Graf

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Mia sorella, dopo una ricerca durata più di un anno, ha finalmente trovato, avvalendosi dei puntuali servizi di un ottimo agente immobiliare associato FIAP, un delizioso attico, completamente ristrutturato e con gli impianti a norma, a Roma, nel decimo municipio, zona Don Bosco - Nubiliore, vicino alla fermata Giulio Agricola della metropolitana .


Domani mi devo recare, insieme a lei, in Via Ciamarra n.146, presso l’Agenzia del Territorio di Roma, sez. Conservatoria dei Registri Immobiliari, ufficio Pubblicità Immobiliare, per chiedere una visura ipotecaria, al fine di sapere se, su questo immobile, grava un'ipoteca od altre iscrizioni e/o trascrizioni pregiudizievoli; devo fornire il nominativo del proprietario e i dati catastali afferenti all’immobile. Così saprò, se l’immobile in questione, è libero oppure gravato da ipoteca, che può essere volontaria, legale o giudiziale e, quindi, quale eventuale credito nei confronti della sua famiglia vanno a garantire (e soprattutto chi l'ha concesso).
Tutto giusto nel mio ragionamento?
Una domanda. Dalla stessa indagine e dagli stessi dati catastali potrei, altresì, avere la possibilità , di ricavare l’informazione di un eventuale contenzioso giudiziario ( causa civile o penale) che potrebbe avere, l’immobile in oggetto, come causa petendi?
Queste informazioni sono sufficienti per stare tranquilli per quanto riguarda il controllo del versante ipotecario della casa?
Grazie in anticipo.
 

Bagudi

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Queste visure io le faccio on line e ho - se lo chiedo - anche l'informazione su eventuali protesti, pignoramenti, ecc.

Quindi, si, la procedura è giusta. Tieni però presente che se non trascrivi l'atto (ma lo registri soltanto) esiste sempre la possibilità quanto meno ipotetica, che anche dopo il compromesso si possa iscrivere ipoteca giudiziale sull'immobile....
Per questo il notaio fa una visura anche subito prima del rogito.

Complimenti a tua sorella per aver trovato la sua casa ideale !!!:applauso::applauso::applauso:

Silvana
 

Graf

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Ci devo andare di persona perchè mia sorella così ha voluto e poi la cosa mi incuriosisce:).
Il preliminare lo faremo senz'altro trascrivere, anche perchè, tra esso e il rogito passeranno, circa 7 mesi.
L'agente immobiliare, che mi è parso molto preparato e leale - ci ha detto tutto dell'immobile e della propretaria, ci ha stilato una proposta d'acquisto con tutti le cautele e i rimedi giuridici e fornito pianta dell'immobile da estratto catastale e titolo di proprietà - è riuscito, da un lato, a far abbassare il prezzo di partenza, già ragionevole, del 10% , come esattamente voleva mia sorella e, dall'altro lato, ha dilatato il rogito definitivo alla metà di luglio prossimo, come voleva l'attuale proprietaria.
Un autentico mediatore, attento alle esigenze delle due parti.

Quindi, dalla stessa visura posso sapere se l'immobile è oggetto di contenzioso giudiziario?
 

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