Agape

Membro Junior
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
Vorrei una vostra opinione su quanto accaduto durante la compravendita di un immobile.
Poco più di un mese fa è stata fatta una offerta d'acquisto vincolata al mutuo..Offerta accettata.
La banca dopo 1 mese ha dato approvazione finanziaria ed ha inviato il perito.

Il perito però ha bocciato l'esito richiedendo una sanatoria per una piccola non conformità con la pianta catastale nella parte esterna dell'immobile.
L'agenzia però, a fronte del fatto che tra sanatoria e rivalutazione del perito, si andrà oltre la data limite indicata per il preliminare, ha intenzione di farci firmare comunque il preliminare indicando semplicemente che il venditore provvederà a mettere in regola ciò che ha contestato il perito.
Inizialmente, verbalmente, mi andava anche bene..ma ragionandoci su ho pensato che in realtà mi converrebbe posticipare la data del preliminare..
Non so se però attendere comunque l'ok definitivo del perito, o avere almeno la documentazione che la pratica relativa alla sanatoria sia stata avviata...

In fin dei conti è un accordo tra le parti, non registrato da nessuna parte, indicato a penna solo nell'offerta, non vedo perchè si debba per forza di cose rispettare quella data se tutti dovessimo essere d'accordo.
Tenendo comunque presente che l'offerta era vincolata all'approvazione del mutuo, approvazione che ovviamente non ci sarà non essendoci esito positivo da parte del perito.

E' secondo voi possibile richiedere appunto di posticipare il preliminare? Vi è davvero qualcosa che ci impedisce di andare oltre quella data?
Devo poter attendermi qualche possibile problematica?

In fin dei conti, a ragion di logica, essendo l'offerta vincolata al mutuo, se l'agenzia o la parte venditrice non dovesse essere disposta a posticipare la data del preliminare, io non ho nessun obbligo , sia la caparra sia la quota dell'agenzia, non sarei tenuta a versarle visto che il perito darà esito negativo.

Io vorrei positicipare la data del preliminare anche perchè la mia offerta di mutuo ha validità fino a fine marzo, motivo per cui se la sanatoria non dovesse essere fatta entro quella data in teoria io dovrei riaprire una nuova pratica di mutuo..

Inoltre, firmando il preliminare, se il proprietario non avrà fatto la sanatoria entro la data indicata per il rogito, io la quota versata all'agenzia la devo ritenere "persa" e procedere, probabilmente per vie legali, per riavere la caparra e il rimborso delle spese dell'agenzia..

Voi cosa mi consigliate di fare?
Positicipare la data del preliminare all'ok del perito?
Posticipare la data del preliminare almeno a quando vi sarà la richiesta al comune della sanatoria come garanzia minima?
Firmare comunque prima?

Grazie a tutti
 

Agape

Membro Junior
Privato Cittadino
ci avrei scommesso...
però rimane il fatto che, se c'è la sospensiva, finchè non hai la delibera non hai alcun obbligo, no?
Si, nell'offerta abbiamo sottolineato che l'offerta era vincolata all'approvazione del mutuo...Mi chiedo se le date "entro e non oltre" per preliminare e rogito indicate nell'offerta possono essere tranquillamente cambiate...
Io ho avuto solo l'approvazione finanziaria, il perito ha già anticipato che boccerà la pratica, la banca in realtà deve ancora comunicarcelo..
La banca, prima della perizia, mi disse che potevo comunque fare il preliminare visto che io finanziariamente ero approvato, restava quindi una responsabilità del venditore risolvere eventuali problematiche che può riscontrare un perito..
Perfetto....ma se il proprietario non provvede a fare ciò?
O se dovesse farlo con tempistiche tali da costringermi ad avviare una nuova pratica di mutuo?
Inoltre nella prima versione del preliminare l'agenzia aveva indicato che il 10% da versare al venditore come acconto l'avrei versato solo una volta avuto l'ok dal perito...
Dopo la notizia dell'esito negativo, ha indicato che il 10% dovrò versarlo alla data del preliminare.. (Forse perché il proprietario non vuole attingere ad una propria liquidità per la sanatoria?)
Firmando il preliminare perderei ogni sicurezza, sapendo solo di aver versato la quota dell'agenzia più il 10% del prezzo d'acquisto e che, nel caso peggiore, dovrei metter in piedi una causa per recuperare quanto versato..
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
La proposta accettata è già un contratto preliminare, quindi la firma di un altro contratto, soprattutto quando c’è una condizione sospensiva per il mutuo, è del tutto superflua fino a condizione avverata.
Il contratto “nuovo” sarebbe comunque ancora inefficace, e la somma da versare non dovrebbe essere consegnata ai venditori: se invece vogliono farti firmare un nuovo contratto senza più sospensiva, con versamento di caparra e incasso provvigione, puoi tranquillamente rifiutarti.
Se la condizione sospensiva è scaduta, o se non ci fosse un termine specifico per il suo avveramento, sarebbe il caso di firmare una scrittura in cui tu e i venditori prorogate il termine, in attesa della regolarizzazione, sulla base di tempistiche realistiche: altrimenti il vostro contratto (proposta accettata) ha già perso di valore,e potrebbero non voler più vendere a voi.
 

