gabriellina

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve vorrei chiedere il vostro aiuto per quanto riguarda alcuni dubbi sull'appartamento che ho acquistato da poco.
Nel palazzo non c'è un amministratore di condominio e pare non ci sia nemmeno un regolamento,tutto il palazzo tranne il mio appartamento appartengono alla stessa famiglia quindi non credo si siano mai posti paticolari problemi.Quando ho comprato mi hanno detto che essendo il palazzo piccolo non c'era l'obbligo di avere un amministratore,adesso informandomi però leggo che “..quando i condomini sono più di quattro, l’assemblea nomina un amministratore. Se l’assemblea non provvede, la nomina è fatta dall’autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini”.Gli appartamenti nello stabile sono almeno 6,quindi deduco che un amministratore debba esserci...
Cmq c'è una dei condomini che si occupa delle pulizie e del pagamento dell'acqua condominiale (non ci sono i contatori).
Mi chiedevo chi decide l'ammontare delle spese e in base a cosa e se tutti debbano pagare in ugual misura.
Leggo dal web quanto segue:
"la ripartizione delle spese del consumo dell’acqua deve essere effettuata tra i singoli condomini, in caso di presenza e installazione di contatori in ogni singola unità immobiliare, secondo l’effettivo consumo di ciascuno. In subordine, ai sensi dell’articolo 1123 del Codice civile in misura proporzionale al valore di proprietà di ciascuno (millesimi di proprietà) e tale ultimo criterio di ripartizione può essere derogato esclusivamente con il consenso unanime di tutti i condomini".

Ma questo vuol dire che si paga in base alla grandezza dell'appartamento?
Scusate se mi sono dilungata e grazie mille per la vostra disponibilità
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Se gli altri appartamenti dello stabile appartengono ad unica famiglia siete solo due condomini...
 
Ultima modifica:

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Graf dice bene ma in ogni caso l'obbligo di nominare un amministratore scatta (con la riforma entrata in vigore nel 2013) quando i condòmini sono più di otto; nel vostro caso quindi non c'è obbligo ma dovete comunque indicare uno dei condòmini che svolga analoghe funzioni (art. 1129 c.c.). Spesso nei piccoli condominii tale funzione viene svolta a turno dai vari proprietari. Per quanto riguarda la ripartizione delle spese fanno testo gli articoli dal 1123 al 1126 del codice civile, salvo accordi diversi presi all'unanimità dei condòmini. A questo punto potrete incaricare un tecnico per la redazione della tabella millesimale di proprietà oppure accordarvi per considerare il valore delle vostre unità immobiliari proporzionale alla superficie e di fatto utilizzare i metri quadri come millesimi.
 

angy2015

Membro Assiduo
l'amministrazione può essere fatta a turno ma il rappresentante legale sarebbe meglio che sia fisso per evitare di doverlo ogni volta comunicare all'ufficio delle imposte. In questo caso però avendo la maggioranza un solo condomino sarebbe lui a doversi far carico di amministrare e rappresentare.
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Di solito il conduttore è estraneo al rapporto tra amministratore e proprietario dell'appartamento.
Alle assemblee va il proprietario.
 

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