Maurosalfo

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Buongiorno a tutti i colleghi e non,
vorrei porvi un quesito:
Soggetto: immobile con Nudo Proprietario ed Usufruttuario.
Quesito: l'usufruttuario non paga le spese condominiali cumulando un debito verso il Condominio di circa 1.200 €.
L'amministratore, senza avvisare il Nudo Proprietario (ne delle insolvenze e neanche dell'intenzione a far procedere un legale) per trovare un accordo, incarica un Avvocato che per mezzo del Tribunale invia un Decreto Ingiuntivo all'Usufruttuario.
Ma: è possibile fare un Decreto Ingiuntivo sull'immobile di un Usufruttuario?
Grazie a tutti e buon lavoro.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Perchè no ?
Per legge, è l'usufruttuario che paga le spese ordinarie inerenti all'immobile.

Però, il nudo proprietario è solidale per quanto riguarda i pagamenti e ritengo che l'amministratore avrebbe dovuto rivolgersi a lui per primo.
 

Maurosalfo

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Grazie @Bagudi
Quindi, se fosse difficile raggiungere il nudo proprietario per avvisarlo della situazione, si ritroverebbe il suo immobile prima pignorato e (per assurdo), all'asta?
So che sto facendo un esempio quasi paradossale ma la situazione che potrebbe prospettarsi è più o meno questa.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie @Bagudi
Quindi, se fosse difficile raggiungere il nudo proprietario per avvisarlo della situazione, si ritroverebbe il suo immobile prima pignorato e (per assurdo), all'asta?
So che sto facendo un esempio quasi paradossale ma la situazione che potrebbe prospettarsi è più o meno questa.
Perchè paradossale?

Si vedono esecuzioni immobiliari in cui viene pignorato il solo diritto di usufrutto.

Cosa importerebbe al nudo proprietario? Lui diventerà proprietario alla morte del "primo" usufruttuario, anche se dalla vendita all'asta del diritto di usufrutto poi un'altra persona verrebbe in possesso del bene.

Se non erro solo il diritto di abitazione non è pignorabile.

@francesca63
 

Maurosalfo

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Utente Espulso
Grazie @brina82
quindi per capire meglio:
il diritto di usufrutto va all'asta e viene acquistato da una 18enne la cui aspettativa media di vita si aggira sugli 84 anni.
L'attuale Usufruttuario, che di anni ne ha 81, nel momento in cui viene a mancare, fa decadere l'usufrutto, anche della 18enne, facendo tornare la piena proprietà al nudo proprietario?
So che chiedo al luna, ma sapete indicarmi, più o meno, la legge di riferimento che non riesco a trovarla?
Grazie per le vostre preziose risposte.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Grazie @brina82
quindi per capire meglio:
il diritto di usufrutto va all'asta e viene acquistato da una 18enne la cui aspettativa media di vita si aggira sugli 84 anni.
L'attuale Usufruttuario, che di anni ne ha 81, nel momento in cui viene a mancare, fa decadere l'usufrutto, anche della 18enne, facendo tornare la piena proprietà al nudo proprietario?
So che chiedo al luna, ma sapete indicarmi, più o meno, la legge di riferimento che non riesco a trovarla?
Grazie per le vostre preziose risposte.
Esattamente, dovrebbe funzionare come hai indicato, anche perchè la stima appunto viene fatta sulla base dell'età dell'81enne; diversamente, si lederebbe il diritto del nudo proprietario.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Si vedono esecuzioni immobiliari in cui viene pignorato il solo diritto di usufrutto.
Esatto, essendo un diritto pignorabile (quello di abitazione , no).
Ma per debiti condominiali, l’amministratore potrebbe rivolgersi sia a usufruttuario che a nudo proprietario, che sono obbligati in solido.
L'attuale Usufruttuario, che di anni ne ha 81, nel momento in cui viene a mancare, fa decadere l'usufrutto, anche della 18enne, facendo tornare la piena proprietà al nudo proprietario?
Si: l’usufrutto si estingue comunque alla morte dell’usufruttuario “originale”, anche se è stato ceduto il diritto.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La durata del diritto di usufrutto può essere stabilita per un determinato periodo di tempo oppure vitalizio.

Nella pratica, visto che vediamo al 99,9% sempre quello vitalizio, ormai si dà per scontata l'equazione usufrutto = usufrutto vitalizio. Ma è meglio specificare.

Nel caso di usufrutto vitalizio lo stesso cessa alla morte dell'usufruttuario in origine, anche se il diritto nel frattempo è stato ceduto ad altri.

Il motivo è molto semplice.

Pensa a un usufrutto vitalizio che, ipotesi, possa essere trasmesso di generazione in generazione di volta in volta a un figlio. Possono passare millenni...

E' pignorabile, a differenza del diritto di abitazione e del diritto di uso.
 

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