Il caso specifico è questo:
1.inquilino compra all'asta un immobile per andarci ad abitare
2.l'esecutato garantisce che libererà i locali entro 4 mesi
3.l'inquilino manda disdetta dicendo che fra sei mesi e forse anche prima, lascerà i locali
4.faccio le visite per trovare un sostituto, sempre massima disponibilità a riceverci però prima era libero per ottobre poi per novembre poi per dicembre, perchè l'esecutato non libera ancora i locali
5.c'è da pagare l'imposta annuale fabbricati e l'aggiornamento istat, le parti adempiono
6. a fine dicembre l'esecutato viene messo fuori casa con la forza, ma non c'è abbastanza tempo per fare il trasloco e l'appartamento resta occupato anche gennaio, canone pagato regolarmente, consegna chiavi prevista in settimana.
A parte alcune richieste davvero inaccettabili del proprietario, restano alcune questioni che invece vale la pena di verificare:
il comportamento tenuto dall'inquilino contraddice nei fatti la sua raccomandata di disdetta quindi ad oggi il proprietario vorrebbe vedersi pagati i prossimi sei mesi come se l'efficacia della prima disdetta fosse venuta meno per il comportamento che invece faceva ritenere la volontà di restare nell'immobile (mi pare davvero improbabile ma il suo avvocato insiste sulla giustezza della posizione, vuole farsi qualche soldino? certo è che non abbiamo trovato ancora un sostituto perchè la data del rilascio cambiava continuamente andando anche oltre a quella stabilita dei sei mesi)
più verosimile invece la richiesta di una penale per la tardata consegna, anche se nel contratto di loc. non era specificata una tale eventualità, quantificabile in una mensilità aggiuntiva ogni mese di ritardo (quindi gennaio paga doppio) e a questo punto è una fortuna che nessuno voleva entrare a gennaio, sennò c'erano pure i danni per i nuovi inquilini.
Insomma è una brutta gatta da pelare :?
1.inquilino compra all'asta un immobile per andarci ad abitare
2.l'esecutato garantisce che libererà i locali entro 4 mesi
3.l'inquilino manda disdetta dicendo che fra sei mesi e forse anche prima, lascerà i locali
4.faccio le visite per trovare un sostituto, sempre massima disponibilità a riceverci però prima era libero per ottobre poi per novembre poi per dicembre, perchè l'esecutato non libera ancora i locali
5.c'è da pagare l'imposta annuale fabbricati e l'aggiornamento istat, le parti adempiono
6. a fine dicembre l'esecutato viene messo fuori casa con la forza, ma non c'è abbastanza tempo per fare il trasloco e l'appartamento resta occupato anche gennaio, canone pagato regolarmente, consegna chiavi prevista in settimana.
A parte alcune richieste davvero inaccettabili del proprietario, restano alcune questioni che invece vale la pena di verificare:
il comportamento tenuto dall'inquilino contraddice nei fatti la sua raccomandata di disdetta quindi ad oggi il proprietario vorrebbe vedersi pagati i prossimi sei mesi come se l'efficacia della prima disdetta fosse venuta meno per il comportamento che invece faceva ritenere la volontà di restare nell'immobile (mi pare davvero improbabile ma il suo avvocato insiste sulla giustezza della posizione, vuole farsi qualche soldino? certo è che non abbiamo trovato ancora un sostituto perchè la data del rilascio cambiava continuamente andando anche oltre a quella stabilita dei sei mesi)
più verosimile invece la richiesta di una penale per la tardata consegna, anche se nel contratto di loc. non era specificata una tale eventualità, quantificabile in una mensilità aggiuntiva ogni mese di ritardo (quindi gennaio paga doppio) e a questo punto è una fortuna che nessuno voleva entrare a gennaio, sennò c'erano pure i danni per i nuovi inquilini.
Insomma è una brutta gatta da pelare :?