria piuttosto lunga, frutto di anni di "fallimenti" in cui alla fine l'acquirente trovava il modo di defilarsi, non è blindata ma scoraggia parecchio. Buon lavoro!
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Come è scritta e da te riportato, non ci vuole nessuna comunicazione della banca.
In un mese al massimo riesci ad avere la delibera reddituale: quindi , allo scadere del mese, il promissario acquirente può solo decidere se proseguire, a suo rischio, o mollare il colpo.
Le provvigioni sono dovute solo se , passato il mese, non si invia la raccomandata suddetta.
Il franchising, grande o piccolo, è gestito da persone più o meno competenti.
Viste le spiegazioni che vi hanno dato, non brillano per competenza, perlomeno su questo particolare argomento.

Il venditore, per ora, non ha ancora ricevuto la proposta.
Io, da venditore, pur non essendo un avvocato ma semplicemente un privato cittadino che ne ha viste tante, non accetterei mai e poi mai una simile condizione sospensiva.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non è scritta male, anche se ad un certo punto sembra più una clausola risolutoria (il che sarebbe un bene), tanto non si potrà mai scrivere perfettamente, perchè il cliente che la firma è sempre e comunque un consumatore e quindi qualsiasi interpretazione anche solo vagamente bivalente sarà sempre a suo favore.
Scritta così la farei durare comunque poco (15 gg'?) per sondare giusto la banca, altrimenti perchè non chiarire tot gg per avere esito positivo per l'aspetto reddituale e altri tot gg per esito positivo della perizia?
Tanto se non hai dubbi sull'immobile è solo lo scoglio reddituale a fare la differenza e in una settimana quella parte la valutano sicuramente.
Da parte mia adotto una clausola risolutoria piuttosto lunga, frutto di anni di "fallimenti" in cui alla fine l'acquirente trovava il modo di defilarsi, non è blindata ma scoraggia parecchio. Buon lavoro!
Che sia sospensiva è chiaro, quando dice che , senza la raccomandata, il contratto diventa pienamente efficace ( il che significa che prima non lo era).
Peraltro la condizione risolutiva è un bene solo per l’agente, quindi se la si usa va ben spiegata, come sicuramente fai tu.
Onestamente non credo che centri il doscorso sui consumatori, dato che il contratto che si genera con l’accettazione della proposta è tra due privati (nella maggior parte dei casi ).
Concordo con te sulle clausole sospensive o risolutive, sono un’arma a doppio taglio, non facili da maneggiare.
Quando tutto va bene, nessun problema, ovviamente.
Ma quando serve, cioè in caso di problemi con mutuo, tempi, rinuncia a comprare , anche una virgola fuori posto complica la vita.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Che sia sospensiva è chiaro, quando dice che , senza la raccomandata, il contratto diventa pienamente efficace ( il che significa che prima non lo era).
Peraltro la condizione risolutiva è un bene solo per l’agente, quindi se la si usa va ben spiegata, come sicuramente fai tu.
Onestamente non credo che centri il doscorso sui consumatori, dato che il contratto che si genera con l’accettazione della proposta è tra due privati (nella maggior parte dei casi ).
Concordo con te sulle clausole sospensive o risolutive, sono un’arma a doppio taglio, non facili da maneggiare.
Quando tutto va bene, nessun problema, ovviamente.
Ma quando serve, cioè in caso di problemi con mutuo, tempi, rinuncia a comprare , anche una virgola fuori posto complica la vita.
Si certo riguarda 2 contraenti privati ma viene predisposta dal professionista che ha interessa alla conclusione del contratto, quindi se si eccepisse su come è scritta e cosa significhi il consumatore che la firma è privilegiato, l'altro consumatore è in secondo piano, perchè la clausola è concepita per tutelare il primo e semplicmente accettata dal secondo, ma sono sfumature nonchè opinioni. Però come dicevamo se tutto va bene è un conto se insorgono problemi raramente è inattaccabile.
Sempre per filosofeggiare però la clausola degli accenni da risolutoria li ha, ad esempio dice espressamente all'inizio che il contrato si perfeziona con l'accettazione e successivamente si dice che si dovrà comunicare l'intenzione di rinunciare all'acquisto, sono due cose che di solito presumono che il contratto sia concluso ma uno dei due possa rescindere.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto