Ciao a tutti,
Sono nuova del forum e vi scrivo sperando di ricevere un consiglio su una questione spinosa.
A luglio ho firmato il compromesso per l'acquisto di un'immobile (sono l'acquirente), il quale era conforme alla piantina catastale in mio possesso. Tra il compromesso e il rogito, tuttavia, il proprietario si è reso conto che l'immobile non era in regola a livello urbanistico e si è adoperato per presentare una sanatoria al comune. Il problema è che in questa sanatoria sarà obbligatoriamente disegnato un muro che al momento non c'è e che andrà a ridurre fortemente la superificie di una delle camere.
Io mi ritrovo quindi a dover acquistare una casa che, invece che avere una camera matrimoniale, avrà una stanza di ben 9 m2 più piccola per la presenza di questo muro. Questa modifica andrà anche a riflettersi sulla planimetria catastale che quindi sarà diversa al rogito rispetto a quella che ho accettato al compromesso.
La mia domanda è: secondo voi ci sono gli estremi per chiedere uno sconto prima del rogito? Non ritengo giusto ritrovarmi con una stanza più piccola rispetto a quella che avevo accettato di comperare, ma mi domando se io avessi qualche genere di responsabilità o se la faccenda possa in qualche modo ritorcermi contro.
Grazie a tutti!
Sono nuova del forum e vi scrivo sperando di ricevere un consiglio su una questione spinosa.
A luglio ho firmato il compromesso per l'acquisto di un'immobile (sono l'acquirente), il quale era conforme alla piantina catastale in mio possesso. Tra il compromesso e il rogito, tuttavia, il proprietario si è reso conto che l'immobile non era in regola a livello urbanistico e si è adoperato per presentare una sanatoria al comune. Il problema è che in questa sanatoria sarà obbligatoriamente disegnato un muro che al momento non c'è e che andrà a ridurre fortemente la superificie di una delle camere.
Io mi ritrovo quindi a dover acquistare una casa che, invece che avere una camera matrimoniale, avrà una stanza di ben 9 m2 più piccola per la presenza di questo muro. Questa modifica andrà anche a riflettersi sulla planimetria catastale che quindi sarà diversa al rogito rispetto a quella che ho accettato al compromesso.
La mia domanda è: secondo voi ci sono gli estremi per chiedere uno sconto prima del rogito? Non ritengo giusto ritrovarmi con una stanza più piccola rispetto a quella che avevo accettato di comperare, ma mi domando se io avessi qualche genere di responsabilità o se la faccenda possa in qualche modo ritorcermi contro.
Grazie a tutti!