giampaolo-cesena

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per un condominio sorto nel 1972 dotato di tutte le imposizioni di legge (registrazione al catasto edilizio urbano, autorizzazione a costruire, abitabilità, ecc. ecc.) con successivi cambi parziali (singoli appartamenti) di proprietà senza problemi, a momento della presentazione nel 2019 di domanda di intestazione per successione di un comproprietario, è risultato che non si può procedere perchè il condominio (appunto registrato al catasto immobili) non risulta esistere perchè non risulta al catasto terreni (ove invece quelle particelle risultano adibite a terreno agricolo).
Il mancato accatastamento credo possa essere dovuto o all'ufficio o all'impresa costruttrice che non ha presentato la pratica ma la più probabile è la prima ipotesi perchè la stessa impresa, nello stesso periodo ha costruito altri tre immobili tutti regolarmente accatastati al catasto terreni.
Ora pare che per farlo esistere si debba far fare la pratica di accatastamento.
Vi chiedo: Dobbiamo proprio sobbarcarci noi l'onere economico di fare l'accatastamento al catasto terreni?
C'è qualche norma che sia a nostro favore? Per l'esistenza dell'immobile non può proprio essere sufficiente il catasto immobili che dice che è stato regolarmente costruito su quel terreno? In fondo si tratterebbe solo di cambiare l'intestazione scrivendo edificato al posto di agricolo naturalmente specificando che ciò risulta dalle realtà e la costruzione evvenuta con tutte le autorizzazioni vigenti.
Senza l'accatastamento terreni non possiamo fare cambi di proprietà ma solo pagare l'INVIM. Grazie.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Nonostante lunga descrizione non è molto chiara la situazione.
La sostanza sarebbe che il terreno su cui è stato costruito il condominio non è mai esistito al catasto terreni ?
Ma se così fosse come e' stato possibile produrre l'accatastamento del fabbricato ?
Avete già chiesto un parere ad un tecnico o meglio gli avete fatto verificare la situazione
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Probabilmente la particella di terreno è ancora del tipo "seminativo" o roba del genere, e manca l'inserimento in mappa del fabbricato. Credo non si scappi, non è poi così grave, è un problema molto diffuso, che si risolve con una pratica di Pregeo dal costo di 1500€ circa, in cui si inserisce il fabbricato in mappa e si porta l'intera particella all'urbano (non so se c'è da pagare una multa, ma non credo).
Quanti condomini siete?
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Quello che indichi e ' stato fatto perché scrive
< condominio sorto nel 1972 dotato di tutte le imposizioni di legge (registrazione al catasto edilizio urbano, autorizzazione a costruire >
senza il "tipo" non si spiegherebbe l'accatastamento che indica essere stato fatto.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Quello che indichi e ' stato fatto perché scrivere < condominio sorto nel 1972 dotato di tutte le imposizioni di legge (registrazione al catasto edilizio urbano, autorizzazione a costruire > senza il "tipo" non si spiegherebbe l'accatastamento che indica.
Quante palazzine hanno l'elaborato planimetrico, con tutti i subalterni ecc. e poi non sono riportati in mappa? È pieno...
 

giampaolo-cesena

Membro Attivo
Privato Cittadino
Probabilmente la particella di terreno è ancora del tipo "seminativo" o roba del genere, e manca l'inserimento in mappa del fabbricato. Credo non si scappi, non è poi così grave, è un problema molto diffuso, che si risolve con una pratica di Pregeo dal costo di 1500€ circa, in cui si inserisce il fabbricato in mappa e si porta l'intera particella all'urbano (non so se c'è da pagare una multa, ma non credo).
Quanti condomini siete?
Grazie. E' come pensavo.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusate, ma la messa in mappa non competeva agli uffici?
C’è pure una circolare recente dove si avvia “in via sperimentale” in alcune province l’aggiornamento automatico delle mappe terreni, per riportare molti edifici fantasma (noti al CF, ma non al territorio)
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Scusate, ma la messa in mappa non competeva agli uffici?
C’è pure una circolare recente dove si avvia “in via sperimentale” in alcune province l’aggiornamento automatico delle mappe terreni, per riportare molti edifici fantasma (noti al CF, ma non al territorio)
10 anni fa mandavano le lettere, oggi non lo so; in teoria dovrebbero agire d'ufficio (facendoti pagare, ma ovviamente a loro), ma in pratica se ti occorre devi sbrigartela da solo (come in questo caso)...
 

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