Credi che il mercato immobiliare crollerà?


  • Votanti
    129

Mil

Membro Senior
Congratulazioni! Il tuo apporto critico al forum è davvero interessante, si vede che sei uno che del settore se ne intende. Continuiamo a dire che l'immobiliare così come è tiene ancora, è utile a tutti gli operatori del settore!:applauso::applauso:
Intanto gli investitori guardano altrove, mettitelo bene nella testa.
Roma e Milano tengono per gli appartamenti di pregio, bene anelastico per eccellenza, o per i tagli molto piccoli ma il grosso del mercato non va affatto e l'invenduto è abnorme. Il 40% in meno nei prezzi è una previsione ottimistica.
Ma confidiamo nell'ottimismo di alcuni agenti immobiliari grandi esperti di finanza e andiamo avanti così!
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Congratulazioni! Il tuo apporto critico al forum è davvero interessante, si vede che sei uno che del settore se ne intende. Continuiamo a dire che l'immobiliare così come è tiene ancora, è utile a tutti gli operatori del settore!:applauso::applauso:
Intanto gli investitori guardano altrove, mettitelo bene nella testa.
Roma e Milano tengono per gli appartamenti di pregio, bene anelastico per eccellenza, o per i tagli molto piccoli ma il grosso del mercato non va affatto e l'invenduto è abnorme. Il 40% in meno nei prezzi è una previsione ottimistica.
Ma confidiamo nell'ottimismo di alcuni agenti immobiliari grandi esperti di finanza e andiamo avanti così!

Io del settore non ci capisco nulla, io continuo a lavorare e basta :confuso: ma forse tu sei il miglior agente immobiliare degli ultimi 150 anni :risata::risata::risata:
Sempre per la mia misera esperienza che ovviamente conta poco o nulla qui a Roma non tengono solo gli immobili di pregio, non tengono solo gli appartamenti al centro ma tiene perfettamente tutto il mercato residenziale, un'altra piccola osservazione se calano i prezzi del 40% a me interessa poco vuol dire che venderò più velocemente ;) però quello del crollo dei prezzi è una favoletta che sento dal primo giorno di lavoro, però ti ripeto io non ci capisco nulla :^^: e te sei il miglio agente degli ultimi 150 anni :ok:
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
Bravo davvero! Hai ragione, continua a crederci che vedrai che l'immobiliare riprende:risata::risata::risata:

a me che riprenda o meno mi interessa il giusto, mica sono le mie le case che vendo, pero' la tua siccome m'era sembrata un concentrato di frasi fatte, ho risposto con altrettanto scontatezza :^^:

Siamo davanti alla piu' grande crisi mondiale dell'umanita' e ancora si sta' a guardare se il mattone perde lo 0,1% in piu' rispetto al mese scorso?
Forse è il caso di cominciare a dire che ha tenuto meglio della finanza, va.......mi pare un'analisi piu' obbiettiva.
 

Mil

Membro Senior
Mi fa piacere che le cose ti vadano bene (tutti a Roma!!) e non intendevo mettere in dubbio la tua esperienza. Dico solo che se in tutto il resto d'Italia le cose non vanno per il meglio è da attribuire a delle concause e non soltanto alla crisi globale che ha investito tutti i settori. La favoletta non la racconto io, la raccontano i fatti che purtoppo hanno smentito e smentiscono tuttora questa ipotetica ripresa. Per concause intendo una eccessiva speculazione dei costruttori spesso appoggiata dagli operatori/agenti immobiliari (con il risultato che anche la più giovane coppia di sprovveduti non ti compra la mansardina senza finestre) , una supervalutazione dell'usato che (ripeto, esclusi rari casi) è obbiettivamente immotivata e poi certo la forte stretta creditizia che ha stroncato il mercato. Il problema è che se non si rivedono le cose la stagnazione proseguirà e con l'andare del tempo le vendite non solo non aumenteranno (come si spera di ottenere con un po' di "rumors") ma se i prezzi non verrano ritoccati a breve poi bisognerà rivederli per forza nel lungo termine, con una grossa perdita per tutto il comparto!!! Se si spera che le banche diano più credito ci si sbaglia di grosso. Il problema è sì anche del credito (che comunque continua a tagliare fuori enorme fette di richiedenti), ma è anche e soprattutto del settore, che si arrocca su posizioni da onda lunga della bolla aspettando chissà quali tempi migliori. L'unico vero settore che sta andando è (guardacaso) quello delle agenzie che si occupano di aste giudiziarie. La sfera di cristallo non ce l'ha nessuno, ma attenzione a non perdere del tutto la fiducia del mercato, altrimenti poi bisognerà davvero svendere e saranno guai! Comunque se trovi ancora chi crede di fare buoni affari tienitelo ben stretto e spera che non si accorga tra qualche tempo di aver pagato uno sproposito!!!
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
be' basta leggere i dati dell'AGT...E si vede chiaramente la situazione attuale.
NTN..diminuite su scala nazionale di circa il 20%, ma con valori che nelle grandi citta' sono diminuiti del 5/10% , e non mi sembra quel gran crollo.
In merito al mercato,la mia convinzione e' che se le banche facessero le banche la situazione non sarebbe cmq. cosi' difficile.
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Che poi Andrea calate del 5/10% quando dall'evento dell'euro sono aumentate del 100% il crollo è relativo, per dire come hai sottolineato te nelle grandi città Roma e Milano il mercato è sceso anche meno del 5%, che poi se le banche facessero solo le banche il mercato continuerebbe tranquillamente ma anche il discorso istituto di credito che non eroga è ABBASTANZA MOLTO relativo ;) anche con tutta la crisi mondiale.
 
