Maxime

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Salve, vorrei sapere se il domicilo e la residenza devon corrispondere per continuare ad usufruire del REDDITO DI CITTADINANZA. Chiedo ciò perchè ho intenzione di cambiare casa, ma quando chiedo che necessito della residenza (perchè percepisco il Reddito di Cittadinanza), tutti mi dicon di NO. Qui a CAGLIARI, seppur con contratto registrato è necessario che il proprietario della casa compili il modulo (che si richiede al Comune) nel quale "concede" la residenza.
Grazie
 
Salve, vorrei sapere se il domicilo e la residenza devon corrispondere per continuare ad usufruire del REDDITO DI CITTADINANZA. Chiedo ciò perchè ho intenzione di cambiare casa, ma quando chiedo che necessito della residenza (perchè percepisco il Reddito di Cittadinanza), tutti mi dicon di NO. Qui a CAGLIARI, seppur con contratto registrato è necessario che il proprietario della casa compili il modulo (che si richiede al Comune) nel quale "concede" la residenza.
Grazie
E' sufficiente che tu vada a vedere appartamenti che vengono proposti per i contratti residenziali (4+4 o agevolati) e non transitori, è la tipologia del contratto a fare la differenza, null'altro. Registrato il contratto chiedi la residenza al Comune, il reddito di cittadinanza non cambia questa cosa. Penso però che influsca negativamente sulla possibilità di farsi concedere l'immobile dai proprietari, quel reddito non è visto come una garanzia rassicurante
 
quando chiedo che necessito della residenza (perchè percepisco il Reddito di Cittadinanza), tutti mi dicon di NO
Nessuno può impedirti di prendere la residenza in una casa presa regolarmente in affitto, dove effettivamente risiedi.
Se dicono di No, forse è perché ci vogliono tenere la residenza i proprietari, impropriamente, per motivi fiscali.
 
Nessuno può impedirti di prendere la residenza in una casa presa regolarmente in affitto, dove effettivamente risiedi.
Se dicono di No, forse è perché ci vogliono tenere la residenza i proprietari, impropriamente, per motivi fiscali.
No, so per certo, che alcuni dei quali ho visionato l'appartamento non sono residenti....molto spesso c'è paura ed ignoranza.
E' sufficiente che tu vada a vedere appartamenti che vengono proposti per i contratti residenziali (4+4 o agevolati) e non transitori, è la tipologia del contratto a fare la differenza, null'altro. Registrato il contratto chiedi la residenza al Comune, il reddito di cittadinanza non cambia questa cosa. Penso però che influsca negativamente sulla possibilità di farsi concedere l'immobile dai proprietari, quel reddito non è visto come una garanzia rassicurante
I contratti propostimi son sempre stati "Contratto annuale con cedolare secca", che io ricordi. Si, è vero, l'errore principale è purtroppo dire che percepisci il Reddito di cittadinanza.
 
Infatti Cristian, dici bene, "ME LA POSSON DARE", ma ripeto, più proprietari non la voglion dare, seppur mi spetti. Fatto sta che devi subire, perchè se mettessi un avvocato la otterrei ma si creerebbe una situazione poco simpatica. Purtroppo la situazione qui in Sardegna ( come a Roma, testimoniata dalla ragazza in questo stesso forum) è questa, a differenza della Lombardia (che anche qui come scritto dalla ragazza di Como), laddove una volta stipulato il contratto di locazione scatta in automatico la residenza. GRAZIE!

E' sufficiente che tu vada a vedere appartamenti che vengono proposti per i contratti residenziali (4+4 o agevolati) e non transitori, è la tipologia del contratto a fare la differenza, null'altro. Registrato il contratto chiedi la residenza al Comune, il reddito di cittadinanza non cambia questa cosa. Penso però che influsca negativamente sulla possibilità di farsi concedere l'immobile dai proprietari, quel reddito non è visto come una garanzia rassicurante
GRAZIE Giuseppe

Nessuno può impedirti di prendere la residenza in una casa presa regolarmente in affitto, dove effettivamente risiedi.
Se dicono di No, forse è perché ci vogliono tenere la residenza i proprietari, impropriamente, per motivi fiscali.
GRAZIE Francesca
 
E' sufficiente che tu vada a vedere appartamenti che vengono proposti per i contratti residenziali (4+4 o agevolati) e non transitori, è la tipologia del contratto a fare la differenza
Una mia conoscente ha affittato per un anno a un inquilino che percepisce il RDC. Questo paga l'affitto con il RDC e nessuno ha fatto obiezioni. E' regolare?

Penso però che influsca negativamente sulla possibilità di farsi concedere l'immobile dai proprietari, quel reddito non è visto come una garanzia rassicurante
Non è visto come tale perché chi lo percepisce si suppone sia in cattive acque economicamente parlando.
Ma in realtà il RDC è invece una mezza garanzia, perché chi lo percepisce DEVE pagare l'affitto con la card. Anzi spesso è proprio il fatto di avere l'affitto da pagare uno dei presupposti per avere il RDC. Quindi se non paghi l'affitto, ti tolgono il RDC.
Tornando al caso della mia conoscente, non appena l'inquilino ha iniziato a percepire il RDC i pagamenti sono diventati regolarissimi.
l'errore principale è purtroppo dire che percepisci il Reddito di cittadinanza.
Se la gente fosse più informata, non sarebbe un errore.

