Intanto faccio un copia incolla a proposito dell' argomento. ..ho chiesto a AI e questa è la risposta :
"
Un'assemblea di condominio può imporre regole sull'uso di un parcheggio auto condominiale, purché esse rispettino le normative vigenti e non contrastino con delibere esterne come quelle del Comune. Tuttavia, se esiste una delibera comunale che vincola specificamente il parcheggio, questa prevale e limita la possibilità dell'assemblea di modificare i vincoli o imporre regolamenti contraddittori.

Parcheggio condominiale come bene comune​

Il parcheggio in condominio è considerato parte comune (art. 1117 c.c.) e deve essere utilizzato secondo il principio dell'uso paritario (art. 1102 c.c.). Questo significa che l'assemblea può regolamentare l'uso per garantire il godimento ordinato e razionale degli spazi, ma senza trasformare o limitare il bene in modo che ne pregiudichi l'uso da parte di tutti i condomini.

Limiti all'assemblea condominiale​

L'assemblea non può assegnare in modo esclusivo e a tempo indeterminato i posti auto a singoli condomini senza consenso unanime o senza che vi sia un regolamento contrattuale che lo preveda. Le delibere assembleari ordinarie possono stabilire turnazioni o regole d'uso, ma non possono modificare il vincolo amministrativo o normativo posto dal Comune.

Preminenza della delibera comunale​

Se c'è una delibera del Comune che vincola il parcheggio, questa ha efficacia prevalente e limita l'azione del condominio. L'assemblea potrà regolamentare solo ciò che è compatibile con la delibera comunale, rispettandone vincoli e prescrizioni. Qualsiasi regolamentazione condominiale non può contrastare o eludere un vincolo pubblico o amministrativo che riguarda il parcheggio.

In sintesi, un'assemblea di condominio può imporre regole di uso sui parcheggi auto comuni, ma queste devono rispettare la normativa condominiale e non possono andare contro una delibera vincolante del Comune che regola o limita l'uso di quel parcheggio."
 
Intanto faccio un copia incolla a proposito dell' argomento. ..ho chiesto a AI e questa è la risposta :
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Un'assemblea di condominio può imporre regole sull'uso di un parcheggio auto condominiale, purché esse rispettino le normative vigenti e non contrastino con delibere esterne come quelle del Comune. Tuttavia, se esiste una delibera comunale che vincola specificamente il parcheggio, questa prevale e limita la possibilità dell'assemblea di modificare i vincoli o imporre regolamenti contraddittori.

Parcheggio condominiale come bene comune​

Il parcheggio in condominio è considerato parte comune (art. 1117 c.c.) e deve essere utilizzato secondo il principio dell'uso paritario (art. 1102 c.c.). Questo significa che l'assemblea può regolamentare l'uso per garantire il godimento ordinato e razionale degli spazi, ma senza trasformare o limitare il bene in modo che ne pregiudichi l'uso da parte di tutti i condomini.

Limiti all'assemblea condominiale​

L'assemblea non può assegnare in modo esclusivo e a tempo indeterminato i posti auto a singoli condomini senza consenso unanime o senza che vi sia un regolamento contrattuale che lo preveda. Le delibere assembleari ordinarie possono stabilire turnazioni o regole d'uso, ma non possono modificare il vincolo amministrativo o normativo posto dal Comune.

Preminenza della delibera comunale​

Se c'è una delibera del Comune che vincola il parcheggio, questa ha efficacia prevalente e limita l'azione del condominio. L'assemblea potrà regolamentare solo ciò che è compatibile con la delibera comunale, rispettandone vincoli e prescrizioni. Qualsiasi regolamentazione condominiale non può contrastare o eludere un vincolo pubblico o amministrativo che riguarda il parcheggio.

In sintesi, un'assemblea di condominio può imporre regole di uso sui parcheggi auto comuni, ma queste devono rispettare la normativa condominiale e non possono andare contro una delibera vincolante del Comune che regola o limita l'uso di quel parcheggio."
Ma l’amministratore condominiale come pare dal testo della mail che gli hai inviato, era già stato avvisato della situazione, cosa ha detto, in precedenza?
 
Ma l’amministratore condominiale come pare dal testo della mail che gli hai inviato, era già stato avvisato della situazione, cosa ha detto, in precedenza?
Verbalmente ho fatto presente la questione il 27 Dic. 25 e poi le prime lettere spedite , via e mail, all' amministratore condominiale risalgono al 7 Gennaio 2025. Io gli ho chiesto la riapertura della sbarra ... Lui si è limitato a dire che sarà riproposta la questione nella prossima assemblea di condominio. Da allora l' assemblea non c'è mai stata...

Risposta dell' amministratore : "
Buongiorno,
non è stata stabilita ancora una data per l'assemblea condominiale.

La sbarra è stata deliberata da fine 2023, quando lei era già affittuario.
Nell'ultima assemblea svolta nel 2024 non era stata richiesta, ne da lei né dalla proprietaria, la riesaminazione della chiusura della sbarra.

Come già detto più volte, se reputa necessaria un'assemblea urgente può richiedere un'assemblea straordinaria in accordo con almeno 1/6 dei condomini.

Cordiali saluti

Verbalmente ho fatto presente la questione il 27 Dic. 25 e poi le prime lettere spedite , via e mail, all' amministratore condominiale risalgono al 7 Gennaio 2025. Io gli ho chiesto la riapertura della sbarra ... Lui si è limitato a dire che sarà riproposta la questione nella prossima assemblea di condominio. Da allora l' assemblea non c'è mai stata...
Errore : l' ho fatto presente il 27 Dicembre 2024

Notizia che aspettavo : l' Amministratore ha dato mandato alla chiusura della sbarra il 13/02/2024.
Sono quindi circa 565 giorni. ...che la sbarra è chiusa.
Quindi circa 19 mesi.
Se verrà appurato che l' assemblea ha agito contro l' ordinanza Comunale e che quindi con la chiusura ho subito un danno....posso chiedere i danni...?
 

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