Tina Hahn

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Salve,
ho venduto casa mia e vorrei prendere un appartamento in affitto per poter cercare con calma la prossima casa da acquistare. Vorrei anche prendermi 1-2 anni per questa decisione, visto che non "devo affrettarmi" per ragioni fiscali (come mi ha spiegato il notaio: chi vende prima casa dovrebbe normalmente comprare entro 12 mesi una nuova prima casa per non perdere agevolazioni fiscali che ha avuto). Visto che ho comprato la casa che ho venduto ora collegato all'atto della separazione del mio matrimonio.

Ora mi sto allora informando sui diversi contratti di affitto che esistono qui in Italia (vengo dalla Germania anche se ora ho la cittadinanza italiana ma non mi intendo bene di questi leggi):
a prima vista sembrava perfetto un contratto transitorio perchè diffatti è questo che ho in mente: vedo per un periodo da stabilire in un appartamento in affitto prima di trovare prossima casa da acquistare. Però ho visto che in tal caso non potrei fare la residenza. Ed io ho neccessità di farla dove vivo.
Invece il contratto 4x4 ha un periodo di disdetta di 6 mesi, vero?

Cosa mi consigliate?

Grazie, saluti, Tina
 
Ciao Tina, i contratti di natura transitoria possono essere stipulati da un minimo di un mese ad un massimo di 18 mesi.Essi sono stipulabili generalmente solo in quei Comuni che hanno sottoscritto un accordo territoriale.
Perché si possa ricorrere al contratto d’affitto di natura transitoria occorre che l’inquilino, ma anche il proprietario dell’appartamento abbiano una necessità momentanea di locare un appartamento. Tale necessità momentanea va dichiarata nel contratto d’affitto transitorio ed in particolare l’esigenza temporanea dell’inquilino deve essere provata allegando al contratto d’affitto apposita documentazione. Attenzione però che alla scadenza questo può essere rinnovato purché permangano esigenze transitorie; in questo caso però occorre inviare la relativa comunicazione tramite lettera raccomandata prima della scadenza del termine del contratto, altyrimenti il proprietario ha l’obbligo di trasformare il contratto d’affitto da transitorio a contratto d’affitto a canone libero
 
credo si sia fatta un pò di confusione:
1) i contratti transitori possono essere sottoscritti in tutti i comuni , la dfferenza sta nel fatto che se viene stipulato in un comune ad alta densità abitativa deve essere a canone concordato, mentre negli altri comuni può essere anche a canone libero.
2) l'esigenza di transitorietà va dichiarata ma anche solo da una delle parti e non da entrambi.
3) alla scadenza non va rinnovato e l'obbligo della raccomandata è solo del locatore in cui conferma i motivi della transitorietà .
 
il mio consiglio è stipulare comunque un contratto 4 piu 4 e concordare con il proprietario una clausola del contratto in cui il recesso del conduttore può essere dato con un preavviso ridotto rispetto al termine di legge (esempio 3 mesi).
 
Hai già avuto le risposte alla domanda.
Voglio solo aggiungere che ti faccio i complimenti per aver fatto le cose nel migliore dei modi. Hai venduto prima di acquistare e nell'attesa di un nuovo appartamento hai deciso di affittarne un altro. Se tutti agissero in tal senso non si verificherebbero situazioni disperate.
 

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