MarcoVigoni

Nuovo Iscritto
Professionista
Salve,

avrei una questione da porre.

I miei gentitori hanno 2 immobili a loro intestati, uno dove abitiamo insieme ora, con mutuo, e un altro che abbiamo affittato.
Sono figlio unico, dopo che è mancata mia sorella (senza figli).
Volendo evitare sorprese di nuove tasse future, vorrebbero fare una donazione nei miei confronti di entrambi gli immobili, tenendo loro l'usofrutto.

Le mie domande sono queste:

1) E' vero che sulla prima casa pago solo un'imposta fissa di qualche centinaia di euro, mentre il 3% (1% + 2%) del valore catastale della seconda casa (esclusa la parcella del notaio, s'intende)?

2) Ora siccome si tratta di case, non di mele
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, per un'eventuale vendita futura gli immobili non potrebbero essere svalutati nel mercato immobiliare? Ossia, il marchio "donazione" non li pone sul mercato malvisti e dunque svalutati? Oppure, essendo figlio unico questo problema non si crea perché nessuno potrebbe impugnare la donazione?

3) Conviene l'operazione?

4) La modifica dell'imposta di registro a 1000 euro influisce anche sulla donazione?

Grazie mille in anticipo per ogni parere,
Marco
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
mai donare una casa, la si rende pressochè invendibile per 20 anni dalla donazione o 10 anna dalla morte del donante
 

MarcoVigoni

Nuovo Iscritto
Professionista
Ma anche in caso di donazione diretta, senza altri eredi?
Ossia, i miei hanno fratelli e sorelle, ma sono figlio unico.
Un domani che non ci fossero più i miei chi potrebbe rivendicare diritti sulla donazione? Potrebbe essere comunque un problema vendere l'immobile?

grazie mille!
mv
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Ma anche in caso di donazione diretta, senza altri eredi?
Ossia, i miei hanno fratelli e sorelle, ma sono figlio unico.
Un domani che non ci fossero più i miei chi potrebbe rivendicare diritti sulla donazione? Potrebbe essere comunque un problema vendere l'immobile?

grazie mille!
mv

Soprattutto perchè la norma (vecchia come il cucco) cerca di tutelare i terzi, esempio: i figli non riconosciuti.
Sarebbe certamente un grosso problema venderlo anche a fronte resistenza banca mutuante che non concede il mutuo.
Ci sono degli accrocchi amm.vi per vendere ma meglio lascaire stare.
 

MarcoVigoni

Nuovo Iscritto
Professionista
Ma in caso di eredità per successione non ci potrebbe essere lo stesso problema se un domani si dovessero scoprire altri eventuali figli?

Grazie ancora tantissime!,
mv
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Ma in caso di eredità per successione non ci potrebbe essere lo stesso problema se un domani si dovessero scoprire altri eventuali figli?

Grazie ancora tantissime!,
mv

i termini per contestare la donazione sono quelli che sopra ti ho indicato
che poi ci sia una eredita dopo la successione non cambia la cosa ed i tempi
 

MarcoVigoni

Nuovo Iscritto
Professionista
Insomma, è un bel rebus.

I punti a favore sono 2:

1) In caso di donazione, lasciando l'usufrutto ai miei, il valore della donazione è di circa la metà, e pago meno di tasse sul secondo immobile.

2) Con questi governi non si sa mai che un domani aumentino le tasse di successione in maniera consistente. Quindi, vista la franchigia attuale pensavo che convenisse.

Certo che se marchiere un immobile come "donazione" me ne rende problematica una eventuale vendita, un po' di dubbi me li mette.
Ho chiesto al notaio in merito, mi ha assicurato che "un domani che non ci dovessero più essere i miei non ci sono problemi, gli immobili non danno problemi in eventuali vendite, vengono visti normalemente anche dalle banche. Il problema può esistere finché sono in vita, e nel caso si può ricorrere a un annullamento della donazione. Ma per il poi ha detto strasicuro che non c'è nessuna problematica".
Ma da quanto sento in giro mi sto un po' preoccupando, appunto essendo due case, e non due "mele", e la mia liquidità non è poi molta, prima di procedere voglio informarmi bene.

Grazie mille.
Marco
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Insomma, è un bel rebus.

I punti a favore sono 2:

1) In caso di donazione, lasciando l'usufrutto ai miei, il valore della donazione è di circa la metà, e pago meno di tasse sul secondo immobile.

2) Con questi governi non si sa mai che un domani aumentino le tasse di successione in maniera consistente. Quindi, vista la franchigia attuale pensavo che convenisse.

Certo che se marchiere un immobile come "donazione" me ne rende problematica una eventuale vendita, un po' di dubbi me li mette.
Ho chiesto al notaio in merito, mi ha assicurato che "un domani che non ci dovessero più essere i miei non ci sono problemi, gli immobili non danno problemi in eventuali vendite, vengono visti normalemente anche dalle banche. Il problema può esistere finché sono in vita, e nel caso si può ricorrere a un annullamento della donazione. Ma per il poi ha detto strasicuro che non c'è nessuna problematica".
Ma da quanto sento in giro mi sto un po' preoccupando, appunto essendo due case, e non due "mele", e la mia liquidità non è poi molta, prima di procedere voglio informarmi bene.

Grazie mille.
Marco

Bene se il tuo notaio dice che non ci sono problemi corri a fare la donazione.
Pero' preoccupati di fartelo mettere per iscritto.
PS:
Non ci sono problemi dopo 10 anni dalla morte del donante.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Insomma, è un bel rebus.

I punti a favore sono 2:

1) In caso di donazione, lasciando l'usufrutto ai miei, il valore della donazione è di circa la metà, e pago meno di tasse sul secondo immobile.

2) Con questi governi non si sa mai che un domani aumentino le tasse di successione in maniera consistente. Quindi, vista la franchigia attuale pensavo che convenisse.

Certo che se marchiere un immobile come "donazione" me ne rende problematica una eventuale vendita, un po' di dubbi me li mette.
Ho chiesto al notaio in merito, mi ha assicurato che "un domani che non ci dovessero più essere i miei non ci sono problemi, gli immobili non danno problemi in eventuali vendite, vengono visti normalemente anche dalle banche. Il problema può esistere finché sono in vita, e nel caso si può ricorrere a un annullamento della donazione. Ma per il poi ha detto strasicuro che non c'è nessuna problematica".
Ma da quanto sento in giro mi sto un po' preoccupando, appunto essendo due case, e non due "mele", e la mia liquidità non è poi molta, prima di procedere voglio informarmi bene.

Grazie mille.
Marco
Perchè non comperi la nuda proprietà dai tuoi? Alla morte si riunifica l'usufrutto e non ci sono tutti i problemi legati alla donazione.
E per tutelarti da eventuali altri figli, fai fare ai tuoi un bel testamento in cui ti nominano erede universale, così se compare qualcuno dovrà cmq dimostrare chi è (nei modi e nei tempi biblici di queste cause) e non potrà pretendere diritti sulla casa.
 

topcasa

Membro Storico
Perchè non comperi la nuda proprietà dai tuoi? Alla morte si riunifica l'usufrutto e non ci sono tutti i problemi legati alla donazione.
E per tutelarti da eventuali altri figli, fai fare ai tuoi un bel testamento in cui ti nominano erede universale, così se compare qualcuno dovrà cmq dimostrare chi è (nei modi e nei tempi biblici di queste cause) e non potrà pretendere diritti sulla casa.
Ma dovrà dimostrare un esborso di denaro tracciabile
 

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