Buon pomeriggio,
da qualche mese ho affittato un appartamento di mia proprietà in Basilicata. Ad inizio locazione è stato firmato il contratto con la solita frase riportante che la casa si presenta in buone condizioni, e che le stesse vengono accettate dal conduttore; ho inoltre provveduto ad effettuare delle foto riportante la data di scatto delle stesse (2 giorni prima della locazione).
Mi chiedevo: quali altre precauzioni è possibile prendere in modo da constatare, da parte di entrambi le parte coinvolte nella locazione, a reale condizione dell'appartamento (mobili, pareti, infissi ecc.).
Per quanto riguarda la constatazione delle condizioni dell'immobile ad inizio locazione, sto pensando di far firmare un verbale al conduttore, ed inserirlo all'interno di una busta chiusa insieme a delle foto dell'appartamento,e chiudere la stessa con sigillo firmato e datato dal conduttore. Inoltre,vorrei far inserire a tal proposito una clausola nel contratto.
Non so se questa possa essere una soluzione valida.
Grazie a chi risponderà
da qualche mese ho affittato un appartamento di mia proprietà in Basilicata. Ad inizio locazione è stato firmato il contratto con la solita frase riportante che la casa si presenta in buone condizioni, e che le stesse vengono accettate dal conduttore; ho inoltre provveduto ad effettuare delle foto riportante la data di scatto delle stesse (2 giorni prima della locazione).
Mi chiedevo: quali altre precauzioni è possibile prendere in modo da constatare, da parte di entrambi le parte coinvolte nella locazione, a reale condizione dell'appartamento (mobili, pareti, infissi ecc.).
Per quanto riguarda la constatazione delle condizioni dell'immobile ad inizio locazione, sto pensando di far firmare un verbale al conduttore, ed inserirlo all'interno di una busta chiusa insieme a delle foto dell'appartamento,e chiudere la stessa con sigillo firmato e datato dal conduttore. Inoltre,vorrei far inserire a tal proposito una clausola nel contratto.
Non so se questa possa essere una soluzione valida.
Grazie a chi risponderà