Cosa si intende per arredi ?

[Giuseppe Di Massa]

Si intendo il mobilio, la domanda è semplice i lampadari fanno parte del mobilio ?

no, puoi staccarli.

 

[Utente Cancellato 72152]

Io direi che, usando il buon vecchio criterio del "visto e piaciuto", l'appartamento va lasciato ESATTAMENTE nello stato in cui era quando l'acquirente l'ha - appunto - visto, e gli è piaciuto così tanto da fare una proposta scritta con congruo assegno a corredo della stessa.

Ogni criterio che si discosti da ciò, va NECESSARIAMENTE messo per iscritto PRIMA DI ACCETTARE QUALSIASI PROPOSTA.

E bisogna essere molto dettagliati, sennò poi si va in causa per un vecchio comò tarlato, di cui l'acquirente s'era innamorato perdutamente.

 

[eldic]

Io direi che, usando il buon vecchio criterio del "visto e piaciuto", l'appartamento va lasciato ESATTAMENTE nello stato in cui era quando l'acquirente l'ha - appunto - visto, e gli è piaciuto così tanto da fare una proposta scritta con congruo assegno a corredo della stessa.

Ogni criterio che si discosti da ciò, va NECESSARIAMENTE messo per iscritto PRIMA DI ACCETTARE QUALSIASI PROPOSTA.

E bisogna essere molto dettagliati, sennò poi si va in causa per un vecchio comò tarlato, di cui l'acquirente s'era innamorato perdutamente.

è la prima cosa che ho pensato anch'io.
però, obiettivamente, tanto quanto la cucina "ci va" mentre il cappotto appeso all'attaccapanni no, il lampadario è davvero borderline.

 

[cristian casabella]

Se il lampadario è borderline lo sono anche: box doccia, impianto di climatizzazione (soprattutto gli split) la specchiera del bagno, le zanzariere, ecc ecc ecc

L'unica cosa che non è borderline è il chiarire prima di far vedere una casa ad un prezzo cosa ci si vuole portare via (visto che delle cose mie faccio giustamente quello che voglio). Se non dico nulla, a mio avviso, tutto ciò che è stato citato, se presente in casa, si deve intendere compreso nel prezzo.

 

[Utente Cancellato 80257]

Quadri, lampadari, ecc sono considerati complementi d’arredo, non fanno parte del mobilio.

 

[eldic]

Se il lampadario è borderline lo sono anche: box doccia, impianto di climatizzazione (soprattutto gli split) la specchiera del bagno, le zanzariere, ecc ecc ecc

L'unica cosa che non è borderline è il chiarire prima di far vedere una casa ad un prezzo cosa ci si vuole portare via (visto che delle cose mie faccio giustamente quello che voglio). Se non dico nulla, a mio avviso, tutto ciò che è stato citato, se presente in casa, si deve intendere compreso nel prezzo.

è pura accademia, per carità.
però, sempre per ipotesi, se porti via il lampadario, con l'impianto led incassato nella veletta o dei faretti nel mobile (che lasci li) che fai?
col senno di poi andava forse fatta la lista di tutto quello che era oggetto di compravendita.

 

[Utente Cancellato 72152]

Se non dico nulla, a mio avviso, tutto ciò che è stato citato, se presente in casa, si deve intendere compreso nel prezzo.

Assolutamente d'accordo. La casa va venduta con i suppellettili che erano presenti quando l'hai mostrata in fase di vendita. Salvo esplicito patto contrario, che deve però risultare in forma scritta e controfirmato da entrambe le parti per reciproca accettazione e condivisione.

Quadri, lampadari, ecc sono considerati complementi d’arredo, non fanno parte del mobilio.

Hai ragione ma l'acquirente spesso pensa di comprare ciò che vede, quadri e lampadari compresi, e non solo i muri dell'appartamento.
Bisogna essere molto chiari su questo punto, a costo di apparire pedanti.

A mio avviso, ma è e resta solo il mio parere, non ci si può lamentare se poi l'acquirente vuole anche l'armadio di ciliegio che era della prozia Giunchiglia, armadio che al compratore è piaciuto tanto.

