Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon pomeriggio.
Ogni tanto ritorno su questo prezioso FORUM per porvi un nuovo quesito e vi ringrazio subito per la disponibilità :)
Ho appena acquistato l'appartamento attiguo a quello in cui attualmente vivo. L'appartamento in cui vivo è intestato a mio marito, quello appena comprato è intestato a me. Diventerà un unico appartamento e procederemo con la fusione ai fini fiscali per avere le agevolazioni prima casa (NO IMU su entrambi gli appartamenti) mantenendo la titolarità separata degli immobili.
Si pone la questione TARI: come devo procedere? Abbiamo provato a contattare l'ufficio preposto (vivo a Roma) ma sembra che bisogna per forza prendere un appuntamento: il primo appuntamento utile è a febbraio 2024, ma io devo fare la dichiarazione TARI entro 3 mesi dall'acquisto.
Il nucleo familiare è di 4 persone. Se però dichiaro 4 persone nel mio appartamento, paghiamo per 8? 4 in un appartamento e 4 in un altro?
Sposto il domicilio (di fatto cambia solo l'interno) io e quindi diventa 1 componente in una casa e 3 in un'altra?
E una volta chiusa la pratica di fusione ai fini fiscali, ci sarà comunque una forma di fusione catastale che permetta di unificare anche il pagamento della TARI, considerando 4 occupanti e la somma dei mq dei 2 appartamenti?
E poi non mi è ancora chiara una cosa: visto che non c'è una fusione catastale, la fusione fiscale che faremo noi sarà cmq tracciata al catasto? O per il catasto saranno sempre 2 case separate?
Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buon pomeriggio.
Ogni tanto ritorno su questo prezioso FORUM per porvi un nuovo quesito e vi ringrazio subito per la disponibilità :)
Ho appena acquistato l'appartamento attiguo a quello in cui attualmente vivo. L'appartamento in cui vivo è intestato a mio marito, quello appena comprato è intestato a me. Diventerà un unico appartamento e procederemo con la fusione ai fini fiscali per avere le agevolazioni prima casa (NO IMU su entrambi gli appartamenti) mantenendo la titolarità separata degli immobili.
Si pone la questione TARI: come devo procedere? Abbiamo provato a contattare l'ufficio preposto (vivo a Roma) ma sembra che bisogna per forza prendere un appuntamento: il primo appuntamento utile è a febbraio 2024, ma io devo fare la dichiarazione TARI entro 3 mesi dall'acquisto.
Il nucleo familiare è di 4 persone. Se però dichiaro 4 persone nel mio appartamento, paghiamo per 8? 4 in un appartamento e 4 in un altro?
Sposto il domicilio (di fatto cambia solo l'interno) io e quindi diventa 1 componente in una casa e 3 in un'altra?
E una volta chiusa la pratica di fusione ai fini fiscali, ci sarà comunque una forma di fusione catastale che permetta di unificare anche il pagamento della TARI, considerando 4 occupanti e la somma dei mq dei 2 appartamenti?
E poi non mi è ancora chiara una cosa: visto che non c'è una fusione catastale, la fusione fiscale che faremo noi sarà cmq tracciata al catasto? O per il catasto saranno sempre 2 case separate?
Grazie
La fusione implica una pratica urbanistica con l'indicazione di porte da aprire/chiudere, muri da abbattere ecc., con successiva pratica catastale.

Le 2 u.i. resteranno catastalmente separate e quindi intestate a ciascuno dei proprietari.

Proverei a spostare la residenza indicando nel modulo le 2 unità immobiliari, sperando che al comune ci "sentano"...

PS hai acquistato con mutuo?
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
La fusione implica una pratica urbanistica con l'indicazione di porte da aprire/chiudere, muri da abbattere ecc., con successiva pratica catastale.

Le 2 u.i. resteranno catastalmente separate e quindi intestate a ciascuno dei proprietari.

Proverei a spostare la residenza indicando nel modulo le 2 unità immobiliari, sperando che al comune ci "sentano"...

PS hai acquistato con mutuo?
Grazie del riscontro. Ho acquistato in contanti.
Quanto alla residenza, io ce l'ho già all'indirizzo del nuovo appartamento, visto che abito nello stesso palazzo/stesso piano. Cambierebbe solo l'interno.
In ogni caso, ho capito che ad inizio lavori si sospendono i 3 mesi di tempo per la dichiarazione TARI, quindi guadagno del tempo per capire cosa devo fare...
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Le 2 u.i. resteranno catastalmente separate e quindi intestate a ciascuno dei proprietari.
Non ho mai praticato quella strada: so che le due unità mantengono le rispettive titolarità: ma l'identificativo catastale dovrebbe diventare uno solo (meglio: diventerà una sorta di abbinamento dei due sub); inoltre la categoria e la rendita saranno attribuiti sulla somma dei due immobili, e in cascata tale classamento verrà attribuito anche alle singole u.i.

