Omoro89

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Cari tutti,

Vi scrivo per un problema inerente al pagamento della TARI.

Ho da poco tempo acquistato casa e mi sono trasferito la settimana scorsa. L'ex proprietario ha acquistato a sua volta una casa in costruzione, ancora non terminata, e vive provvisoriamente a casa dei genitori. Per questo motivo, mi ha comunicato che preferirebbe non spostare la sua residenza fino al completamento dei lavori sulla sua nuova casa (inizio febbraio). Non ho ancora dato una risposta definitiva, ma al momento, nella casa che ho acquistato, risultiamo residenti io e la mia compagna (2 persone) più il vecchio proprietario e sua moglie (2 persone; totale 4).

L'ex proprietario mi ha detto di aver già pagato la TARI fino al 30 gennaio 2022, con riferimento però a un nucleo familiare composto da due persone. A questo punto mi chiedo:

- che cosa succede con la TARI? Chi deve comunicare all'ufficio preposto del comune che, al momento, i residenti sono (non più due, ma) quattro? Io o il vecchio proprietario?

- Io dovrei quindi pagare una TARI "aggiuntiva" per due persone?

Grazie in anticipo!
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Lei è molto preciso ma forse anche troppo per gli standard italiani.
Innanzi tutto le consiglio di verificare che gli stati di famiglia, seppur nella stessa abitazione, siano due distinti, uno suo con sua moglie e l'altro per gli altri due.
Per la TARI invece, non farei niente se non comunicare formalmente il suo subentro al posto del precedente proprietario. Potrebbe farlo con decorrenza dallo scadere dell'anno (dubito che il suo predecessore abbia pagato fino al 30 gennaio perché le scadenze sono a cambio di anno). Altrimenti potrebbe farlo con decorrenza immediata ed il suo predecessore avrebbe diritto al rimborso (ma alle Aziende che gestiscono i rifiuti basta che paghi qualcuno, non importa chi).
Che il suo predecessore non abbia ancora cambiato la residenza ai fini TARI non la riguarda perché, al limite, potrebbe essere suo ospite e gli abitanti dell'appartamento rimangono due (lei e sua moglie)
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
mi ha comunicato che preferirebbe non spostare la sua residenza fino al completamento dei lavori sulla sua nuova casa
Non mi pare ne logico, né ragionevole, visto che non risiede più lì.
Digli che non possono tenere la residenza da te.
Per quanto riguarda la Tari, avresti già dovuto presentare la dichiarazione di nuova occupazione, a partire dalla data del rogito, a meno che per qualche tempo il venditore abbia vissuto ancora lì per accordi tra voi.
Pagherai da quel momento, come è normale, per due persone.
 
Ultima modifica:

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Cari tutti,

Vi scrivo per un problema inerente al pagamento della TARI.

Ho da poco tempo acquistato casa e mi sono trasferito la settimana scorsa. L'ex proprietario ha acquistato a sua volta una casa in costruzione, ancora non terminata, e vive provvisoriamente a casa dei genitori. Per questo motivo, mi ha comunicato che preferirebbe non spostare la sua residenza fino al completamento dei lavori sulla sua nuova casa (inizio febbraio). Non ho ancora dato una risposta definitiva, ma al momento, nella casa che ho acquistato, risultiamo residenti io e la mia compagna (2 persone) più il vecchio proprietario e sua moglie (2 persone; totale 4).

L'ex proprietario mi ha detto di aver già pagato la TARI fino al 30 gennaio 2022, con riferimento però a un nucleo familiare composto da due persone. A questo punto mi chiedo:

- che cosa succede con la TARI? Chi deve comunicare all'ufficio preposto del comune che, al momento, i residenti sono (non più due, ma) quattro? Io o il vecchio proprietario?

- Io dovrei quindi pagare una TARI "aggiuntiva" per due persone?

Grazie in anticipo!
La Tari non è il vero problema, il problema è che 4 estranei risiedono a casa tua anche in caso siano sottoposti a pignoramento, sequestri, commettano reati, per l'isee, per qualsiasi tipo di corrispondenza ecc e sono residenti fittiziamente con la tua "complicità" anche se chiedessero agevolazioni fiscali, per le scuole dei figli, nei documenti ufficiali, per il condominio.
Non devono assolutamente risiedere con te!
Anche se è una scocciatura per loro facciano una residenza, chiaramente provvisoria, dove vivono ora, ciao.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Come ho già scritto l'essenziale è avere due diversi stati di famiglia.
Obbligare l'ex-proprietario a spostare la residenza non è facilissimo.
Bisogna redigere una comunicazione scritta rivolta agli uffici anagrafici del proprio Comune, descrivendo la situazione. Si deve cioè far presente all’ufficiale anagrafico che l’ex proprietario non ha cambiato la residenza, lasciandola nell’immobile che era di sua proprietà ma ora non lo è più. Da qui inizieranno gli accertamenti .......
Il vero problema è che alla fine (dopo molti mesi) la sanzione potrà essere solo da 25 a 129 €uro e quindi il deterrente perché porti altrove la residenza non è efficace.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Nel comune ove risiedo è possibile dichiarare che tizio non risiede più in via xxxx, perché ha venduto a caio. Vai in comune, porta il tuo contratto d’acquisto e chiedi come far partire l’iter. Il tuo venditore avrebbe dovuto spostare la residenza presso l’abitazione in cui ora vive.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Per quello che può valere sposo il consiglio di @Gherardo5, se la Tari è pagata per l'anno in corso non mi farei problemi.
Al comune interessa che per quell'immobile la Tari sia pagata la residenza ha altre strade.
Anche per la residenza non ancora spostata non mi preoccuperei più di tanto al massimo ti arriverà la posta del vecchio proprietario.
 

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