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Buongiorno a tutti. Qualche mese fa ho stipulato con un'impresa un contratto di permuta / appalto su un terreno edificabile di mia proprietà. Come suppongo sia consuetudine ho trattenuto una parte del terreno dove verrà costruita la mia abitazione cedendo il resto del terreno per altre costruzioni che rimarranno all'impresa. Nel contratto la stessa si è impegnata a versarmi un assegno- caparra che nella realtà caparra non è non potendola incassare se non dopo l'ok comunale al progetto. Essendomi nel frattempo arrivate altre offerte e tergiversando l'impresa nelle burocrazie, posso recedere dal contratto senza penali dato che la caparra nel pratico non la incasso?? Specifico che nell'accordo c'è una data di massima di 12 mesi di tempo non ancora scaduti.... Grazie a tutti per le eventuali risposte.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Essendomi nel frattempo arrivate altre offerte e tergiversando l'impresa nelle burocrazie, posso recedere dal contratto senza penali dato che la caparra nel pratico non la incasso??
Impossibile rispondere senza leggere attentamente il contratto.
Il fatto che non incassi una caparra non è determinante, vale quanto firmato.
Se recedi potrebbero chiederti comunque i danni.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Specifico che nell'accordo c'è una data di massima di 12 mesi di tempo non ancora scaduti

Oltre a sottoscrivere quanto detto da @francesca63 , aggiungo che se il termine dei 12 mesi di tempo NON E' ANCORA INFRUTTUOSAMENTE DECORSO, non puoi fare nulla, hai le mani legate anche se è arrivato un esercito di cinesi che ti offre 15.000.000 di Euro ciascuno per quel terreno.

Devi armarti di pazienza e attendere. La prossima volta però cautèlati maggiormente prevedendo una clausola di salvaguardia che ti permetta di svincolarti senza penali qualora tu riceva una proposta di importo superiore.
 
Ultima modifica di un moderatore:

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti. Qualche mese fa ho stipulato con un'impresa un contratto di permuta / appalto su un terreno edificabile di mia proprietà. Come suppongo sia consuetudine ho trattenuto una parte del terreno dove verrà costruita la mia abitazione cedendo il resto del terreno per altre costruzioni che rimarranno all'impresa. Nel contratto la stessa si è impegnata a versarmi un assegno- caparra che nella realtà caparra non è non potendola incassare se non dopo l'ok comunale al progetto. Essendomi nel frattempo arrivate altre offerte e tergiversando l'impresa nelle burocrazie, posso recedere dal contratto senza penali dato che la caparra nel pratico non la incasso?? Specifico che nell'accordo c'è una data di massima di 12 mesi di tempo non ancora scaduti.... Grazie a tutti per le eventuali risposte.
Aspetta la scadenza prevista nell'accorto, sia a livello legale che morale è la cosa giusta da fare... hai accettato una proposta legata all'approvazione del progetto edilizio (cosa abbastanza comune per i terreni edificabili), se poi passano i tempi previsti fai come ti pare. Ma guarda che per presentare un progetto servono soldi e tempi, per cui non credo l'impresa stia giocando o perdendo tempo apposta
 

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