dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
dipende come il secondo mediatore ha ottenuto la chiusura.......magari chiedendo mezza provvigione??........cmq se la giungla ti sta bene......
No, secondo me lui ci prova, come quelli che suonano i campanelli e dicono che hanno già il cliente. Tanto nei casini forse ci staranno gli altri, non lui e faccio molta fatica a immaginare che riesca a concludere alla stessa cifra.....a meno che non abbia visto che la proposta del collega fosse scritta male e sia stata respinta dal Venditore per questo motivo o che siano trascorsi dei mesi dall'ultima proposta .
A me una volta è capitato un fatto, ma per un affitto, 2 tipi hanno presentato una proposta, l'opposto della richiesta del proprietario che ovviamente non ha accettato. Dopo qualche mese però i due erano nell'appartamento. Il proprietario da me interpellato ha detto che un suo parente aveva concluso con un'altra agenzia ma non mi ha detto quale. Ho lasciato perdere perché era un affitto ma il principio è sempre quello. Io penso che se un'acquirente ha il diritto di concludere con l'agente che vuole, d'ora in avanti, quando raccolgo il mandato, non l'incarico, di acquisto o di locazione, gli faccio firmare che se ricorre ad altre agenzie, prima mi deve revocare l'incarico e poi mi rimborsa le spese già quantificate, come fanno gli altri professionisti. Perché far passare il tempo con i giochi degli uni o degli altri, mi costa, altroché se mi costa e credo che la serietà in questo lavoro sia essenziale, questo bisogna far capire al venditore o all'acquirente.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ci arriveremo... continuando così, ci arriveremo. :)

Ma quando si prende un rifiuto da una proposta, si porta almeno una controproposta firmata. ;)

non si sente "a voce". ;)

A voce non accetterei nemmeno proposte congrue.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Comincio a pensare che questi problemi sorgano nascondendosi dietro ai muri e più che raccogliere proposte, dove i due diretti interessati non si vedono ed è facile non assumersi direttamente le proprie responsabilità, sia più giusto fare le trattative chiamandoli tutti e due contemporaneamente in prima persona in ufficio.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Comincio a pensare che questi problemi sorgano nascondendosi dietro ai muri e più che raccogliere proposte, dove i due diretti interessati non si vedono ed è facile non assumersi direttamente le proprie responsabilità, sia più giusto fare le trattative chiamandoli tutti e due contemporaneamente in prima persona in ufficio.
L'incontro a volte è necessario. l'agente deciderà se proporlo o evitarlo. :)
 

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