rossana25

Nuovo Iscritto
Ho comprato quasi 2 mesi fa una villetta fine schiera con entrata su due strade differenti, la propietà è debitamente chiusa con cancelli da entrambe i lati, ieri incontro la vicina di casa diventata proprietaria per successione e che tra l altro non vive in quella casa anzi la sta lasciando deperire che continua ad asserire che sua zia defunta aveva il diritto di passaggio nel mio cortile per poter accedere all altra strada dove per usucapione aveva un orto, io le ho chiesto se c è qualcosa di scritto e lei ha risposto di no ma che se domando alle persone è cosi' io le ho risposto che magari erano accordi tra la zia e i precedenti proprietari e che in ogni modo la zia è morta quindi con lei anche l usucapione e il relativo diritto che decanta, mi ha chiesto di togliere il cancello altrimenti mi fa causa, sul mio atto non è segnato assolutamente niente dove posso trovare la documentazione per potermi tutelare??Posso chiedere nel caso fosse vero i danni al precedente propietario che non mi ha detto niente?
spero di essere stata chiara e ringrazio per le eventuali risposte
 

Bagudi

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Non sono particolarmente esperta in merito, ma direi che se non c'è scritto nel rogito che esiste una servitù di passaggio, lascia pure che ti faccia causa, così vedrai che documenti porta....

Nel frattempo, prima di chiedere dei danni che al momento non hai, chiedi all' ex proprietario che ti spieghi la situazione...

Silvana
 

rossana25

Nuovo Iscritto
Non sono particolarmente esperta in merito, ma direi che se non c'è scritto nel rogito che esiste una servitù di passaggio, lascia pure che ti faccia causa, così vedrai che documenti porta....

Nel frattempo, prima di chiedere dei danni che al momento non hai, chiedi all' ex proprietario che ti spieghi la situazione...

Silvana

Ciao Silvana , grazie per la risposta, l ex proprietaria proprio ieri mi ha detto che ha avuto una discussione perkè le ha intimato per l ennesima volta di togliere il cancello e lei le ha detto che innanzitutto nn c è niente di scritto e che poi ha venduto e cosiì è venuta da me a fare storie....in ogni modo a med deve ancora pervenire l'atto però sulla fotocopia dell atto di provenienza nn è segnalato niente di simile, il mio terrore è che questa vendendo possa far mettere nell atto del venditore questa servitù, è possibile fare una cosa simile?
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Se il diritto di passaggio non è segnalato sul tuo rogito, e se il notaio - come credo - ha fatto il suo dovere, non dovrebbe essere segnato da nessuna parte.

Non è che uno si inventa un diritto di passaggio dall'oggi al domani...

Silvana
 

seph78

Membro Attivo
Privato Cittadino
Guarda, mi trovo in una situazione simile per altri problemi, tipo vicino di casa che sostiene che non posso alzare la siepe di confine perchè si era accordato col primo proprietario (15 anni fa) che la siepe doveva essere alta 1.60.

Al di là del fatto che non essendo un condominio, e che il discorso siepi è regolamentato nel mio comune solo da quanto scritto nel codice civile e che la siepe sta tutta sul lato mio (quindi in teoria la posso fare dell'altezza che più mi aggrada entro i 2,50m), gli ho chiesto se esisteva almeno un documento di accordo tra proprietari... ovviamente no.

Dal mio punto di vista, forse anche sbagliato, se uno ti dice che ha diritto a una cosa, ti deve portare anche la documentazione che lo dimostra... non sei certo te a dover verificare.
Esperienza vuole che i "vecchi" proprietari si aggiustano le cose come gli dice la capoccia senza avere una base di diritto.
 

rossana25

Nuovo Iscritto
Guarda, mi trovo in una situazione simile per altri problemi, tipo vicino di casa che sostiene che non posso alzare la siepe di confine perchè si era accordato col primo proprietario (15 anni fa) che la siepe doveva essere alta 1.60.

Al di là del fatto che non essendo un condominio, e che il discorso siepi è regolamentato nel mio comune solo da quanto scritto nel codice civile e che la siepe sta tutta sul lato mio (quindi in teoria la posso fare dell'altezza che più mi aggrada entro i 2,50m), gli ho chiesto se esisteva almeno un documento di accordo tra proprietari... ovviamente no.

Dal mio punto di vista, forse anche sbagliato, se uno ti dice che ha diritto a una cosa, ti deve portare anche la documentazione che lo dimostra... non sei certo te a dover verificare.
Esperienza vuole che i "vecchi" proprietari si aggiustano le cose come gli dice la capoccia senza avere una base di diritto.

Speriamo vivamente sia cosi', anche perkè io non si che valore possa avere in più una casa che sta per cadere e poi ha la servitù di passaggio su un fondo privato...mah...dico io perkè nn si fa i cavoli suoi e vende cosi' com è??
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se la siepe è sul confine in compropietà il c.c. esplicita 2,5 mt. salvo restrizioni delle norme:stretta_di_mano: comunali, se la siepe è tutta sul tuo terreno non deve superare 1,50 mt. ed a una distanza dal confine di 0,50 mt.
 

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