ho provato a cercare... ma è troppo un casino per me!... guarda ma tanto ho già capito che fanno come vogliono... forse ha proprio ragione Antonello... spero in un condono... Ma la cosa che non concepisco è che per piccole difformità del genere, nel senso che non hanno fatto una stanza in più o un condominio più grande!; non ci sia modo di regolarizzare pagando una sanzione (visto che oltretutto era stata rilasciata l'abitabilità) ed è ante 67... ed è palese che la modifica è stata fatta in corso di costruzione!
 
Il buon senso e la legge non vanno sempre a braccetto. Comunque il fatto che sia stata rilasciata l'abitabilità non vuol dire niente perchè formalmente risulta verificata la corrispondenza tra eseguito e progetto anche se così non è. Conseguentemente le difformità risultano essere posteriori al rilascio del certificato. Purtroppo qualcuno non è stato zelante nello svolgere il proprio compito di verifica, qualcuno facilitone nel gestire la pratica ed ora, condoni futuri a parte, non resta che accettare la situazione come è.
 
concordo su tutto ma non sul fatto che con l'abitabilità risulti che la modifica sia stata fatta dopo; anzi... potrebbe essere invece che è dando l agibilità abbiamo accettato la modifica al progetto... ma cmq non si risolve il problema.. :roll:
 
Guarda che il condono fa sempre salvo il diritto di terzi, uno di questi è la veduta a distanza inferiore ai limiti consentiti quindi se qualcuno sporge denuncia penso che la finestra verrebbe chiusa o trasformata a sola finestra luce.
Invece visto che stai per arrenderti vedo se posso farti reagire.
Allora il certificato di abitabilità è stato rilasciato nell'anno ???? in questo cerificato dovrebbe esserci scritto che si rilascia l'abitabilità all'edificio sito in ......... al catasto fg ... particelle ..... ed infine o anche prima dipende dal modulo come dal progetto approvato con licenza n° .... (all'epoca si chiamava così) verifica se la licenza che c'è scritta nel certificato di abitabilità è uguale a quella che hai visto dove la finestra e in un altro posto, se invece non è uguale significa che è stata rilasciata con licenza in variante dove può essere provabile trovare l'ubicazione delle attuali finestre.
Fatti assistere da un buon tecnico per tale ricerca o da qualche altro tuo collega che sappia dove mettere le mani.
Rimango sempre in attesa di notizie e della zona. ;)
 
ti ringrazio... ma io non mi arrendo facilmente...tieni conto che 2 anni fa ne avevo già venduto un'altro sempre li... e con altri 2 tecnici... e tecnici del comune... be... niente da fare!!!! oggi ci ri-provo con un altro tecnico .... ma sempre lo stesso del comune... e niente da fare!!!!
Forse non ti ho precisato... io ho tutto in mano! e non c'è nessuna variante.... e poi nessuno può fare chiudere le finestre! la distanza dal confine è dall'altra proprietà c'è... il gabbiotto enel è il problema... e comunque è stato fatto dopo e sul suolo di prorietà del condominio in oggetto!.... quante cose e quante rotture di scatole...
ma gira e rigira l'ufficio tecnico è uno solo e finchè non cambiano il "personale" la dia in sanatoria non si può fare... (alla faccia che hanno bisogno di soldi) oppure un condono.. chissà cosa prevede il futuro...:hi:
con precisione: permesso di costruire rilasciato il 18/2/1963
lavori iniziati 4/3/1963 ultimati 30/10/64 abitabilità rilasciata l' 11/1/1965 scheda catastale (con addirittura 2 finestre! una su un lato e una sull'altro) del 30/12/1965...
 
Il gabbiotto enel dovrebbe essere stato autorizzato anch'esso dal comune e quindi dovrebbe anch'esso osservare le regole delle distanze.
Se il gabbiotto enel è costruito nel condominio in oggetto, è a servizio dello stesso condominio ? se è si e bene comune di tutti i condomini quindi della stessa proprietà dei vari appartamenti quindi non bisogna osservare la distanza dai confini per beni dello stesso proprietario.
Vedi di affidarti a un buon tecnico per avviare la dia in sanatoria, se tutti i parametri edilizi all'epoca della realizzazione e quelli attuali sono osservati non può un tecnico comunale solo perchè si sono sempre comportati così non rilasciare una dia conforme alle leggi e regolamenti.
 
Molto probabile l'ipotesi di Salves anche se non sempre nei moduli adottati negli anni venivano indicati gli attui autorizzativi e talvolta veniva indicato quello originario, sempre comunque le date di inizio e fine lavori. La denuncia di fine lavori e la richiesta di agibilità , se esiste una pratica di variante, normalmente sono dentro a questa. Anch'io ti consiglio di appoggiarti ad un tecnico possibilmente anziano del mestiere e che abbia operato in quel Comune; spesso conoscono le procedure, usanze ed archivi meglio di noi tecnici comunali se è da poco che lavoriamo in un ufficio.
 

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