cricri

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Agente Immobiliare
Salve a tutti!
Avrei un quesito da sottoporVi e spero proprio possiate aiutarmi…
Mio padre è proprietario di tre terreni agricoli.
Su uno di essi vi è un fabbricato adibito a fienile e magazzino e anni fa ha ricavato in una piccola parte un appartamento di circa 50 mq nel quale vive tutt’ora (non denunciato al catasto come abitazione).
Ora mia sorella ha necessità di trovare un’abitazione ed ha chiesto a mio padre la possibilità di ristrutturare la parte del magazzino e fienile rimanente ed adibirla a propria abitazione.
Mia sorella non è sposata ma convive con un uomo da cui ha avuto un figlio.
In pratica avrebbe pensato di farsi intestare il tutto tramite donazione a lei ed al compagno in parte uguale.
In questo modo io sarei completamente esclusa dalla possibilità un domani di poter ristrutturare parte del fabbricato ed adibirla a mia abitazione.
In pratica mia sorella ha deciso che a me rimarranno i terreni agricoli.
Mi domando… ma è possibile tutto questo? Io posso in qualche modo oppormi?
Spero di essere stata abbastanza chiara nell’esporVi il problema!
Grazie fin da ora per l’aiuto!!!
:fiore:
 

infoprodottimmobiliari

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Agente Immobiliare
ciao,
certo che puoi opporti a tutto questo, la donazione non un atto puro, nel senso che è sempre oppugnabile, da chi ritiene di aver diritto a fronte di una mancanza (eventualmente il tuo caso) diventa un atto blindato o comunque non oppugnabile solo dopo, addirittura 10 anni dalla morte del donante cioè tuo padre,

ad ogni modo io credo che il problema sia un altro, in primis impugnare una donazione, tu di questo ne sia già certa significa, rovinare i rapporti con i tuoi familiari, quindi ti consiglierei di mettere adesso le cose in chiaro, ma quantunque si dovesse arrivare a quello che non ti auguro, non mi è chiaro se l'appartamento che avrà tua sorella sarà regolarmente accatastato o continuerà ad essere abusivo?

perchè nel primo caso il tua domanda ha una giusta valenza in quanto, quasi sicuramente i terreni restanti non varranno quanto poi l'immobile edificato, ma nel secondo caso, non so fino a quanto è conveniente per te infilarti in questa storia, tieni presente che dal 01 luglio 2010, ci srà una legge ancora più restrittiva sulla possibile vendita di beni che tra il titolo di
proprietà ed il riscontro catastale avessero delle difformità.

Inoltre anche il costo della ristrutturazione, se verrà sostenuta da tuo padre è un qualcosa che và conteggiata, in termini di equità, ti consiglierei come detto, di sollevare ora il problema, far valutare i due blocchi di proprietà e capire l'eventuale dare avere.

ciao
 

cricri

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Agente Immobiliare
Grazie per la rapidità della risposta!
Dalle intenzioni di mia sorella il primo passo è farsi fare la donazione a lei ed al compagno in parti uguali, dopodichè loro, e non mio padre, faranno a loro spese la ristrutturazione.
Non è nelle mie intenzioni rovinare i rapporti con la mia famiglia, ma certamente dire la mia.. avendo ben chiari i miei diritti... se ne ho ovviamente....
Quello che dispiace a me è vedermi negata la possibilità di poter anch'io un domani ristrutturare parte del fabbricato per poterci vivere. Possibilità che in questo modo si prende tutta mia sorella...
Ripeto non voglio litigare con nessuno.. ma cercare di capire se posso in qualche modo portare sia lei che mio padre a fare le cose in modo equo...
Anche perchè mio padre è convinto che la mia parte con i terreni sia tutelata, senza capire che dividere, come ho detto sopra, il fabbricato in parti uguali (non so fino a che punto visto che parte della donazione va al compagno di mia sorella....) sia la cosa più giusta.....
 

infoprodottimmobiliari

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Agente Immobiliare
Non si tutela, perchè per tutelare una donazione, inattaccabile, bisogna far fare una donazione congiunta a due o più fratelli, già daccordo tra di loro che successivamente faranno un atto divisone bonaria, nel tuo caso tra te e tua sorella, allora si che andrebbe bene.
ciao
 

cricri

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Grazie mille per i suggerimenti e chiarimenti.
Sei stato davvero gentilissimo.
Parlarò con mia sorella e spero di riuscire a trovare un punto d'incontro.
Grazie ancora! :fiore:
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
<<La donazione è considerata una sorta di anticipazione della futura successione a causa di morte che
purtroppo riguarderà tutti noi.
Va precisato che ciascuno di noi ha degli eredi necessari, che non può escludere dalla sua successione.
Si tratta del coniuge, dei figli o, in assenza dei figli, dei genitori.
In vita ciascuno è libero di donare anche tutto il suo patrimonio solo ad uno dei suoi figli o ad estranei.
Alla morte del donante e solo in quel momento, si dovrà verificare se i beni donati in vita dal defunto, valutati
al momento della sua morte, abbiano o meno leso la cosiddetta quota di legittima, ovvero la quota che di
diritto spetta al coniuge ed ai figli o, in assenza di questi ultimi, ai genitori.>>
 

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