cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve ragazzi , ho quasi 30 anni e vorrei dei consigli in merito a come partire , con chi collaborare e a chi affidarsi per la formazione da agente immobiliare?
quale soluzione è la migliore? marchi o privati?
a livello di formazione , qual'è la migliore tra i vari REMAX , FRIMM , TECNOCASA?
in relazione alle vostre esperienze , è previsto almeno un rimborso spese iniziale? da questo punto di vista , quale a marchio viene piu incontro ?
accetto qualsiasi idea o consiglio possa fare al caso mio.
vi ringrazio anticipatamente
Nessuna delle 3 (a parte che FRIMM non la ho neanche mai sentita...) ma per me l'ideale alla tua età e alle tue condizioni è trovare una piccola agenzia che abbia bisogno di aggiungere una persona al proprio organico, con l'idea da subito di puntare seriamente ad una condivisione di idee...sui tempi dell'impegno, sulle mansioni da farti fare e su una questione economica che potrebbe coincidere meglio con la tua
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Perché ragazzi non laureati?
Perché la laurea è ridondante e non necessaria e soprattutto perché i non laureati si adattano meglio alle mansioni di "manovalanza" sopra riportate.
Inoltre con una medio/bassa scolarità si selezionano più facilmente quei rari e sporadici "ceppi" resistenti alle frustrazioni e avversità lavorative, che avranno in seguito successo nell'attività.
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Perché la laurea è ridondante e non necessaria e soprattutto perché i non laureati si adattano meglio alle mansioni di "manovalanza" sopra riportate.
Inoltre con una medio/bassa scolarità si selezionano più facilmente quei rari e sporadici "ceppi" resistenti alle frustrazioni e avversità lavorative, che avranno in seguito successo nell'attività.


MI dispiace ma non sono per niente d'accordo. In un settore così delicato una buona scolarità può solo che essere utile e dare valore aggiunto. La resilienza poi è mera questione di carattere.

D'altronde abbiamo casi come quello di Francesca che ha svolto la professione con profitto con una laurea in tasca
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
MI dispiace ma non sono per niente d'accordo. In un settore così delicato una buona scolarità può solo che essere utile e dare valore aggiunto. La resilienza poi è mera questione di carattere.

D'altronde abbiamo casi come quello di Francesca che ha svolto la professione con profitto con una laurea in tasca
Una laurea sicuramente non sarà mai un'aggravante, ma qui servono soprattutto dei "venditori" e le lauree, di norma, non coincidono con le attività in cui serve quel qualcosa in più per vendere

Altro discorso è, ovviamente, la conoscenza delle materie in riferimento al proprio lavoro
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Una laurea sicuramente non sarà mai un'aggravante, ma qui servono soprattutto dei "venditori" e le lauree, di norma, non coincidono con le attività in cui serve quel qualcosa in più per vendere

Altro discorso è, ovviamente, la conoscenza delle materie in riferimento al proprio lavoro


Un buon venditore deve avere dialettica. E ti assicuro che una solida istruzione aiuta in tal senso 😉
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
MI dispiace ma non sono per niente d'accordo. In un settore così delicato una buona scolarità può solo che essere utile e dare valore aggiunto. La resilienza poi è mera questione di carattere.
D'altronde abbiamo casi come quello di Francesca che ha svolto la professione con profitto con una laurea in tasca
Che non sia d'accordo tu o io poco rileva, dato che poi contano solo i fatti.
Quanto a Francesca63, intanto erano altri tempi (molto più favorevoli), poi ha solo lavorato in proprio e infine ha una laurea attinente all'attività (la più attinente, insieme a economia).
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
D'altronde abbiamo casi come quello di Francesca che ha svolto la professione con profitto con una laurea in tasca
Esatto, ma ho fatto “manovalanza” solo per tre mesi, perche volevo e dovevo imparare sul campo l’acquisizione, avendo già padronanza della parte teorica.

Poi mi hanno dato tutto in mano, perché il capo vedeva che ero autosufficiente, e andava in giro per i fatti suoi , lasciando a me le responsabilità (soprattutto la parte contrattuale delle trattative), ma non i guadagni.
Ho deciso prestissimo di aprire il mio studio.

ma qui servono soprattutto dei "venditori"
È vero che bisogna saper vendere, ma si tratta di vendere se stessi e la propria credibilità, non solo le case.
 

Braveheart84rm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Che non sia d'accordo tu o io poco rileva, dato che poi contano solo i fatti.
Quanto a Francesca63, intanto erano altri tempi (molto più favorevoli), poi ha solo lavorato in proprio e infine ha una laurea attinente all'attività (la più attinente, insieme a economia).

A mio avviso però un venditore che sbaglia i congiuntivi non farà molta strada. E se oggi i tempi non sono da favorevoli è anche dovuto a questa nostra tendenza a svalutare la formazione. Negli altri paesi ciò non avviene.
 

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