Mario Siddi

Nuovo Iscritto
salve sono Mario e avrei questo problema:
venti anni fa ho costruito casa sul terreno di mio suocero. nel 1995 la casa è stata accatastata a mio nome e nome di mia moglie. in quel periodo era consentito l'accatastamento con la dicitura <ciascuno per i propri diritti>. il tecnico che a suo tempo mi presentò la pratica al catasto mi disse che la casa è mia e di mia moglie. a distanza di anni scopro che in realtà non è così e che, purtroppo, devo fare in rogito per acquistare casa mia e il terreno di mio suocero.

chiunque abbia suggerimenti in proposito per la soluzione del caso ne sarei veramente grato.

il mio invito è esteso chiaramente anche ai professionisti per i quali sono disponibile al pagamento del servizio.

ringraziando anticipatamente,
cordialmente saluto.

mario s
 

Bruno Sulis

Membro Attivo
Professionista
A me sono capitate diverse situazioni simili e sono state risolte con un atto notarile tra il proprietario del terreno e colui che ha costruito la casa (in genere un figlio o un parente diretto).
Non si è trattato di una compravendita ne di una donazione, il notaio ha usato una formula diversa con la quale il proprietario del terreno riconosce un "debito" nei confronti di colui che ha edificato sul suo terreno e quindi per estinguerlo gli cede lo stesso in proprietà.
Questo ovviamente ha comportato il pagamento delle imposte dovute, ma non il passaggio di denaro come deve avvenire per la compravendita.
Forse la spiegazione non è stata delle più chiare, ma se serve posso documentarmi meglio.
Un saluto
 

Mario Siddi

Nuovo Iscritto
la ringrazio per il chiarimento e se possibile come proposto documentarsi meglio. se d'accordo e ha del tempo a disposizione potremmo anche incontrarci. sono a due passi da lei.

in attesa cordiali saluti

mario
 

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