cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Si , e alcuni immobili che sembrano appartamenti in un normale condominio sono invece per destinazione delle residenze turistico alberghiere ( perché il piano regolatore non permetteva altro).
Sul lago di Garda ho molti esempi.
Penso che in un modo o nell’altro , sia meglio chiarire.
Ma la maggior parte gli hanno venduti come fossero appartamenti normali... furbetti costruttori
 

Tovrm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Riprendo questa conversazione che si è interrotta qualche mese fa, perché avendo delle domande, non avendo trovato altro in merito cercando nel forum e poiché mi sembra che qui ci sia qualcuno che conosca bene l'argomento, forse è più facile trovare delle risposte.
Mi ha colpito l'affermazione di @francesca63 secondo la quale: «alcuni immobili che sembrano appartamenti in un normale condominio sono invece per destinazione delle residenze turistico alberghiere ( perché il piano regolatore non permetteva altro)».
Dunque, se capisco bene, il Comune ha consentito l'accatastamento dell'immobile come civile abitazione, ma la categoria funzionale e quindi la destinazione d'uso è differente. Questo comporta allora l'impossibilità, se è vero che non è possibile portarci la propria residenza, di adibire l'immobile ad abitazione principale (con relativo pagamento dell'IMU, immagino) secondo quanto invece lascerebbe intendere la categoria catastale, di locarlo oltre certe durate contrattuali (quelle di natura non transitoria, per capirci) e cosa altro?
Per questi immobili sarebbe eventualmente possibile un cambio di destinazione d'uso?
Mi chiedo anche quale possa essere la commerciabilità di questi immobili.
«A volte sono stati gli acquirenti che non hanno capito cosa stavano comprando». Ma in questi casi non è possibile un'azione per l'annullamento della compravendita?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
se capisco bene, il Comune ha consentito l'accatastamento dell'immobile come civile abitazione, ma la categoria funzionale e quindi la destinazione d'uso è differente.
Sono catastalmente e funzionalmente abitazioni, ma con alcune differenze (soprattutto in termini di gestione delle parti comuni e degli affitti).
Mi chiedo anche quale possa essere la commerciabilità di questi immobili.
«A volte sono stati gli acquirenti che non hanno capito cosa stavano comprando». Ma in questi casi non è possibile un'azione per l'annullamento della compravendita?
Per quanto ne so , i costi di gestione sono molto più alti, e non c’è un’assemblea di condominio, poiché la società che gestisce il tutto resta proprietaria delle “parti comuni”, e decide secondo i suoi interessi.
La commerciabilità sarà diversa, e ognuno deve ben informarsi prima di comprare, in merito a prezzo, regole, possibilità.
Nessuna possibilità di annullamento, perché se uno non capisce cosa sta comprando la responsabilità è decisamente solo sua.
 

josko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
DI solito sono appartamenti per attività turistiche costruite in base a dei piani regolatori specifici. In questi casi il Comune potrebbe non concedere la residenza e dettare altre limitazioni.
 

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