Diritti di servitù

[Perlarara]

Io e mio fratello siamo quasi arrivati ad un' accordo che però ha ancora un punto da chiarire. L' abitazione dei miei genitori verrà divisa in due parti. Piano sup. a me e piano inf. mio fratello perchè adiacente a un suo terreno edificabile. Premetto che il fabbricato è costruito su un terreno pertinenziale di cui una parte viene utilizzata per raggiungere un cortile altrimenti intercluso. A mio fratello interessa il possesso di questa parte di passaggio per poter rendere pertinenziale il terreno edificabile adiacente. Io glie lo lascerei ma il problema è che meno della metà di questo passaggio (non indicato sulla mappa separatamente ) serve alle utenze in quanto passano gli allacciamenti di acqua, fognatura e gas e contiene i relativi contatori che non sarebbero più accessibili. Il tecnico ci ha detto che le parti pertinenziali attorno alla casa non sono passi carrabili nè parti comuni e toccherebbero a chi abita sotto..........io invece vorrei che questa parte venisse indicata come parte comune per poter accedere ai contatori e a eventuali manutenzioni. Ma è vero che se posso accedere a piedi attraverso un corridoio al cortile (ma non più in macchina) queste parti non sono comunque considerate comuni?

 

[Utente Cancellato 72152]

Se meno della metà di questo passaggio serve alle utenze in quanto vi passano gli allacciamenti di acqua, fognatura e gas, e contiene i relativi contatori, è un'area gravata di servitù di passaggio perpetua e gratuita. Quindi può essere di proprietà di tuo fratello (con tutti gli oneri del caso), però quest'area avrà una servitù passiva per tuo fratello (e attiva per te), in quanto tu dovrai continuare ad accedervi gratuitamente per sempre.

 

[Utente Cancellato 72152]

Al fine di evitare eventuali discussioni, è bene descrivere la servitù nell'atto notarile spiegando che è perpetua e gratuita, ed a favore di chi, ed a carico di chi.

 

[francesca63]

Ma è vero che se posso accedere a piedi attraverso un corridoio al cortile (ma non più in macchina) queste parti non sono comunque considerate comuni?

È vero, ma è una scelta.
Potete lasciarle comuni (ma tuo fratello non vuole), o potete lasciare la proprietà a lui, e stabilire anche esplicitamente che tu, e i tecnici che vi dovranno eventualmente accedere per controlli o interventi,avrete diritto di passare per ogni necessità inerente gli impianti presenti, a titolo di servitù .
Penso che sia meglio riservarsi anche il diritto di accede eventualmente anche un mezzo di servizio delle società che gestiscono le utenze, e per gli eventuali interventi necessari.
Deve essere chiaro che la zona non può essere pavimentata.
Deve fare tutto parte dell’accordo, non è il tecnico che decide, può solo suggerire .

 

[Perlarara]

Se non ci accordiamo per il pezzo di terra in comune cosa potrebbe succedere?
Ci si era accordati anche per un posto auto di cui il mio appartamento resta sfornito non potendo più avere l' accesso al cortile. In questo caso il tecnico suggeriva posto auto ad uso perpetuo. Ma la porzione di terra che occuperà a chi va intestata?

 

[Utente Cancellato 72152]

A chiunque dei due la intesti, la porzione di terra, l'altro deve conservare il diritto di passaggio, cioè non si può prescindere dalla istituzione di una servitù perpetua e gratuita.
E' chiaro che le spese di manutenzione di questa porzione di terra saranno a carico del proprietario, visto che l'altro conserva solo il diritto di passaggio perpetuo e gratuito.
Proprietario che per alcuna ragione non potrà precludere il passaggio all'altro.
Meglio ancora se queste cose le definite nell'atto notarile.
Per il posto auto: se perdi l'accesso al cortile, perdi l'uso del posto auto e il posto auto. Non capisco come sia possibile lasciartene l'uso, se con l'auto non ci puoi accedere.
Ammetto che sto usando la fantasia e qui invece ci vorrebbe una planimetria chiara che faccia capire a tutti come stanno le cose e come intendete sistemarle.

 

[Perlarara]

A chiunque dei due la intesti, la porzione di terra, l'altro deve conservare il diritto di passaggio, cioè non si può prescindere dalla istituzione di una servitù perpetua e gratuita.
E' chiaro che le spese di manutenzione di questa porzione di terra saranno a carico del proprietario, visto che l'altro conserva solo il diritto di passaggio perpetuo e gratuito.
Proprietario che per alcuna ragione non potrà precludere il passaggio all'altro.
Meglio ancora se queste cose le definite nell'atto notarile.
Per il posto auto: se perdi l'accesso al cortile, perdi l'uso del posto auto e il posto auto. Non capisco come sia possibile lasciartene l'uso, se con l'auto non ci puoi accedere.
Ammetto che sto usando la fantasia e qui invece ci vorrebbe una planimetria chiara che faccia capire a tutti come stanno le cose e come intendete sistemarle.

Il posto auto verrebbe tra il cancello d' ingresso e una recinzione. Adesso c' è un piccolo giardino.Per quanto riguarda invece la servitù di passaggio verrebbe a meno avendo un posto auto. Non vuole assolutamente concederla. Il mio dubbio è, se devo fare dei lavori sulla facciata volo? Purtroppo è una situazione complicata in cui mi trovo costretta anche ad un' esborso di denaro non previsto e al rischio che se qualche cosa non va bene, di ritrovarmi chiusa tra palazzi di 4 piani e con la casa svalutata.

 

[Utente Cancellato 72152]

Per quanto riguarda invece la servitù di passaggio verrebbe a meno avendo un posto auto. Non vuole assolutamente concederla

Se ci passano delle utenze comuni e ci sono i relativi contatori, non può esimersi dal concederla. E' bene comunque contrattualizzarla.
Non è colpa tua se in quell'area ci sono dei contatori comuni ai quali devi poter accedere, anche e soprattutto per eventuali letture consumi e per manutenzioni ordinarie e straordinarie.

 

[Jan80]

Il tecnico ci ha detto che le parti pertinenziali attorno alla casa non sono passi carrabili nè parti comuni e toccherebbero a chi abita sotto..........

Premesso che servirebbe almeno uno schizzo per capire come stiano le cose; ma suppongo che la corte pertinenziale non sia attualmente una parte comune per il semplice fatto che si trattava di un'unica proprietà.
Se vi dividete la casa, la corte pertinenziale potrà essere anch'essa suddivisa (in quale proporzione spetta a voi deciderlo). Non vi è nulla di prestabilito, sebbene la porzione vicina alla aperture è sempre bene attribuirla a chi abita al piano terra per motivi di privacy.

Sui passi carrabili e possibilità di parcheggio non ci ho capito un granché..... serve uno schema.

 

[Utente Cancellato 72152]

Sono d'accordo con Jan80, qui stiamo parlando del sesso degli angeli

Senza uno schema, possiamo solo filosofare, fantasticare, e ipotizzare: "fuffa", insomma!