carmine montoro

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Privato Cittadino
Buonasera,
mia moglie è morta nel Gennaio del 2013 , doveva incassare da una azienda a seguito di una conciliazione € 15.000 divisi in due quote. La prima quota è stata incassata che Lei era ancora in vita , la seconda quota è rimasta in eredità quindi 7.500 alla morte siamo rimasti in 3 eredi due suoi figli ed io quale coniuge. L'azienda che doveva dare quell'importo , ha liquidato solo due quote la mia e quella della figlia , il figlio è in Brasile e non riusciamo a rintracciarlo. L'azienda ha trattenuto la sua quota dicendo che deve proteggersi da eventuali richieste che potrebbero venire dal figlio. Come dobbiamo comportarci io e la figlia per recuperare la terza quota spettante al ragazzo non rintracciabile?
Se qualcuno puo' darmi una risposta utile a comprendere cosa si puo' fare , ringrazio anticipatamente.
Carmine
 

studiopci

Membro Storico
Salve l'azienda sta comportandosi correttamente; laddove l'erede non è reperibile deve trattenere la quota per coprire la richiesta futura. Il discorso è capire perché non è rintracciabile l'erede, è scomparso oppure altro? Se è scomparso allora prendete in considerazione la possibilità di dichiarare la morte presunta se invece non è rintracciabile allora interessate le autorità locali ( comune, o altro) per rintracciarlo. Fabrizio
 

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