sidalpo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Come posso contestare ed eventualmente denunciare una valutazione di un complesso immobiliare (fabbricati + terreno) falsa perché fuori mercato fatta da un CTU, presumo, al al solo scopo di gonfiare la propria parcella? Costui ha valutato 200 ciò che sul mercato non trova acquirenti a 50, pregiudicando, fra l'altro, il mio diritto di prelazione in quanto comproprietario. Grazie a quanti, competenti in materia, mi risponderanno.
 

angy2015

Membro Assiduo
Da quanto scrivi presumo si tratti di una causa di divisione. Se così è, essendo parte del procedimento puoi fare, tramite il tuo legale, le osservazioni che ritieni opportune e il giudice prenderà provvedimenti se ritenuti opportuni.
Per limitare questi inconvenienti si poteva nominare un perito di parte che affiancasse la CTU ma nelle divisioni non è cosa usuale.
Io lascerei la perizia come stà e attenderei i ribassi in asta per intervenire con richiesta di assegnazione o acquisto in asta, salvo che ci sia un'urgenza per occupare l'immobile.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Come posso contestare ed eventualmente denunciare una valutazione di un complesso immobiliare (fabbricati + terreno) falsa perché fuori mercato fatta da un CTU, presumo, al al solo scopo di gonfiare la propria parcella? Costui ha valutato 200 ciò che sul mercato non trova acquirenti a 50, pregiudicando, fra l'altro, il mio diritto di prelazione in quanto comproprietario. Grazie a quanti, competenti in materia, mi risponderanno.

Concordo con la risposta data. A questo punto conviene "sperare" che venga mandata in asta solo la porzione dell'immobile che a te interessa comprare, così da allontanare eventuali acquirenti (ad esempio metà immobile).

L'altra possibilità è che venga mandata in asta tutta la proprietà dell'immobile; qui sarà più difficile aggiudicartela, ma non impossibile.
 

angy2015

Membro Assiduo
Concordo con la risposta data. A questo punto conviene "sperare" che venga mandata in asta solo la porzione dell'immobile che a te interessa comprare, così da allontanare eventuali acquirenti (ad esempio metà immobile).

L'altra possibilità è che venga mandata in asta tutta la proprietà dell'immobile; qui sarà più difficile aggiudicartela, ma non impossibile.
se si tratta effettivamente di una causa di divisione viene mandata in asta l'intera proprietà, a meno che non risulti dalla perizia che essa è comodamente divisibile. Ho supposto il tipo di causa dal fatto che nel primo post si evidenziava il diritto di prelazione che solo in tal caso esiste a meno che lo scrivente non sia un ente con diritti di tutela del patrimonio.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
se si tratta effettivamente di una causa di divisione viene mandata in asta l'intera proprietà, a meno che non risulti dalla perizia che essa è comodamente divisibile. Ho supposto il tipo di causa dal fatto che nel primo post si evidenziava il diritto di prelazione che solo in tal caso esiste a meno che lo scrivente non sia un ente con diritti di tutela del patrimonio.

Potrebbe essere anche comproprietario e avere una quota del tipo 1/2 col fratello debitore...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
in quel caso non sarebbe causa di divisione e non mi risulta concedano prelazione nelle esecuzioni

Esatto, in quel caso non sarebbe una divisione, ma lui non ha mai specificato che trattasi di divisione.

Nelle esecuzioni invece a me risulta che il giudice chiede al comproprietario se vuole acquistare il bene, al prezzo stimato dal CTU.

In ogni caso senza fare a gara a chi è più bravo, facciamocelo dire da lui.
 

angy2015

Membro Assiduo
non è una gara, si chiacchiera tra amici mentre l'interessato latita.
Può anche darsi che nelle esecuzioni il giudice conceda al comproprietario il diritto di prelazione ma bisogna che quest'ultimo sia rappresentato nella causa e dubito che che lo vadano a convocare a tale scopo. Capitasse a me starei alla finestra fino a che il prezzo non scende a prezzo di saldo come si conviene a una comproprietà.
Anche se si rischia che qualcuno rompe le uova nel paniere come capitava a Torino qualche decennio fà dove una cricca ben organizzata si era specializzata nelle aste di comprorietà e dopo l'acquisto forzava il comproprietario a vendere la sua parte con intimidazioni e violenze, la cosa ebbe fine con qualche arresto.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
...Capitasse a me starei alla finestra fino a che il prezzo non scende a prezzo di saldo come si conviene a una comproprietà...

Anche io, qualora il giudice mandasse in asta solo una porzione... Ma ultimamente si tende a mandare in asta comunque tutto il bene, proprio per evitare deprezzamenti assurdi.

PS credo che nei casi di comproprietà il giudice chieda sempre al comproprietario se vuole acquistare, prima dell'asta e a prezzo stimato dal CTU.
 

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