SP79

Nuovo Iscritto
Ho stipulato un compromesso a gennaio per l'acquisto di un appartamento. Dopo l'immissione in possesso dell'appartamento il geometra ha fatto i rilievi dell'immobile e ha riscontrato difformità rispetto alle planimetrie catastali e urbanistica (posizione delle finestre). Dal momento che non abbiamo ancora stipulato il rogito, posso obbligare il proprietario a fare una sanatoria, se è possibile farla?E se, come ci ha detto il geometra, il difetto non è sanabile, posso richiedere una riduzione del prezzo?Grazie!
 

SP79

Nuovo Iscritto
Grazie per le vostre risposte!
E' possibile che la zona in cui si trova l'immobile faccia sì che non sia possibile fare sanatorie?Questo è quanto ci ha detto il geometra, ma devo dire non mi fido molto di lui (anche per altre ragioni) e infatti sto trasferendo l'incarico della DDL ad un altro geometra....
 

lami

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Agente Immobiliare
Credo (almeno così mi è successo) che se è soltanto una difformità di posizione di finestre, il comune è in un certo senso responsabile di avere rilasciato un certificato di conformità al costruttore senza avere preteso una variazione del progetto.

Nel mio caso, quando sono andata a fare la DIA per delle modifiche interne, il Comune non ha fato nessuna opoosizione al fatto che la posizione delle finestre (e anche delle porte interne) non era conforme al progetto originale.

Non ti so però dire se è così ovunque!!:occhi_al_cielo:
 

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