Averloud

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti.
Purtroppo per una serie di motivi, anche dovuti alle situazioni dei tassi attuali, abbiamo avuto problemi organizzativi con la banca.

Detto questo, nei prossimi giorni procederemo alla richiesta di un mutuo (in realtà la banca è già in possesso di tutta la documentazione necessaria, dobbiamo solo definire quale pacchetto scegliere).

In data 6 luglio, ovvero tra circa 15giorni, avremmo il compromesso dal notaio.
Ovviamente entro tale data non avremo una delibera.

Considerando che la clausola sospensiva condizionata al mutuo posta in proposta scade il 10 di settembre e quindi (immagino) che essa verrà trascritta anche nel preliminare, ha senso andare dal notaio senza delibera o conviene provare a chiedere di posticipare la data?
L'agenzia è disposta a spostare il preliminare ma preferirebbe andarci ugualmente; la banca consiglia di posticipare non ritenendo utile un preliminare senza delibera.

Sarò ingenuo io, ma avendo una clausola sospensiva non capisco quale possa essere il rischio nel portare avanti ugualmente il preliminare.

ps. non so se possa essere un'informazione utile, richiederemmo un mutuo al 70%

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Avete una pre delibera reddituale o uno studio serio di fattibilità? Per intenderci , non l’impiegato che vi dice si , senza fare dei conteggi, ma reddito e situazione familiare in mano vi ha detto che è fattibile per quella cifra. Se no, meglio aspettare che la banca valuti la vostra situazione reddituale e vi dia un ok sicuro. Potresti comunque postare la sospensiva? Se voi andaste il 6 luglio, fatevi consegnare una copia del preliminare un paio di giorni prima. È bene leggere che sia tutto ok e che sia stata inserita la sospensiva. In caso non ci fosse, chiamate il notaio e la fate inserire, così come da preliminare.
 

Averloud

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao @Lady25 e grazie per la risposta.
La sospensiva inserita in proposta di acquisto è la seguente:
"Il proponente richiede di condizionare l'efficacia del contratto che si perfezionerà con l'accettazione della presente proposta, sino alle ore 24:00 del 15 settembre 2022, al fine di valutare la possibilità di accedere ad un finanziamento.
Il proponente si impegna pertanto a comunicare al venditore, entro il suddetto termine perentorio del 15 settembre 2022, l'impossibilità di accedere al finanziamento richiesto, dandone notizia anche all'agenzia immobiliare."
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Avreste potuto restringere alla sola delibera reddituale ed inserire anche la percentuale del mutuo. Comunque sarebbe meglio aspettare, almeno l’ok sul reddito. La vostra banca, fa prima la perizia o prima fa la delibera reddituale? San Paolo, per esempio, fa prima la perizia
 

Averloud

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie nuovamente per la risposta.
Ci muoveremo con San Paolo quindi esatto, prima la perizia.
Non credo vi siano grossi problemi a livello reddituale; lavoro a tempo indeterminato, non ho debiti di alcun tipo e la rata richiesta per questo mutuo al 70% è sotto al famoso 30% del reddito netto mensile.
Oltretutto non sarebbe un problema nel caso abbassare il mutuo al 60/65% se dovessero esserci problemi.

Scusate se risulto ripetitivo ma, non riesco a capire il rischio del preliminare senza delibera reddituale (è un dubbio oggettivo, non una retorica).

A quali problemi potrei andare in contro nel caso in cui la banca non concedesse la delibera reddituale? Non è al pari di vedersi rifiutare il mutuo e quindi valida per la clausola sospensiva?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buonasera a tutti.
Purtroppo per una serie di motivi, anche dovuti alle situazioni dei tassi attuali, abbiamo avuto problemi organizzativi con la banca.

Detto questo, nei prossimi giorni procederemo alla richiesta di un mutuo (in realtà la banca è già in possesso di tutta la documentazione necessaria, dobbiamo solo definire quale pacchetto scegliere).

In data 6 luglio, ovvero tra circa 15giorni, avremmo il compromesso dal notaio.
Ovviamente entro tale data non avremo una delibera.

Considerando che la clausola sospensiva condizionata al mutuo posta in proposta scade il 10 di settembre e quindi (immagino) che essa verrà trascritta anche nel preliminare, ha senso andare dal notaio senza delibera o conviene provare a chiedere di posticipare la data?
L'agenzia è disposta a spostare il preliminare ma preferirebbe andarci ugualmente; la banca consiglia di posticipare non ritenendo utile un preliminare senza delibera.

Sarò ingenuo io, ma avendo una clausola sospensiva non capisco quale possa essere il rischio nel portare avanti ugualmente il preliminare.

ps. non so se possa essere un'informazione utile, richiederemmo un mutuo al 70%

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Perchè fare il compromesso se vi è comunque un preliminare con sospensiva?
 

Averloud

Membro Junior
Privato Cittadino
Perchè fare il compromesso se vi è comunque un preliminare con sospensiva?
Questa è una bella domanda, ma L'Agenti Immobiliari a cui ci siamo affidati ci ha detto che la prassi che seguono loro è questa e noi abbiamo accettato.

L'Agenti Immobiliari mi ha espressamente detto che il compromesso sarà una trascrizione della proposta davanti ad un notaio. Ora, avendo quindi una clausola sospensiva fino al 15 di settembre, quale condizione dovrebbe verificarsi per cui, in caso di mancata erogazione del mutuo, mi ritroverei a pagare l'intera cifra di tasca mia?

E' questo che non mi è chiaro...

Ripeto, magari sono ignorante in materia io e non riesco a capire l'ovvio...
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ora, avendo quindi una clausola sospensiva fino al 15 di settembre, quale condizione dovrebbe verificarsi per cui, in caso di mancata erogazione del mutuo, mi ritroverei a pagare l'intera cifra di tasca mia?
Penso per l'impossibilità a dimostrare l'inefficacia del contratto.
E se la mia intuizione è giusta qualcuno ci sta marciando.
Ma io sono un maniscalco, lascio la parola agli esperti.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Questa è una bella domanda, ma L'Agenti Immobiliari a cui ci siamo affidati ci ha detto che la prassi che seguono loro è questa e noi abbiamo accettato.

L'Agenti Immobiliari mi ha espressamente detto che il compromesso sarà una trascrizione della proposta davanti ad un notaio. Ora, avendo quindi una clausola sospensiva fino al 15 di settembre, quale condizione dovrebbe verificarsi per cui, in caso di mancata erogazione del mutuo, mi ritroverei a pagare l'intera cifra di tasca mia?

E' questo che non mi è chiaro...

Ripeto, magari sono ignorante in materia io e non riesco a capire l'ovvio...
Secondo me se entro il 15 settembre non hai l'ok per il mutuo, sarà un nulla di fatto e nessuno perde soldi.

Non capisco a cosa serva il compromesso, tenendo conto anche del fatto che fino a quando il contratto non va in essere (ok mutuo della banca), specie davanti dal Notaio (che in qualche modo andrebbe pagato...).

Neppure l'agenzia matura la provvigione, finché il contratto è sospeso...

Io sono contrario ai compromessi. Preliminare, rogito e fine.
 

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