 

[eldic]

Hai ragione ma l'acquirente spesso pensa di comprare ciò che vede, quadri e lampadari compresi, e non solo i muri dell'appartamento.
Bisogna essere molto chiari su questo punto, a costo di apparire pedanti.

fino a un paio d'anni fa vivevo in affitto.
l'appartamento, fino ad allora concesso come foresteria per periodi relativamente brevi era completamente arredato e comprendeva buona parte delle suppellettili a cui uno normalmente provvede da sé.
oltre a quadri, soprammobili, c'era ancora tutto il servizio di pentole e piatti; tutto rigorosamente inventariato, controfirmato e DODICI ANNI DOPO spuntato a 4 occhi, con reciproca soddisfazione.

quasi: per ripristinare lo stato dell'arte dovetti riportare in casa dal garage un armadio del tempo che fu, uno di quei cosi fatti con truciolare di piombo corazzato da 25 mm di spessore e ferramenta da trincea.
pur essendo in veneto, notoriamente terra di sporconatori professionali , sono certo di aver visto i miei vicini scambiarsi sguardi di ammirazione mentre snocciolavo la mia sfilza di improperi verso il pantheon di tutte le religioni mondiali... credo di aver inveito anche contro il prodigioso spaghetto volante (sempre sia lodata la sua spaghettosa bontà, ramen!)
come che sia, dopo aver messo in dubbio la moralità della mamma maiala dell'ultimo dei semidei di una sperduta tribù di tonga, quel dannato mambrone alla fine era tornato a fare orrida figura di sè nello studio; "ah che orgoglio! ah che soddisfazione!".
la settimana dopo, a casa già lasciata, tornai a ritirare la posta.
in strada, a fianco del cassonetto, il ligneo cetaceo, ridotto a dimensioni umane a suon di mazzate.
attorno a me in breve si è creato un capannello di persone.
e chi prendeva appunti, e chi faceva la ola... persino una mamma che diceva al bimbo: "hai sentito? impara, impara, che manco il nonno Adalberto che fece la guerra sul Grappa sparava porconi così belli!!!".

 

[Utente Cancellato 80257]

Hai ragione ma l'acquirente spesso pensa di comprare ciò che vede, quadri e lampadari compresi, e non solo i muri dell'appartamento.
Bisogna essere molto chiari su questo punto, a costo di apparire pedanti.

A mio avviso, ma è e resta solo il mio parere, non ci si può lamentare se poi l'acquirente vuole anche l'armadio di ciliegio che era della prozia Giunchiglia, armadio che al compratore è piaciuto tanto.

Sono d’accordo con te, su tutto, l’unica “pecca” può essere un annuncio poco chiaro o una proposta di acquisto scritta peggio! O un agente che non sa fare la mediazione!

 

[Utente Cancellato 72152]

Sono d’accordo con te, su tutto, l’unica “pecca” può essere un annuncio poco chiaro o una proposta di acquisto scritta peggio! O un agente che non sa fare la mediazione!

L'annuncio normalmente è corredato da foto. Dalle foto magari risultano dei quadri bellissimi, un armadio bellissimo, e così via. Quando arriva un interessato, lo si censisce, gli si fa fare la visita, e al momento di fare la proposta si precisa quanto desidera il venditore:
- "Vendita appartamento completamente libero da persone e cose"
- "Vendita appartamento arredato come da foto, con oggetti e mobili presenti senza toglierne alcuno"
- "... e così via"

Se la persona è interessata realmente all'immobile, non è un quadro o un lampadario o un armadio a far pendere l'ago della bilancia, almeno credo!
E' anche vero che se svuoti un appartamento trovi solo chi lo voleva già arredato e pronto da abitare, e se invece lo lasci pieno come un uovo, trovi solo chi lo vuole libero da persone e cose alla data del rogito notarile. Lo fanno apposta per dire che sono interessati ma che PURTROPPO per quel piccolo problema non possono comprare. Vendessi io, svuoterei casa perché è un bilocale di 50 mq (balcone 27 mq per chi fosse interessato a chiuderlo anche se vietato dal regolamento), e sembra più grande se non c'è tutto il materiale che io tengo in casa manco fosse un magazzino.
Qualunque cosa sia, l'importante è accordarsi per iscritto ANCHE E SOPRATTUTTO sugli oggetti da lasciare. Ad esempio, il televisore. Va lasciato o no? A voi sembra scontato portarvelo via, magari all'acquirente no, lo voleva già lì, bello pronto, installato, appeso al muro e funzionante, con tanto di telecomando e batterie incluse. Bisogna mettersi d'accordo per iscritto, ed evitare assolutamente la PATETICA figura di mettersi a litigare per il possesso di una cassapanca di legno realizzata e dipinta a mano con tanto di targhetta e cognome (sì, l'ha fatta mio nonno), davanti al notaio.