tempozero

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Agente Immobiliare
Domus mp Immobiliare ha scritto:
Innanzi tutto grazie a tutti gli intervenuti .
Per Tempozero ,buonissima l’idea della telefonata ma io non temo l’avvocato (forse pecco di ingenuità o forse ho un altissimo senso dell’onore) ma il terzo che è un farmacista conoscente dell’avvocato (per intenderci uno che ha approfittato della situazione, ha messo dei soldi a fronte di compromesso e si è immediatamente calato nei panni di mediatore anche perché faceva appuntamenti per vendere la villetta ) che ha conosciuto la coppia interessatissima all’acquisto e come ho già detto lavoro in una cittadina dove tutti conoscono tutti …………………Ciao

va bene, ma si da per presupposto che l'avvocato, essendo ancora proprietario dell'immobile, si potrebbe, suo malgrado, trovare nella condizione di doverti riconoscere la provvigione, senza sapere nulla o quasi delle trattative portate avanti dal farmacista. Quindi, se in buona fede, dovrebbere chiedere conto al farmacista e poi farti sapere.
Pongo però una questione a tutti: se il farmacista ha la procura a vendere, pur essendo proprietario l'avvocato, in caso di vendita diretta da parte del farmacista, chi dei due dovrà riconoscere la provvigione?
Io penso comunque l'avvocato, che però potrebbe anche non essere messo al corrente dell'avvenuta compravendita. :occhi_al_cielo:
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ringrazio ancora tutti gli intervenuti .
A proposito della procura ,se il farmacista dovesse averla già (o nel caso se la facesse fare) e nel caso in cui stipulasse lui il rogito ,agirebbe sempre e comunque in rappresentanza dell’avvocato (intestatario in conservatoria).Non credo proprio che si intesterà l’immobile sia per il costo dell’atto sia per le plusvalenze. Mi sa proprio che prenderò in mano il telefono per le spiegazioni di rito.
Comunque mi è tornato il buonumore grazie a Pasqualita che ba parlato di purga e mi ha ricordato che esiste sempre il “cannemozze”……………..Saluti a tutti.
 

Pasqualita

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
ciao Domus,
sempre a disposizione per quanto riguarda "consigli", basta che non cercate Dineros (ahimè ho la mano monca) eheh eheh :occhi_al_cielo:
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Secondo il mio modesto parere dovresti parlare chiaramente e fermamente con il farmacista e fargli capire che tu sei l'intermediario nella compravendita e che gli acquirenti sono tuoi clienti già da prima che intervenisse lui(potresti anche mostrargi il foglio di visita firmato).
Poi dovresti cercare di capire a che titolo lui sta vendendo l'immobile, se in qualità di promissario acquirente(con solo scrittura privata, e non con atto notarile), oppure quale mandatario dell'avvocato in virtù di procura a vendere, con o senza obbligo di rendiconto.
Se il farmacista dovesse risponderti:
- che lui sta vendendo in qualità di promissario acquirente; - che ha già pagato l'intero prezzo all'avvocato; - che non ha stipulato la compravendita perchè deve rivendere per guadagnarci su;
beh, in tal caso, credo proprio che ti dovresti mettere daccordo con lui per eventuale commissione d'intermediazione, semprechè voglia riconoscerti amichevolmente una percentuale (tu non sei mai stato incaricato da lui per la vendita).
Se invece ti dice che sta agendo in qualità di mandatario dell'avvocato, o quale procuratore (è probabile che possa non esserci procura perchè sicuramente hanno sottoscritto scrittura privata dove l'avvocato si obbliga di acquistare per sè o per persona/e da nominare al momento dell'atto pubblico, e si spiega quindi il perchè la villetta risulti ancora intestata all'avvocato) in virtù di procura (sicuramente con rendiconto), in tal caso non dovresti temere nulla perchè è l'avvocato che dovrà riconoscerti la provvigione, semprechè non tiri fuori il fatto che deve pagare il farmacista perchè gli ha dato la possibilitò di concludere la vendita.
In tale spiacevole caso, accontentati di incassare almeno le provvigioni della parte acquirente.
Per la parte acquirente, e per conoscenza alla parte venditrice, dopo aver meglio capito la situazione, ti consiglierei di inviare raccomandata in cui li avvisi che la trattativa si dovrà concludere con il tuo intervento, eventualmente avvisando di adire le vie legali in caso contrario.
:rabbia: Alle volte usare un pò di cattiveria non guasta. :ok:
 

il Custode

Custode del Forum
Membro dello Staff
paola.malvezzi ha scritto:
BUONGIORNO A TUTTI, MI RISULTA CHE IN CASO DI VISITA E DI CONSEGUENTE RAPPORTO FIRMATO , IN CUI SI DICHIARA CHE LA VISITA E' GRATUITA, IL C.C.ALL'ART. 1755 L'AGENTE O L'AGENZIA, AVRA' DIRITTO ALLA PROVVIGIONE PURE, QUALORA , SUCESSIVAMENTE ALLA VISITA NON VENGA CONFERITO ALCUN INCARICO E L'AFFARE VENGA CONCLUSO DIRETTAMENTE CON IL VENDITORE O LOCATORE ANCHE SENZA CHE L'AGENTE /AGENZIA SVOLGA ALCUN ALTRA ATTIVITA', AL DI LA DI QUANTO PREVITO DA UN EVENTUALE INCARICO DI MEDIAZIONE ....VERO???

:festa:
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Osammot non sono d'accordo.
Nel momento in cui il farmacista apre la porta ad una persona qualificata come AI che accompagna dei clienti a visitare il suo immobile conferisce all'agente un incarico a vendere, verbale, ad personam.
Questo significa che per la vendita effettuata con quei clienti anche lui riconoscerà provvigione.
 

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