Salve,
avrei una questione da porre.
I miei gentitori hanno 2 immobili a loro intestati, uno dove abitiamo insieme ora, con mutuo, e un altro che abbiamo affittato.
Sono figlio unico, dopo che è mancata mia sorella (senza figli).
Volendo evitare sorprese di nuove tasse future, vorrebbero fare una donazione nei miei confronti di entrambi gli immobili, tenendo loro l'usofrutto.
Le mie domande sono queste:
1) E' vero che sulla prima casa pago solo un'imposta fissa di qualche centinaia di euro, mentre il 3% (1% + 2%) del valore catastale della seconda casa (esclusa la parcella del notaio, s'intende)?
2) Ora siccome si tratta di case, non di mele
, per un'eventuale vendita futura gli immobili non potrebbero essere svalutati nel mercato immobiliare? Ossia, il marchio "donazione" non li pone sul mercato malvisti e dunque svalutati? Oppure, essendo figlio unico questo problema non si crea perché nessuno potrebbe impugnare la donazione?
3) Conviene l'operazione?
4) La modifica dell'imposta di registro a 1000 euro influisce anche sulla donazione?
Grazie mille in anticipo per ogni parere,
Marco
avrei una questione da porre.
I miei gentitori hanno 2 immobili a loro intestati, uno dove abitiamo insieme ora, con mutuo, e un altro che abbiamo affittato.
Sono figlio unico, dopo che è mancata mia sorella (senza figli).
Volendo evitare sorprese di nuove tasse future, vorrebbero fare una donazione nei miei confronti di entrambi gli immobili, tenendo loro l'usofrutto.
Le mie domande sono queste:
1) E' vero che sulla prima casa pago solo un'imposta fissa di qualche centinaia di euro, mentre il 3% (1% + 2%) del valore catastale della seconda casa (esclusa la parcella del notaio, s'intende)?
2) Ora siccome si tratta di case, non di mele

3) Conviene l'operazione?
4) La modifica dell'imposta di registro a 1000 euro influisce anche sulla donazione?
Grazie mille in anticipo per ogni parere,
Marco