Ovviamente, il RDC non è eterno, per cui l'inquilino potrebbe realmente trovarsi senza soldi, oppure potrebbe fare la fesseria di farsi togliere il reddito (ad as. facendosi pescare a lavorare in nero).
Quindi la sicurezza di avere un inquilino che percepisce il RDC dipende anche dall'importo del canone. Se l'immobile che affitti è da 150-200 euro al mese puoi sperare che l'inquilino possa trovare di che pagare anche se gli tolgono il RDC. Cifre più impegnative potrebbero metterlo in difficoltà.
 
Una mia conoscente ha affittato per un anno a un inquilino che percepisce il RDC. Questo paga l'affitto con il RDC e nessuno ha fatto obiezioni. E' regolare?


Non è visto come tale perché chi lo percepisce si suppone sia in cattive acque economicamente parlando.
Ma in realtà il RDC è invece una mezza garanzia, perché chi lo percepisce DEVE pagare l'affitto con la card. Anzi spesso è proprio il fatto di avere l'affitto da pagare uno dei presupposti per avere il RDC. Quindi se non paghi l'affitto, ti tolgono il RDC.
Tornando al caso della mia conoscente, non appena l'inquilino ha iniziato a percepire il RDC i pagamenti sono diventati regolarissimi.

Se la gente fosse più informata, non sarebbe un errore.

Ovviamente, il RDC non è eterno, per cui l'inquilino potrebbe realmente trovarsi senza soldi, oppure potrebbe fare la fesseria di farsi togliere il reddito (ad as. facendosi pescare a lavorare in nero).
Quindi la sicurezza di avere un inquilino che percepisce il RDC dipende anche dall'importo del canone. Se l'immobile che affitti è da 150-200 euro al mese puoi sperare che l'inquilino possa trovare di che pagare anche se gli tolgono il RDC. Cifre più impegnative potrebbero metterlo in difficoltà.

Esatto! il RDC dovrebbe essere una garanzia, ma esattamente un anno fa, pur non ancora in vigore il RDC ho dovuto cambiare ben 4 stanze in quanto non so quale timore vi sia stato a rilasciare la residenza. PER fortuna ho poi trovato una camera da 200euro con contratto annualle con cedolare secca e serena concessione della residenza. Il fatto è che ora vorrei andare a vivere in un bilocale da solo e si sta ripetendo la medesima situazione frutto dell'ignoranza.
VI RINGRAZIO per i vostri consigli

Una mia conoscente ha affittato per un anno a un inquilino che percepisce il RDC. Questo paga l'affitto con il RDC e nessuno ha fatto obiezioni. E' regolare?


Non è visto come tale perché chi lo percepisce si suppone sia in cattive acque economicamente parlando.
Ma in realtà il RDC è invece una mezza garanzia, perché chi lo percepisce DEVE pagare l'affitto con la card. Anzi spesso è proprio il fatto di avere l'affitto da pagare uno dei presupposti per avere il RDC. Quindi se non paghi l'affitto, ti tolgono il RDC.
Tornando al caso della mia conoscente, non appena l'inquilino ha iniziato a percepire il RDC i pagamenti sono diventati regolarissimi.

Se la gente fosse più informata, non sarebbe un errore.

Ovviamente, il RDC non è eterno, per cui l'inquilino potrebbe realmente trovarsi senza soldi, oppure potrebbe fare la fesseria di farsi togliere il reddito (ad as. facendosi pescare a lavorare in nero).
Quindi la sicurezza di avere un inquilino che percepisce il RDC dipende anche dall'importo del canone. Se l'immobile che affitti è da 150-200 euro al mese puoi sperare che l'inquilino possa trovare di che pagare anche se gli tolgono il RDC. Cifre più impegnative potrebbero metterlo in difficoltà.


In ogni caso, a questo punto mi vien in mente di non citare assolutamente il RDC e dire che fai questo o quest'altro per cui i soldi per pagare l'affitto gli hai. E poi si affronta il tema della residenza, dicendo, e ciò è vero, che senza residenza sarei costretto ad averla in casa di mia madre, la quale raggiungerebbe un ISEE tale da non poter usufruire di ciò che le spetta visto che è invalida. GRAZIE

In ogni caso, a questo punto mi vien in mente di non citare assolutamente il RDC e dire che fai questo o quest'altro per cui i soldi per pagare l'affitto gli hai. E poi si affronta il tema della residenza, dicendo, e ciò è vero, che senza residenza sarei costretto ad averla in casa di mia madre, la quale raggiungerebbe un ISEE tale da non poter usufruire di ciò che le spetta visto che è invalida. GRAZIE

Risolto il quesito questa mattina: resterò nella casa in cui sto con residenza e domicilio. Grazie ancora

Risolto il quesito questa mattina: resterò nella casa in cui sto con residenza e domicilio. Grazie ancora
PS: La realtà dei fatti era che vivevo con un inquilino piuttosto violento e fortuna è stata che ieri sera sia stato lui a decidere di andare via. E' tutto ok, pago poco e starò solo : ).
Siete stati oltre la preziosa disponibilità, anche dei porta fortuna.
 
Salve, è accaduto un fatto piuttosto increscioso. Il giorno successivo all'inizio di questa conversazione ho ricevuto sul cellulare un sms da parte dell' I.N.P.S. in cui mi si di ceva che " se voglio continuare a ricevere il R.D.C. sarei dovuto entrare in un link Reddito/Cittadinanza, inserire un codice e comunicare le variazioni riguardo la mia "situazione". Fatto sta che ho cancellato per sbaglio il messaggio, ma soprattutto la i requisiti grazie ai quali ho finora percepito il R.D.C. son esattamente gli stessi. Ora mi ritrovo pure con la paura di non riceverlo più che non ha senso d'essere. Che fare? Grazie
 

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