mikjack11

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Salve, propongo questo quesito.
Lo descrivo come esempio cercando di essere chiaro.
Due fratelli ricevono in eredità casa da zio senza moglie e figli deceduto, tramite testamento di quest’ultimo,in parti uguali.
Il genitore vivente dei due fratelli invece è proprietario di un altro immobile in cui abita.
L’immobile ereditato è di valore superiore (il 50%) del valore dell’immobile abitato e di proprietà del genitore vivente.
Siccome per uno dei due fratelli c’è la necessità di utilizzare l’immobile ereditato, la famiglia decide di far cedere ad un fratello la sua quota dell’immobile ereditato all'altro che ne ha bisogno, in cambio da parte di quest’ultimo della rinuncia della propria quota di eredità dell’immobile di proprietà del genitore.

Attualmente quindi l’immobile ereditato di valore più alto è di proprietà di un fratello, l’altro invece ha in proprietà l’immobile abitato dal genitore che ne manterrà l’usufrutto sino al decesso.

Il fratello che ha la proprietà della casa abitata dal genitore, è costretto a comprare casa, ma deve attivare un mutuo perché non può usufruire di certo di quella del genitore.

DOMANDA:

A distanza di 10 anni può impugnare la divisione non certo equa accettata all’epoca (era maggiorenne) o chiedere una revisione al fratello/genitore? O avendo accettato il tutto non può più richiedere nulla?!!!

Attendo risposta.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Siccome per uno dei due fratelli c’è la necessità di utilizzare l’immobile ereditato, la famiglia decide di far cedere ad un fratello la sua quota dell’immobile ereditato all'altro che ne ha bisogno, in cambio da parte di quest’ultimo della rinuncia della propria quota di eredità dell’immobile di proprietà del genitore.
Se il genitore è ancora in vita ,la rinuncia alla sua eredità da parte del figlio che ha la casa dello zio non ha alcun valore.
Non si può rinunciare in anticipo all’eredità di persona ancora in vita.

Attualmente quindi l’immobile ereditato di valore più alto è di proprietà di un fratello, l’altro invece ha in proprietà l’immobile abitato dal genitore che ne manterrà l’usufrutto sino al decesso.
Quindi è stata donata la nuda proprietà da parte del padre?
A distanza di 10 anni può impugnare la divisione non certo equa accettata all’epoca (era maggiorenne) o chiedere una revisione al fratello/genitore? O avendo accettato il tutto non può più richiedere nulla?!!!
Non è chiaro come è stata gestita la situazione,poiché mi pare che mescolare un’eredità già ricevuta dallo zio con la futura eredità del padre sia stata una scelta
originale,anche se comprensibile a livello di sistemazione famigliare.
Servono elementi in più per dire qualcosa di utile:
Come è stata passata la metà casa dello zio al fratello?
Il padre ha donato la nuda proprietà?
C’è stato anche passaggio di denaro?
 

mikjack11

Nuovo Iscritto
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Se il genitore è ancora in vita ,la rinuncia alla sua eredità da parte del figlio che ha la casa dello zio non ha alcun valore.
Non si può rinunciare in anticipo all’eredità di persona ancora in vita.


Quindi è stata donata la nuda proprietà da parte del padre?

si



Non è chiaro come è stata gestita la situazione,poiché mi pare che mescolare un’eredità già ricevuta dallo zio con la futura eredità del padre sia stata una scelta
originale,anche se comprensibile a livello di sistemazione famigliare.
Servono elementi in più per dire qualcosa di utile:
Come è stata passata la metà casa dello zio al fratello?
con atto notarile
Il padre ha donato la nuda proprietà?
si
C’è stato anche passaggio di denaro?
no ... solo un atto notarile per i due immobili (non so se in un unico atto o in due atti distinti)
 

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