Agape

Membro Junior
Privato Cittadino
La proposta accettata è già un contratto preliminare, quindi la firma di un altro contratto, soprattutto quando c’è una condizione sospensiva per il mutuo, è del tutto superflua fino a condizione avverata.
Il contratto “nuovo” sarebbe comunque ancora inefficace, e la somma da versare non dovrebbe essere consegnata ai venditori: se invece vogliono farti firmare un nuovo contratto senza più sospensiva, con versamento di caparra e incasso provvigione, puoi tranquillamente rifiutarti.
Se la condizione sospensiva è scaduta, o se non ci fosse un termine specifico per il suo avveramento, sarebbe il caso di firmare una scrittura in cui tu e i venditori prorogate il termine, in attesa della regolarizzazione, sulla base di tempistiche realistiche: altrimenti il vostro contratto (proposta accettata) ha già perso di valore,e potrebbero non voler più vendere a voi.
In effetti leggendo il tuo commento stavo valutando una cosa..
Nel preliminare non vi è nessun riferimento al mutuo..
Praticamente se si dovesse arrivare al rogito con la sanatoria ma senza l'approvazione del mutuo perchè, magari, quest'ultima è arrivata 1 settimana prima e la banca non ha avuto il tempo di procedere...saremo noi gli inadempienti..

Firmare quel preliminare dunque mi sembra molto pericoloso...
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Firmare quel preliminare dunque mi sembra molto pericoloso...
Vanno valutati attentamente tempi e interessi in gioco.
Anche per chi vende sarebbe più logico posticipare formalmente la data della sospensiva per l’approvazione del mutuo, e quindi anche il preliminare, per stare tutti tranquilli e non perdere soldi.
L’agenzia doveva sapere che poco più di un mese tra proposta e nuovo preliminare poteva non essere sufficiente.
Come è scritta di preciso la
condizione ?
 

RhPositivo

Membro Attivo
Professionista
In effetti leggendo il tuo commento stavo valutando una cosa..
Nel preliminare non vi è nessun riferimento al mutuo..
Praticamente se si dovesse arrivare al rogito con la sanatoria ma senza l'approvazione del mutuo perchè, magari, quest'ultima è arrivata 1 settimana prima e la banca non ha avuto il tempo di procedere...saremo noi gli inadempienti..

Firmare quel preliminare dunque mi sembra molto pericoloso...
Se c'è la sospensiva non ne vedo il bisogno. Ovvio che l'agenzia preme per il suo compenso. Se volete spostare la data per la sospensiva bastano 2 righe tra te e l'acquirente in cui prorogate la validità della proposta di acquisto firmata in data xxxx per l'immobilexxxx alle stesse condizioni fino alla data xxxx. Senza neanche interpellare l'agenzia. Occhio, e prima di firmare alcunché, pensaci 10 volte
 

Agape

Membro Junior
Privato Cittadino
Vanno valutati attentamente tempi e interessi in gioco.
Anche per chi vende sarebbe più logico posticipare formalmente la data della sospensiva per l’approvazione del mutuo, e quindi anche il preliminare, per stare tutti tranquilli e non perdere soldi.
L’agenzia doveva sapere che poco più di un mese tra proposta e nuovo preliminare poteva non essere sufficiente.
Come è scritta di preciso la
condizione ?
Nell'offerta iniziale vi è scritto che:

La seguente proposta è vincolata alla concessione del mutuo entro e il 20/02/2021, termine ultimo per sottoscrivere il contratto preliminare.

Nel preliminare , invece, hanno indicato che la parte venditrice dovrà impegnarsi a rendere conforme la scheda catastale prima della stipula del rogito notarile..
Si .. quando? Entro quando? E il buon esito del mutuo?

Nel primo preliminare infatti, riguardo la caparra confirmataria vi era indicato "non appena certo l'esito positivo della perizia e, comunque, entro il 01/03/2021" in questo nuovo preliminare, dopo che il perito verbalmente ha detto che boccerà la pratica, non vi è alcun riferimento a periti, mutui, e via dicendo...
 
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