I

immpittaro

Ospite
scritto da Seroli...
a me che riprenda o meno mi interessa il giusto, mica sono le mie le case che vendo
giusto.....non sono nostre le case ma se non van vendute non si guadagna mica:sorrisone:
In ogni caso in 20 anni di lavoro non ho mai visto tanta roba in vendita...almeno nel mio Veneto. Certo anche qui i prezzi sono scesi circa il 10 % e non e' un gran che visti gli altri paesi ma......a che conseguenze :domanda:
tutti tengon duro sui prezzi ed il risultato e' la stagnazione....non si vende e non si compra....per non dire degli impresari che non cedono a cui io dico che tra 2 anni le stesse case le dovranno vender da usate.....:disappunto:
 

Seroli

Membro Senior
Agente Immobiliare
A Firenze siamo a circa meno 15/17% rispetto a 1,5-2 anni fa'.....non è poco lo so', ma se paragonato al mondo finanziario è un successone.....la verita' è questa (secondo me).
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Francamente la situazione economica è senza precedenti, credo sia impossibile fare dei pronostici, li avevo fatti a settembre sul prezzo del petrolio dicendo che per ottobre avrebbe ricominciato a salire perchè storicamente è stato cosi ad ogni inverno, invece quest'anno continua a calare, dai 150 dollari al barile di marzo 2008 eravamo passati a 100 in settembre e ora siamo a 50!

Fatemi indovino e vi farò ricchi, diceva mio nonno.
Francamente non mi sembra necessario essere indovini per comprendere che il mercato immobiliare ha la febbre ed è cagionevole di salute in questo momento.
Vi invito però a riflettere su alcuni punti chiave.
Non esiste altro negozio, gioielleria o concessionaria di auto di prestigio dove è possibile entrare e spendere cifre simili a quelle che potete spendere nella più piccola agenzia immobiliare di provincia.
Per acquistare casa o si utilizzano risorse proprie o si finanzia l'operazione ma gli istituti di credito non sono favorevoli a prestare soldi a dei tassi così bassi anche perchè un mutuo ha una durata media di 20/30 anni.
Meglio dunque aspettare che i tassi risalgano aumentando anche i loro guadagni.
La funzione delle banche nel favorire la ripresa immettendo liquidità nei mercati, viene così meno.
La carenza di liquidità, unita ad un clima sfavorevole fa sì che anche le aziende non vogliano o più probabilmente non possano investire creando a cascata problemi anche sul mercato occupazionale e conseguentemente dei consumi.
E' il classico cane che si morde la coda!
C'è crisi quindi risparmio e non spendo, non spendo quindi non c'è bisogno di produrre così tanto, non produco quindi non lavoro, non lavoro quindi non posso spendere e non spendo.
Ritorniamo così all'inizio, visto che il posto dove posso spendere di più è l'agenzia immobiliare e visto che gli italiani sono spesso proprietari di casa, magari acquistata negli anni "buoni" 2000/2007 e quindi recentemente, hanno davvero bisogno di comprare, di spendere in questo settore, di investire?
Secondo me la risposta è sì! ...magari non subito ma assolutamente si.
Spesso la ripresa passa prima per gli stati emozionali e poi per i dati oggettivi.
Siamo tutti stanchi di sentir parlare di crisi, di farci condizionare la vita dalla crisi, di stare alla finestra aspettando che passi la crisi e visto che l'edilizia è uno dei settori trainanti di questo paese, un po' di responsabilità nella creazione di nuove risorse, di dare stimolo ai clienti, di uscire dalla crisi appartiene a tutti noi.
I prezzi scenderanno ancora?
Probabilmente sull'usato un po' si. sul nuovo dubito fortemente.
Chi costruisce ora ha acquistato il terreno almeno 12/18 mesi fa, quando i prezzi delle aree erano più alti, poi tra progetto, concessioni, oneri e spese varie ha già impegnato un bel gruzzoletto... e ancora non c'è nemmeno lo scavo.
Perdere quella cifra? Vendere l'operazione senza portarla a termine? Impossibile!!!
Le nuove norme in materia di risparmio energetico hanno oltretutto modificato l'economia delle costruzioni aumentandone i costi, scendere con i prezzi? ...e come?
Ho visto spesso costruttori, amici e colleghi vendere con margini di guadagno ridotti rispetto alle aspettative, vendere per rientrare dell'investimento, vendere capitalizzando piccole perdite ma iniziare un investimento con il preciso e dichiarato scopo di fallire non l'ho visto e non lo vedrò fare mai. ...almeno tra i sani di mente e quelli capaci di ragionare.
Quindi avanti.
La crisi passerà, la gente si stancherà di subirla e si darà da fare,si inventerà e riinventerà,(siamo Italiani noo?) cambieranno molte cose ma chi avrà saputo adeguarsi e prevedere il cambiamento sarà ricompensato.
Molti si demoralizzeranno, qualch'uno chiuderà, altri apriranno, ci sarà chi non ce la farà e chi guarderà al futuro con meno certezze.
Di una cosa invece sono certo io, chi saprà comprendere la crisi, investire approfittando di alcune situazioni che in momenti differenti non si presentano, chi saprà guardare con fiducia dove l'investimento è oggettivamente buono alla fine di tutto questo, ...magari..., la vedrà per quello che è o che sarà stata.
Una grande opportunità.
Ciao.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto