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luca01

Ospite
Salve, ho una proprietà terriera in comproprietà con un parente al 50%. Tuttavia, i terreni sono stati goduti e coltivati da entrambe le parti da oltre 50 anni in parti non esattamente uguali ( cioè di fatto la divisione se fatta per usucapione non sarebbe più al 50% ). Ora, io vorrei vendere la mia parte ( il mio parente non la vuole comprare) e mi è stato detto che per farlo risulta necessario formalizzare la divisione attraverso un atto notarile preceduto dal frazionamento delle particelle catastali che risultano in comunione. Il mio parente non si oppone a tale divisione ma non vuole pagare le spese per effettuarla scaricando tutto a me.
Se vado, per le vie legali, attraverso una citazione per divisione giudiziale non sò se mi conviene perchè mi è stato detto che se lui non si oppone alla mia citazione ( cioè acconsente alla divisione) comunque le spese di tribunale e avvocato, perito etc... le pago solo io, in quanto è una causa di accertamento per usucapione. Cosa devo fare ? grazie.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Informati con un notaio se è possibile fare u rogito contestuale di divisione e vendita.

Penso che il costo del frazionamento e del rogito contestuale sia di molto inferiore ai costi di un'azione legale che comunque poi porta a fare quanto sopra, inoltre eviti i tempi biblici della giustizia.
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
in effetti l'esigenza è tua, lui non si oppone e acconsente a tutto, quindi mancando ogni suo interesse è ovvio che non voglia sopportare nessuna spesa.
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Kurt
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
quanto sopra detto e vero come puoi pretendere di vendere una cosa non definita, ancora non sai dove si trova la tua proprietà, se proprio la vuoi vendere è opportuno fare una sola pratica divisionale e nello stesso tempo, atto di vendita direttamente al nuovo pretendente acquirente
 
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luca01

Ospite
Informati con un notaio se è possibile fare u rogito contestuale di divisione e vendita.

Penso che il costo del frazionamento e del rogito contestuale sia di molto inferiore ai costi di un'azione legale che comunque poi porta a fare quanto sopra, inoltre eviti i tempi biblici della giustizia.

grazie, ma le spese del perito e del notaio le devo pagare solo io ? in quanto la controparte si rifiuta.[DOUBLEPOST=1369123208,1369123057][/DOUBLEPOST]
quanto sopra detto e vero come puoi pretendere di vendere una cosa non definita, ancora non sai dove si trova la tua proprietà, se proprio la vuoi vendere è opportuno fare una sola pratica divisionale e nello stesso tempo, atto di vendita direttamente al nuovo pretendente acquirente

grazie, infatti io voglio vendere ma prima voglio dividere la mia comproprietà come è già di fatto divisa da 50 anni, solo che la controparte dice che siccome è una mia esigenza dividere e siccome lo faccio usando il metodo dell'usucapione le spese di divisione sono solo a carico mio. ha ragione ?[DOUBLEPOST=1369123247][/DOUBLEPOST]
in effetti l'esigenza è tua, lui non si oppone e acconsente a tutto, quindi mancando ogni suo interesse è ovvio che non voglia sopportare nessuna spesa.
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Kurt

grazie, ma quindi devo pagare solo io le pratiche di divisione ?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Sei sempre tu l'attore quindi devi accollarti le spese, a sentenza definitiva si può avere anche la decisione a chi verranno accollate.
 

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