Nella denuncia TARI io farei riferimento/segnalazione alla pratica di fusione ai fini catastali in corso.
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Non ho mai praticato quella strada: so che le due unità mantengono le rispettive titolarità: ma l'identificativo catastale dovrebbe diventare uno solo (meglio: diventerà una sorta di abbinamento dei due sub); inoltre la categoria e la rendita saranno attribuiti sulla somma dei due immobili, e in cascata tale classamento verrà attribuito anche alle singole u.i.

Nella denuncia TARI io farei riferimento/segnalazione alla pratica di fusione ai fini catastali in corso.
Grazie.
Non mi è chiaro però quando dici che la rendita sarà attribuita sulla somma dei 2 immobili: parli di rendita catastale? Intendi che sul mio 730 dovrò mettere la rendita catastale totale?
E ora mi viene un altro dubbio: qualcuno mi dice che io cmq non dovrei pagare l'IMU se sposto in questa casa la residenza, essendo per me una prima casa. Ma io sono già residente a questo indirizzo... quindi che dovrei fare?
Vabbè, appena posso sento l'agenzia delle Entrate.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Intendi che sul mio 730 dovrò mettere la rendita catastale totale?
Sul 730 indicherai la rendita nuova che verrà assegnata alla fusione (ai fini fiscali): che non è automatico sia la somma dei due addendi precedenti; essa verrà calcolata sulla risultante urbanistica della nuova unità; potrebbe mutare la somma dei vani e addirittura la categoria e classe.

Quanto alla residenza non conosco la prassi: certamente in Comune ti daranno indicazioni al riguardo; l'indirizzo non cambia e per l'IMU sarai esente dopo la fusione. Non so se valga addirittura dalla data del rogito dove si dichiara l'intenzione di "Fondere fiscalmente", visto che viene già riconosciuto il beneficio prima casa. Da verificare anche questo in Comune o presso il notaio.
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Sul 730 indicherai la rendita nuova che verrà assegnata alla fusione (ai fini fiscali): che non è automatico sia la somma dei due addendi precedenti; essa verrà calcolata sulla risultante urbanistica della nuova unità; potrebbe mutare la somma dei vani e addirittura la categoria e classe.
Si, so che la nuova unità avrà caratteristiche e valore diverso che non sarà necessariamente la somma delle 2 case. Considera, ad esempio, che il mio appartamento non avrà la cucina e uno dei 2 bagni diventerà ripostiglio...
Quanto alla residenza non conosco la prassi: certamente in Comune ti daranno indicazioni al riguardo; l'indirizzo non cambia e per l'IMU sarai esente dopo la fusione. Non so se valga addirittura dalla data del rogito dove si dichiara l'intenzione di "Fondere fiscalmente", visto che viene già riconosciuto il beneficio prima casa. Da verificare anche questo in Comune o presso il notaio.
Nel rogito non c'è scritto niente circa l'intenzione di fare la fusione fiscale (abbiamo interpellato svariati notai, agenzia delle entrate ed "esperti" in materia per arrivare a questa conclusione). Sono in separazione dei beni e non ho altre case intestate, quindi ho beneficiato delle agevolazioni prima casa per l'acquisto, a prescindere dall'uso che ne farò. Ci dovrò pagare l'IMU in quanto casa non di residenza, almeno fino a quando non avrò fatto la fusione fiscale.
Ultimamente però sento spesso casi di gente che non paga l'IMU perchè, in separazione dei beni, sposta la residenza nella "seconda" casa: dovrei approfondire questo aspetto per capire se posso rientrarci anche io, prima di fare la fusione. Tanto più che di fatto sono già residente a questo indirizzo...
Insomma, ci sono molti aspetti da chiarire e piano piano arrivo a tutto. Di fatto ho finalizzato l'acquisto solo da un paio di settimane: sono solo all'inizio!!
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
No. Perché non risiederai li concretamente.
in realtà formalmente ci risiedo già, visto che l'indirizzo è lo stesso (cambia solo l'interno ma sulla residenza non mi pare sia indicato l'interno).
Comunque questo non è un problema perchè appena concludiamo i lavori (tralasciando il fatto che dobbiamo ancora iniziarli), la cosa si sistema.
Rimane il dubbio sulla TARI.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
in realtà formalmente ci risiedo già, visto che l'indirizzo è lo stesso (cambia solo l'interno
Dovresti comunque spostare la residenza nell’interno giusto, per avere esenzione IMU; ma non sarebbe corretto, perché non abiti ( per ora) nella casa nuova.
Quindi fino a fusione conclusa, a mio avviso dovrai pagare IMU.

Rimane il dubbio sulla TARI.
Anche per la Tari mi pare che le cose si sistemeranno dopo la fusione; nel frattempo, secondo me il tuo nuovo immobile va trattato come immobile a disposizione, non abitato.
A questo riguardo ogni Comune ha regole diverse: a Milano si considererebbe un occupante, dove ho seconda casa calcolano tot persone in funzione dei mq .
 

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