Buonasera a tutti,
Come da titolo sono un giovane aspirante agente immobiliare. Ho seguito il corso regionale e ottenuto l'attestato necessario per sostenere l'esame in Camera di Commercio.
Nonostante non abbia esperienza diretta come mediatore, ho comunque gestito diverse compravendite immobiliari per conto mio (sia chiaro non parlo di mediazione abusiva
, ma acquisto e vendita di immobili di mia proprietà).
Ultimamente ho effettuato diversi colloqui presso varie agenzie, sia franchising che indipendenti, ma le condizioni proposte spesso mi sembrano al limite dell’assurdo, e in alcuni casi mi è stato detto che non offrono nulla se non il brand.Chiaramente, tutte mi hanno chiesto di svolgere attività tipicamente affidate a giovani alle prime armi, coinvolti in lavori che portano vantaggi esclusivamente al “broker” o titolare (e parliamoci chiaro: le percentuali dell’“acquisitore”, figura tra l’altro nemmeno normata, sono ridicole e personalmente non le trovo corrette, my two cents), come “fare zona”, “suonare campanelli” e altre attività simili, tutte pratiche che sicuramente conoscete. È un approccio che non rispecchia né la mia etica né il mio modo di lavorare.
Considerando che intendo sostenere l’esame in Camera di Commercio nei prossimi mesi, apprezzerei qualsiasi consiglio pratico o indicazione su come muovermi per entrare nel settore in modo efficace e rispettoso della mia etica.
Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la propria esperienza!
Cordiali saluti,
W.
Come da titolo sono un giovane aspirante agente immobiliare. Ho seguito il corso regionale e ottenuto l'attestato necessario per sostenere l'esame in Camera di Commercio.
Nonostante non abbia esperienza diretta come mediatore, ho comunque gestito diverse compravendite immobiliari per conto mio (sia chiaro non parlo di mediazione abusiva
Ultimamente ho effettuato diversi colloqui presso varie agenzie, sia franchising che indipendenti, ma le condizioni proposte spesso mi sembrano al limite dell’assurdo, e in alcuni casi mi è stato detto che non offrono nulla se non il brand.Chiaramente, tutte mi hanno chiesto di svolgere attività tipicamente affidate a giovani alle prime armi, coinvolti in lavori che portano vantaggi esclusivamente al “broker” o titolare (e parliamoci chiaro: le percentuali dell’“acquisitore”, figura tra l’altro nemmeno normata, sono ridicole e personalmente non le trovo corrette, my two cents), come “fare zona”, “suonare campanelli” e altre attività simili, tutte pratiche che sicuramente conoscete. È un approccio che non rispecchia né la mia etica né il mio modo di lavorare.
Considerando che intendo sostenere l’esame in Camera di Commercio nei prossimi mesi, apprezzerei qualsiasi consiglio pratico o indicazione su come muovermi per entrare nel settore in modo efficace e rispettoso della mia etica.
Grazie in anticipo a chi vorrà condividere la propria esperienza!
Cordiali saluti,
W.